Dopo Torres e Santa Croce, l’Esperia batte anche la Ferrini e mantiene a punteggio pieno la vetta del campionato di Serie C Silver. 85-70 il punteggio in favore dei granata, che hanno dovuto faticare ben più di quanto non dica il tabellone finale. Per oltre tre quarti, infatti, i quartesi hanno dato battaglia, rimanendo pienamente in partita fino a 5 minuti dal termine.
LA GARA – Inizio complicato per i granata, sorpresi in avvio dall’intraprendenza della Ferrini. Gli uomini di Peretti, infatti, chiudono con un sorprendente +10 (16-26) il primo periodo sfruttando le proprie punte di diamante Sarritzu, Sanna e Schiffini.
Incassata la doccia fredda, l’Esperia si scuote nel secondo quarto, quando riesce a produrre un prodigioso parziale di 13-0 (Cornaglia, Putignano e Angius tra i protagonisti) che le permette di passare avanti nel punteggio (29-26). Masella prova a riaccendere la Ferrini, ma i padroni di casa toccano anche il +5 (35-30) grazie a un attacco fluido, che produce una lunga serie di tiri aperti. Sarritzu, nella fase finale del periodo, riporta però i quartesi sul 40-38 che manda le squadre all’intervallo.
Al rientro in campo i bianco verdi impattano subito con un tap-in di Masella. L’Esperia, dal canto suo, non si scompone e riprende ben presto il controllo delle operazioni: con i canestri di Salone, Musiu e Pedrazzini i cagliaritani firmano un nuovo parziale che li porta sul +10 (50-40). Nel momento più difficile, però, la Ferrini riesce a trovare uno scatto d’orgoglio che la riporta prima in parità a quota 53, poi addirittura davanti dopo la tripla di Zoncheddu. Un 5-0 interamente firmato Putignano fa respirare l’Esperia, che però deve incassare il canestro del nuovo pareggio realizzato da Melis sulla sirena del terzo quarto (58-58).
Dopo una prima fase caratterizzata dai tanti errori al tiro, l’ultimo periodo si accende nella fase centrale: si gioca punto a punto, con i granata che cercano lo strappo decisivo contro una Ferrini sempre puntuale nella metà campo offensiva. A decidere la partita allora ci pensa Musiu, che con due triple intervallate da una penetrazione mancina permette all’Esperia di guadagnare nuovamente la doppia cifra di vantaggio (77-67). Gli ospiti cercano di ribattere per l’ennesima volta, ma le energie vengono inevitabilmente meno. I ragazzi di Fioretto, allora, ne approfittano per portare il margine di vantaggio finale su un rotondo +15 (85-70).
“Abbiamo iniziato troppo molli in difesa – commenta Roberto Fioretto, tecnico dell’Esperia -, subendo le iniziative della Ferrini. Nel secondo quarto abbiamo rimescolato le carte, e così siamo riusciti a colmare il gap. Nel secondo tempo credo abbia fatto la differenza la nostra rotazione lunga e la capacità di sfruttare il vantaggio di centimetri in alcune zone del campo.”
Esperia Cagliari - Bvolution Ferrini 85 - 70
Esperia: Chessa ne, Salone 13, Pedrazzini 13, Putignano 18, Passa 13, Orrù 6, Cornaglia 4, Fois 2, Angius, Musiu 16, Nanni ne. Allenatore: Fioretto
Ferrini: Sarritzu 24, Masella 10, Sanna 10, Schiffini 9, Melis 6, Zoncheddu 7, Cicotto 4, Saba, Laconi, Leviani ne, Zoppi ne, Calandra ne. Allenatore: Peretti
Parziali: 16-26; 40-38; 58-58
Arbitri: Mattia Mulliri di Settimo San Pietro (CA) – Alberto Putzulu di Cagliari
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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