Intervista doppia al presidente e al general manager, che fanno il punto prima del match di Costa Volpino
Weekend di riflessioni per il Su Stentu Sestu, rimasto forzatamente a riposo nell’ultima domenica a causa del rinvio della gara contro l’Aurora Desio. I Pirates, dopo due gare giocate, sono ancora fermi al palo: zero punti in classifica e due larghe sconfitte contro Padova e Faenza. L’impatto con la realtà della Serie B non è stato dei più semplici, ma il cammino è solo all’inizio. Il presidente Riccardo Fiorelli e il general manager Marco Secci fanno il punto della situazione in vista del prossimo, importantissimo incontro, in programma domenica alle 16 sul campo di Costa Volpino, considerata come una delle dirette rivali nella lotta salvezza.
Vi aspettavate un inizio di campionato così difficile?
F: “Mi aspettavo un torneo competitivo ma forse il livello si sta rivelando ancor più alto delle aspettative. Anche se c’è da dire che la nostra squadra non si è ancora presentata al completo.”
S: “Mi aspettavo un impatto molto duro e difficile, ma sicuramente non due sconfitte così nette. Che sono arrivate, bisogna ricordarlo, anche a causa di svariate assenze e infortuni.”
Quale aspetto vi ha impressionato maggiormente nell’impatto con la Serie B?
F: “Sotto il profilo tecnico direi la fisicità e l’intensità del gioco, come sempre accade quando si sale di livello. Dal punto di vista organizzativo andiamo a incontrare società che hanno anni di esperienza a questo livello e, quindi, strutture e organizzazione adeguati. Noi stiamo lavorando per raggiungere quegli standard.”
S: “Sicuramente la fisicità e la struttura fisico-atletica delle altre squadre: continuo a sostenere che il nostro girone sia una vera e propria B1 e abbia qualcosa in più rispetto agli altri tre.”
Cosa avete detto alla squadra dopo la sconfitta di Faenza?
F: “Che mi faceva piacere vedere un’atmosfera comunque positiva dentro e fuori dal campo. E’ la strada per reagire.”
S: “Di stare tranquilli e continuare a lavorare:nelle prime 2 partite ci è mancata quella fame e quella cattiveria che hanno sempre contraddistinto questa squadra. Questa sosta forzata son convinto ci farà bene da tanti punti di vista, in primis farà bene al gruppo.”
Su quale aspetto dovrà fare leva il gruppo per risollevarsi?
F: “Deve ritrovare l’identità “Accademia" fatta di aggressività difensiva e transizione offensiva rapida.”
S: “Sul fatto di non volersi mai arrendere:questa è una squadra che ha sempre lottato e recuperato partite che ormai sembravano perse; vorrei rivedere quello spirito di gruppo e quella carica agonistica visti il 4 giugno scorso contro Firenze”.
Lanciate un messaggio ai tifosi.
F: “Avete il basket “vero" sotto casa e la squadra della città da sostenere. Vi aspettiamo!”
S: “I nostri tifosi sono eccezionali e ci tengo sempre a sottolinearlo: resto sempre dell'idea che insieme ci divertiremo e ci toglieremo tante soddisfazioni.”
Sestu, 18 ottobre 2016
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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