Ieri 22 ottobre alla fine di una gara carica di tensione, non tanto per i due punti in palio, quanto per la "rivalità" tra due formazioni che hanno dominato lo scorso campionato, si è verificata un'aggressione nei confronti dei direttori di gara, da parte di due tifosi della squadra ospite.
Pubblichiamo la condanna del presidente del CIA, sperando che fatti del genere, spesso accomunati ad altre discipline sportive, non si ripetano più
"Era da tempo che non succedevano atti che nulla hanno a che fare con lo sport. Condanno fermamente l'aggressione subita ieri dai nostri arbitri in serie D a Sant'Antioco, in attesa che il giudice prenda seri provvedimenti che siano da monito a chi crede che gli arbitri possano subire danni fisici o azioni da parte di chicchessia che mettano a repentaglio la loro incolumità.
Il CIA Sardegna, che mi onoro di presiedere, farà tutto ciò che è in suo potere a tutela dei propri tesserati, che svolgono con passione ed impegno il proprio incarico ogni week end, e non possono correre pericoli di alcun genere, perché, oltre ad essere arbitri, sono prima di tutto uomini e donne.
La nostra solidarietà a Federica e Claudio"
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