Il sogno coltivato da tanti anni da parte della dirigenza Virtus
Cagliari di avere una nuova casa, da alcuni giorni è realtà grazie all’approvazione,
da parte del Consiglio Comunale di Cagliari con voto unanime (32 voti a favore
su 32 aventi diritto), del progetto per la realizzazione dei nuovi impianti
della Virtus nell’area di via Pessagno a Cagliari.
Presidente
Fava, una bella soddisfazione quella arrivata dal Consiglio comunale: la Virtus
avrà una nuova casa?
Una
soddisfazione grandissima, che ripaga me e tutti quelli che hanno portato
avanti questo progetto, per i tanti sacrifici e le difficoltà che abbiamo
dovuto sopportare nel corso degli anni, ma siamo finalmente arrivati al
traguardo. Credo che, considerando l’età (53 anni dalla fondazione), questa
Società, tanto seguita e amata da gran parte dei nostri "cittadini"
appassionati di basket, meriti qualcosa di nuovo rispetto a quelle ormai
vecchie strutture geodetiche che sinora ci hanno ospitato.
Una
nuova cittadella sportiva che andrà ad allargare quell’area sport presente in
zona con Esperia, campi di calcetto, palasport, campo Coni e il nuovo stadio
Sant’Elia?
Con la realizzazione di questo nuovo
palazzetto, si creerà un polo sportivo nuovo che sarà, con il restyling di
strutture già esistenti e limitrofe, insieme poi al futuro nuovo stadio Sant’Elia,
il fiore all'occhiello della Città Sportiva Cagliaritana.
Si
parla di tre palestre…è possibile avere una descrizione del progetto?
Il progetto prevede una struttura
polivalente, con un campo a livello terra (principale) abilitato ad
ospitare gli eventi di fascia professionistica sino alla massima categoria (A1 femminile
e Basket in carrozzina) con sottostante un altro campo di pari grandezza,
adibito alla alternanza degli allenamenti giovanili.
Su questo piano vi sono gli ambienti
riservati alla scuola/sport. Qui le giovani atlete possono, prima o dopo
i consueti allenamenti, approfittare del tempo libero per sbrigare gli
adempimenti scolastici del giorno dopo. Un altro campo, sempre a norma, situato
all'esterno, e usato quando le condizioni climatiche lo
consentiranno, completa la superficie dei campi adibiti al basket. Vi è poi
una struttura di ristorazione, di circa 300 mq, che si affaccia da un
lato (divisa da vetrate) al campo principale, a livello terrazza. Sempre al
piano terra, ci sarà una sala arbitri, una sala palestra-fitness, una sala
adibita a segreteria uffici, oltre che gli ambienti igienici sia per il
pubblico che per la società.
Ora
occorre trovare i soldi. Quanto verrà a costare il progetto?
Il costo complessivo, dovrebbe essere
intorno agli 8.500.000,00 €. Dovrebbe, perchè questi importi si riferiscono ai
computi fatti a novembre 2016, prima degli ultimi completamenti di variante.
In ogni caso gli ingegneri Raspanti e
Ballati sono già al lavoro per aggiornare i computi metrici e poter procedere
alle successive gare di appalto. Una parte di queste somme sarà ottenuta con il
contributo del Credito sportivo, e dovremo lavorare per far sì che Coni e
Comunità Europea contribuiscano all'opera, assieme alla Regione Sardegna,
che è pur sempre proprietaria dei terreni sui quali sorgerà questa
struttura. Noi, come società sportiva Virtus, abbiamo la concessione demaniale
rinnovabile ogni trent'anni. Prima si tratterà di avere la certezza dei
finanziamenti, e poi si procederà con i bandi di gara d'appalto.
Tempi
di realizzazione?
Penso che, se siamo bravi e puntuali
con gli stanziamenti, potremmo riuscire in quindici mesi a completare il tutto.
Nel
frattempo sarebbe bello arrivare anche in serie A1 con la prima squadra. In
cuor suo un pensierino lo sta facendo?
Per poter disputare un campionato di
serie A1, occorre anzitutto avere una casa idonea, e abilitata alla categoria.
Sicuramente la Virtus, una volta
iniziati i lavori ed essendo ben supportata dalla dirigenza giusta, potrà
puntare ad una promozione e un salto di categoria. Avrei bisogno di partner che
ci credano, perché da solo non posso farcela.
Una
Virtus che aprirà anche agli sport per disabili…basket in carrozzina per
intenderci?
Esatto. Questo nuovo impianto si potrà
utilizzare anche per il basket in carrozzina, una disciplina che a Cagliari non è
mai stato possibile esercitare.
Ma
durante i lavori..dove traslocherà la Virtus (prima squadra e settore
giovanile)?
Per tutto il periodo impiegato alla costruzione
dei nuovi impianti saremo, giocoforza, costretti a fare i pendolari, e
dover utilizzare strutture in affitto, appoggiandoci a strutture e campi già
esistenti. Ci vorrà una buona programmazione, ma ci riusciremo.
In
tempo di crisi come quello attuale la domanda sorge spontanea: Ma chi glielo ha
fatto fare?
Devo anzitutto dire che quando sono
entrato in Virtus, in qualità di dirigente, mi son trovato già le prime bozze
di questo progetto avviate dalla dirigenza precedente; è anche merito loro
(o sfortuna mia.. ) se ho continuato, con la grande caparbietà dello studio
ingegneristico Raspanti e Ballati, a portare avanti questa impresa. Perchè
effettivamente, di impresa si è trattato.
E
intanto, pensando al presente, domani la Virtus si gioca, alle 16, una buona
fetta di playoff ospitando l’Albino. Sfida da dentro o fuori?
Mi auguro che questa notizia del futuro
palazzetto, insieme alla grande passione dei nostri sostenitori, faccia
arrivare, sabato al campo, il pubblico delle grandi occasioni. Un apporto determinante
per poter sperare di salire sul carro playoff, cosa che sicuramente ci
ricompenserebbe per tutti gli sforzi fatti sinora.
Ufficio
Stampa Virtus Surgical Cagliari
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