Una prova di carattere non basta ai Pirates, battuti in casa dai lombardi (59-51). E’ il quarto ko su quattro partite
Deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria in campionato il Su Stentu Sestu, battuto in casa dalla Pallacanestro Crema con il punteggio di 59-71. La quarta sconfitta dall’inizio del torneo ha però un sapore del tutto diverso rispetto alle precedenti tre. Se contro Padova, Faenza e Costa Volpino, infatti, i Pirates raramente erano stati in partita, contro i lombardi di coach Baldiraghi è stata tutta un’altra storia. Per tutti i 40 minuti infatti l’Accademia, pur priva dell’infortunato Graviano, ha dato del filo da torcere agli ospiti, arrendendosi solo nelle battute conclusive del match.
LA GARA – L’inizio è stato caratterizzato dall’equilibrio, con continui botta e risposta tra i due attacchi. Attorno alla metà del primo periodo il Su Stentu ha provato ad accelerare, e con una fiammata firmata Trionfo e Laguzzi ha messo il naso davanti sull’11-8. Crema, però, ha risposto ben presto affidandosi soprattutto alla fisicità dei suoi lunghi, e con un parziale di 14-1 è riuscita ad andare al primo mini riposo sul +10 (12-22). Un margine, questo, ben presto ricucito dai Pirates grazie allo straordinario inizio di secondo quarto di Nicola Elia, gran protagonista dello strappo che ha permesso ai padroni di casa di impattare a quota 22, e poi di sorpassare sul 30-26. Prima dell’intervallo lungo c’è stato però tempo per un veemente contro parziale cremasco (12-2), con Del Sorbo, Liberati e Bozzetto sugli scudi. Gli ospiti sono così rientrati negli spogliatoi forti di 6 lunghezze di vantaggio (32-38).
Al rientro in campo Crema si è mostrata ancora più in palla, e con un nuovo parziale di 9-0 ha messo una prima ipoteca sulla partita (+15, 32-47). I Pirates hanno però reagito un’altra volta sfruttando la buona vena offensiva di Elia e Trionfo, e sono stati capaci di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio prima di chiudere il terzo periodo sul -11 (40-51). Con orgoglio, il Su Stentu ha tentato di riportarsi a contatto anche nel corso dei dieci minuti finali, ma Crema è stata sempre brava a ricacciare indietro gli avversari, punendoli ad ogni sbavatura offensiva grazie alla precisione dall’arco di Manuelli. Il risultato finale ha così premiato gli ospiti, che si sono confermati squadra di livello. Ai bianco blu rimane la delusione per una nuova sconfitta, ma allo stesso tempo la consapevolezza di essersi dimostrati competitivi al cospetto di una seria candidata ai playoff.
“Abbiamo giocato una partita di buona intensità – ha dichiarato Marco Sassaro, tecnico dell’Accademia - ma non è bastato, e credo che lo scarto finale di 12 punti sia ingeneroso nei nostri confronti. L’assenza di Graviano ci costringe a utilizzare dei playmaker non di ruolo, e in questo modo è difficile creare delle trame di gioco efficace. In ogni caso questo non deve essere un alibi. Da martedì continueremo a lavorare per cercare di sbloccare la classifica”.
Su Stentu Sestu - Pall. Crema 59 - 71 (12-22; 32-38; 40-51)
Su Stentu: Passaretti 6, Villani 4, Cabriolu, Laguzzi 4, Pilo 14, Varrone 1, Casula ne, Trionfo 16, Melis, Elia 14. Allenatore: Sassaro
Crema: Manuelli 16, Pasqualin 7, Tardito 7, Liberati 14, Bozzetto 8, Nicoletti ne, Petronio 2, Del Sorbo 7, De Min 10, Bovo ne. Allenatore: Baldiraghi
Arbitri: Suriano di Torino – Falcetto di Claviere (TO)
Sestu, 30 ottobre 2016
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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