Dopo due settimane di inattività forzata, i granata affrontano il match coi tabarchini. Cerca riscatto a Olbia, invece, l’Olimpia
Dopo due settimane di sosta forzata, l’Esperia Cagliari torna in campo, e non per una partita banale. I granata, infatti, sono attesi dal big match in casa del Calasetta Basket, formazione che divide la vetta del torneo di C Silver proprio con Pedrazzini e compagni (sabato alle 18, arbitri Farneti e R. Basso).
Le due formazioni vantano lo stesso numero di punti (12), ma i ruolini di marcia sono diversi: mentre l’Esperia ha fin’ora mantenuto la propria imbattibilità, il Calasetta è incappato, domenica scorsa, nella prima sconfitta della stagione sul campo dell’Antonianum. Un risultato che non ha comunque scalfito la grande fiducia dei tabarchini, desiderosi di trovare riscatto davanti al pubblico amico: “Ci aspettiamo un ambiente caldo – dice coach Roberto Fioretto – è inevitabile che sia così. Sarà una partita ricca di contenuti tecnici, ma anche agonistici. La squadra è perfettamente preparata a questo”. Gli esperini dovranno essere bravi a calarsi subito nel match sotto il profilo mentale nonostante i venti giorni di stop: “Questo è un aspetto delicato – prosegue il tecnico – ma la partita presenta degli stimoli tali che è impossibile non farsi trovare pronti. Dovremo assolutamente evitare un approccio molle e partire concentrati fin dalla palla a due”. Elemento di maggior spicco del Calasetta è l’argentino Yael Barreiro, miglior realizzatore del campionato con 22 punti di media: “Si tratta di un ottimo giocatore – analizza Fioretto – contro cui è difficile trovare degli accoppiamenti difensivi vantaggiosi, specie vicino a canestro. Non dobbiamo però sottovalutare l’apporto di altri giocatori come Sanogo, bravo a portare sostanza nell’economia di squadra. Abbiamo grande rispetto del Calasetta, ma affronteremo la gara senza alcuna paura”.
Cagliari, 25 novembre 2016
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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