Ultime due settimane utili per
formalizzare le iscrizioni al Future Stars International Basketball &
Volleyball Camp 2017, la straordinaria esperienza di sport e vita ideata
dall’ex cestista professionista Peter Ezugwu, in programma a Phoenix, in
Arizona, dal 2 al 29 luglio.
Tanto sport, viaggi alla scoperta di
bellissimi luoghi come la California, Las Vegas, il Grand Canyon, tornei e
tanto divertimento. Ma anche lo studio e l’approfondimento della lingua
inglese, nelle lezioni giornaliere tenute da insegnanti qualificati e
professionisti, e nella vita di tutti i giorni, ospitati dalle famiglie dei
compagni e compagne di camp americani. A tutto questo si aggiunge quest’anno
l’importante presenza di altri due ex sportivi professionisti italiani di
grande valore come Giovanni Setti, a cui è affidata anche la direzione
internazionale del camp, e Manuela Leggeri.
Chi ha avuto la fortuna ed il “coraggio”
di vivere questa esperienza una volta, poi non ne ha più saputo fare a meno.
L’esempio più lampante è quello di Sveva Zaveri, giovane cestista che da Arona
ha raggiunto Phoenix per ben quattro edizioni del camp, giunto quest’anno alla
sesta: “L’estate della mia prima liceo cercavo una nuova esperienza estiva –
racconta Sveva – Avendo partecipato alla maggior parte dei camp di basket
organizzati in Italia e avendo già vissuto molte esperienze all’estero,
desideravo trovare qualcosa che unisse il basket alla possibilità di migliorare
il mio inglese. Quando mi è stato proposto Future Stars International Camp mi è
parso la soluzione ideale, quasi un segno del destino, qualcosa che mi ha
cambiato la vita, se ci penso adesso. Ho partecipato a quattro edizioni del
camp e credo che ci siano stati più elementi positivi che si sono ripresentati
ogni anno. Sicuramente gli allenamenti duri ma estremamente efficaci, gli
allenatori preparati e appassionati e, soprattutto, i miglioramenti personali
visti sul campo, essendo un camp sportivo, sono tra i primi elementi da segnalare.
Inoltre, si è sempre creato un ambiente fantastico, caloroso e assolutamente
determinante per quanto riguarda la buona riuscita del camp. Le famiglie, la
loro disponibilità e il loro modo d’essere costituiscono una componente
fondamentale”.
“Chiunque abbia partecipato al camp può
confermare quanto i miglioramenti sul campo siano evidenti. Gli allenamenti
svolti, uniti ai pesi, aiutano molto anche ad aumentare la massa muscolare,
oltre che perfezionare la propria tecnica. Per quanto riguarda la conoscenza
dell’inglese, ho sempre creduto che il modo migliore per imparare una lingua
fosse quello di mettersi in gioco e impararlo sul campo. Infatti, gli
allenamenti di basket tenuti in lingua inglese, il relazionarsi con ragazzi di
altre nazioni e, soprattutto, il vivere in una famiglia americana non possono
fare altro che procurare effetti positivi. In aggiunta, le famiglie sono
estremamente disponibili e pronte ad aiutare sia chi non possiede molte
conoscenze della lingua sia chi debba solo migliorarsi”.
- C’è qualcosa che ti è rimasta
impressa maggiormente e che definiresti “la più bella” di questa esperienza?
Stabilire la cosa più bella del camp è
difficile. Probabilmente è l’esperienza nell’insieme che è incredibile e ogni
momento è importante. I viaggi, gli allenamenti, il rapporto con la famiglia e
con i ragazzi, le relazioni che continuano anche dopo molti anni, sono tutti
elementi che contribuiscono a creare ricordi indelebili”.
- Quante nuove amicizie ti ha portato
questa ripetuta esperienza e… Ti ha aperto qualche porta?
“Partecipare a Future Stars
International Camp mi ha fornito l’occasione di incontrare molte tra le persone
a cui sono più legata oggi. Alcune amicizie che si sono create durante il mese
a Phoenix si sono consolidate qui in Italia e non potrei esserne più felice. Ho
guadagnato una seconda famiglia, con cui ho un legame forte. Ogni volta che
torno a Phoenix ritrovo gli stessi amici americani, le stesse famiglie e
allenatori e mi sembra di tornare a casa. Future Stars mi ha davvero cambiato
la vita. Questa esperienza mi ha fornito le basi essenziali per quello che sarà
il mio futuro, stravolgendolo. A partire da Agosto 2017 frequenterò Arizona
State University, una delle migliori università della West Coast. Sono certa
che tutto ciò non sarebbe stato possibile se non avessi partecipato al camp,
quindi credo sarò eternamente grata per questa possibilità avuta”.
Le iscrizioni ai camp di pallacanestro e
pallavolo, riservati a ragazze e ragazzi dai 10 ai 20 anni, rimarranno aperte
ancora fino al 31 marzo. E' possibile effettuare l'iscrizione attraverso il
sito ufficiale www.futurestarsinternational.com e, nella versione italiana,www.futurestarsinternational.it,
dove si può anche prendere visione del programma completo e della
"giornata tipo" al camp. E' suggerito, inoltre, seguire la pagina
Facebook "Future Stars International Enterprises" per rimanere
costantemente aggiornati sulle attività Future Stars. Per qualsiasi
informazione e domanda contattare il Direttore Internazionale Giovanni Setti al
numero 3466527948o all'indirizzo email giovanni@fsieusa.com, Riccardo Setti al
numero 3483835864 oppure la segreteria italiana (erika@fsieusa.com).
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