I sassaresi passano al PalaRockefeller con una grande prova balistica dei propri esterni. Ai Pumas non bastano 15 punti di Pintor
Scivolone interno per l’Olimpia Cagliari, che nel “derby” tra formazioni più giovani del torneo di C Silver perde contro un’ottima Torres (65-79 il finale). Successo meritato per i biancoblu, bravi ad accelerare nel secondo tempo approfittando della grande serata dall’arco dei propri esterni.
LA GARA - La Torres parte con maggior energia, e dopo due minuti di gioco vola avanti sul 7-0 costringendo coach Sulis a chiamare timeout. I Pumas crescono col passare dei minuti, e ben presto riescono a tornare sul -2 (7-9) con la tripla di Biggio. A 50 secondi dal termine del primo quarto Cadoni impatta dalla lunetta, ma Gallizzi dall’arco permette ai sassaresi di chiudere avanti il primo periodo sul 14-15.
Nel corso del secondo periodo si segna pochissimo: l’Olimpia accusa qualche difficoltà e scivola nuovamente sotto di 6 (18-24). Con 5 punti consecutivi di Mocci i biancoverdi trovano il primo vantaggio della partita, conservandolo poi fino all’intervallo lungo (27-26).
Il secondo tempo inizia con una bomba di Casula che riporta la Torres avanti (27-30). Marco Pintor rende pan per focaccia, e i cagliaritani contro sorpassano ben presto mettendo in piedi un parziale di 9-0 chiuso in contropiede da Di Ciaula (36-30). I ritmi si fanno più alti, e gli attacchi diventano fluidi: a metà del terzo quarto l’Olimpia prova a scappare con una tripla di Di Ciaula (+8, 41-33), ma la Torres torna ben presto a contatto una serie di buoni tiri presi dall’arco. I sassaresi non demordono e guadagnano nuovamente la testa della gara con Chessa (48-49), ma un libero di Lecis Cocco Ortu rimette il punteggio in parità al 30’.
Con un Chessa indiavolato dalla linea dei 6,75 m, la Torres si porta sul +8 nelle battute iniziali dell’ultimo periodo (51-59). Coach Sulis chiama timeout, ma i suoi continuano a subire dall’arco toccando anche le 12 lunghezze di svantaggio (53-65). E’ lo strappo decisivo della partita: l’Olimpia prova disperatamente a ricucire, ma gli ospiti tirano continuano a tirare con percentuali altissime e chiudono – di fatto – il match a un minuto dal termine con una tripla di Pompianu. La Torres sbanca il PalaRockefeller col punteggio finale di 65-79 e ottiene la seconda vittoria della stagione. Incassa una sconfitta su cui meditare, invece, l’Olimpia.
“Il loro progetto è più rodato del nostro – afferma coach Sulis –, lo avevo dichiarato alla vigilia e credo che questa differenza si sia manifestata in maniera evidente. La Torres è stata più lucida di noi nel gestire i momenti importanti della gara. Le ragioni della sconfitta risiedono soprattutto in questo aspetto”.
Olimpia Cagliari - SEF Torres 65 - 79
Olimpia: Di Ciaula 7, Biggio 10, Mocci 7, Limbardi 6, Pintor 15, Cadoni 6, Puddu 6, Marcato, Lecis Cocco Ortu 3, Marcato 2, Brisu 3, Presta. Allenatore: Sulis
Torres: Ebeling 4, Langiu ne, Ruiu 8, Montalbano ne, Chessa 10, Fadda 9, Casula 7, Longu 7, Demuru 8, Gallizzi 7, Bertolini 2, Pompianu 17. Allenatore: Mura
Parziali: 14-15; 27-26; 49-49
Arbitri: Alberto Putzulu – Emanuele Marino
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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