Vittoria con numeri da record per il Geas contro Alghero (85-36). Se i due punti in casa contro l’ultima in classifica erano ampiamente pronosticabili, contava anche ottenerli nella maniera più convincente possibile. Compito ben eseguito, se si considera che senza impiegare due elementi importanti come Barberis (influenzata) e Gambarini (risentimento al ginocchio), le rossonere hanno stabilito i loro primati stagionali per punti segnati (85), meno punti subiti (36), scarto a favore (+49), valutazione di squadra (148 contro 2 per le avversarie), assist (22).
A livello individuale, sono record societario per l’annata in corso gli 11 spettacolari assist di Arturi, i 20 rimbalzi, le 6 stoppate e il 40 di valutazione di Ercoli. Chiudiamo la rassegna di numeri-monstre con quelli riguardanti il “fattore PalaNat”: nel 2016/17 il Geas è imbattuto in casa con 10 vittorie e quasi 25 punti di scarto medio; e nelle sue ultime 3 stagioni di A2 è a quota 30 successi su 32 incontri casalinghi di stagione regolare.
Tra le note positive di questa “cavalcata” del sabato pomeriggio, che conserva il primato solitario del Geas con 2 punti di vantaggio su Empoli, va sottolineato anche l’esordio stagionale di Benedetta Bonomi, classe ’97 dal vivaio, finora ferma per problemi fisici ma ora pronta ad allungare la panchina a disposizione di coach Zanotti. La quale, approfittando dell’occasione offerta da una partita stradominata, ha dato molti minuti a tutte le giovani e giovanissime a referto, tra cui la ’98 Irene Pusca schierata per la prima volta nel quintetto iniziale. La miglior marcatrice è stata la solita Galbiati con 22 punti.
A questo link il tabellino completo della partita: http://www.legabasketfemminile.it/CompetitionContent?ID=TAB&IdGara=17027
COACH ZANOTTI: “La squadra ha fornito buone risposte dopo la sconfitta con Orvieto; è stata una partita a senso unico in cui abbiamo potuto dare spazio alle giovani, ricordando che è sempre nelle nostre intenzioni aumentare progressivamente il loro impiego. Era la situazione ideale per testare le condizioni di Bonomi, il cui rientro ci fa molto piacere. Il problema di Gambarini, anche se farà una risonanza per precauzione, sembra di lieve entità: se fosse stato necessario avrei potuto utilizzarla, così come Barberis. Adesso andiamo verso impegni importanti, per prima la trasferta a Selargius. Alla Coppa Italia (dal 3 al 5 marzo, ndr) penseremo poi: certo, ci piacerebbe conquistarla ma ci sono altre 7 ottime squadre e 3 partite da vincere in 3 giorni”.
CRONACA – La superiorità del Geas emerge subito. Arturi non tarda a scatenare una sarabanda di assist: consueta destinataria principe Galbiati con i suoi contropiedi, ma anche una Schieppati tutta sostanza, mentre Ercoli è senza rivali nelle due aree. La giovane Pusca, partita come detto in quintetto-base, fa buona guardia sulla bulgara Georgieva, riferimento offensivo di Alghero che però incappa in una giornata da dimenticare con 2 punti, 1/5 al tiro e 4 falli come produzione complessiva. Alternative per le sarde non emergono, così a fine primo quarto, sul 23-7, la vittoria è già in cassaforte per Sesto.
Merito del Geas è quello di non accontentarsi del minimo indispensabile ma di proporre invece spunti interessanti in ogni quarto di gioco, dal festival dell’assist ai guizzi delle giovani: oltre agli applausi per la ritrovata Bonomi c’è la quasi “doppia doppia” (10 punti, 8 rimbalzi) per una Decortes reduce dal raduno azzurro Under 19; anche Panzera e Grassia fanno bottino.
Il vantaggio cresce in progressione, con parziali di 20-9 e 21-6 negli ultimi due quarti, che testimoniano come il Geas abbia onorato pienamente l’impegno. Nelle prossime due settimane sarà tutto più difficile ma le ragazze di Zanotti sono pronte.
Ufficio Stampa Geas
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