I granata si sbarazzano dei sassaresi con una prova d’autorità: 88-67 il finale (19 personali di Putignano)
Quinta vittoria consecutiva (tredicesima in totale) per l’Esperia Cagliari, che tra le mura amiche batte il Tavoni Sassari col punteggio finale di 88-67. Al di là di un piccolo sbandamento nella parte finale del primo periodo, i granata hanno sostanzialmente dominato l’incontro, sfoggiando un’ottima prova di collettivo.
LA GARA – Dopo le schermaglie iniziali è l’Esperia a provare il primo allungo sul 10-5 grazie ai canestri di Francesco Musiu e Passa. Il Tavoni si tiene in linea di galleggiamento con le iniziative di Cordedda, ma i granata fanno girare benissimo il pallone sia in transizione che a difesa schierata e trova facilmente il +7 (16-9). A quel punto, però, l’intensità dei padroni di casa cala, e i sassaresi ne approfittano per piazzare un break di 8-0 che li porta in vantaggio (16-17 dopo un gioco da tre punti di Tola). Cinque punti in fila di uno scatenato Passa permettono però all’Esperia di rimettere le cose a posto (21-17 al 10’).
I cagliaritani mantengono alte percentuali dai 6,75 m anche nel corso del secondo quarto, toccando ben presto il +11 (30-19). Con una nuova fiammata gli uomini di Sorci riescono a riaffacciarsi sul -4, ma l’Esperia attacca sempre con buona lucidità e trova due bombe in fila di Orrù. L’ottimo impatto di Cornaglia in uscita dalla panchina permette di andare all’intervallo lungo sopra di 9 (45-36).
Al rientro in campo coach Sorci passa alla difesa a zona, ma l’Esperia trova ancora ottime circolazioni che esaltano i propri tiratori. A metà parziale è +16 (53-37), mentre dall’altra parte il Sant’Orsola si affida ancora a Cordedda, autore di due triple consecutive che riaccendono la speranza. La timida rimonta sassarese viene però subito stoppata da un’altra tripla di Orrù. Una serie di buone difese garantiscono poi ai granata un comodo +15 al 30’ (63-48).
Nell’ultimo periodo i padroni di casa controllano agevolmente il margine acquisito, continuando a realizzare da sotto con Putignano e Pedrazzini. Nel finale l’unica pecca è l’infortunio occorso a Cornaglia, che cade male dopo un bel canestro in reverse e si procura una ferita al mento. Alla sirena finale è 88-67 per l’Esperia, che prosegue senza soste la propria marcia in vetta alla classifica del campionato di Serie C Silver.
Questo il commento di coach Roberto Fioretto: “Dal punto di vista della qualità di gioco e dell’intensità difensiva è stata una delle nostre migliori partite della stagione. Abbiamo avuto solo un piccolo passaggio a vuoto difensivo nella parte finale del primo quarto, ma per il resto la prova dei ragazzi è stata ineccepibile. Abbiamo attaccato con pazienza, cercando i giusti tiri con ribaltamenti e penetra e scarica, e anche nel finale, a risultato acquisito, non abbiamo abbassato l’intensità. Negli ultimi tempi abbiamo ripreso ad allenarci con continuità e i risultati si stanno indubbiamente vedendo”.
Esperia Cagliari - Sant’Orsola Sassari 88 - 67
Esperia: Chessa, F. Musiu 8, Pedrazzini 17, Salone, Putignano 19, Cornaglia 15, Passa 20, Orrù 9, Fois, P. Musiu, Angius. Allenatore: Fioretto
Sant’Orsola: Sircana, Spano 2, Marongiu 2, Al. Piras 12, Tola 10, Cordedda 13, Langiu 4, Obino 4, An. Piras 6, Pani 9, Basoli 5. Allenatore: Sorci
Parziali: 21-17; 45-36; 63-48
Arbitri: Luciano di Sant’Antioco (CI) – Mura di Cagliari
Cagliari, 21 gennaio 2017
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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