Ala/pivot di due metri, arriva dall’OraSì Ravenna (A2 Est). In precedenza ha giocato con Empoli e Viterbo
Il Su Stentu Sestu completa il reparto lunghi
con l’arrivo di Sebastiano Manetti, giocatore reduce da un’esperienza nel
girone Est della Serie A2 con il Basket Ravenna. Nato a Empoli il 4 Gennaio 1994, Manetti è un’ala/pivot di 2 metri dotata
sia nel gioco vicino a canestro che nel tiro dai 6,75 m.
Dopo essere cresciuto nel settore giovanile dell’Use
Empoli, nel 2012/13 si è diviso in doppio tesseramento tra la Pall. Empoli (C1)
e la Mens Sana Siena, con cui ha partecipato alle Finali Nazionali Under 19.
Nel 2013/14 è rientrato a Empoli, partecipando al primo campionato di serie B
della sua carriera. Nel 2014/15 si è trasferito alla Stella Azzurra Viterbo,
sempre in Serie B, facendo registrare una media di 5 punti e 2 rimbalzi in 15
minuti di impiego. Quindi, nell’estate del 2015, è arrivata la prestigiosa
chiamata dell’Ora Sì Ravenna, in A2. Pur limitato dalla folta concorrenza nel
suo ruolo, il neo-biancoblù ha avuto comunque modo di farsi apprezzare da
pubblico e staff tecnico grazie alla sua straordinaria dedizione al lavoro. Con
la compagine romagnola è sceso in campo 12 volte, realizzando 17 punti in 42
minuti complessivi sul parquet.
Queste le sue prime parole da "pirata":
"Sono entusiasta di aver firmato per l'Accademia. Appena mi è
stata prospettata la possibilità di giocare a Sestu, non ho esitato un attimo
ad accettare. Saluto tutti i tifosi dei Pirates e non vedo l'ora di cominciare
questa nuova avventura".
“Siamo molto contenti di aver concluso
questa operazione – dice Marco Secci, general manager dell’Accademia -, Sebastiano è un ragazzo che ci ha colpito
per la sua grande voglia di lavorare e per l’interesse che ha fin da subito
manifestato nei confronti della nostra realtà. E’ un lungo che può giocare sia
da ala forte che da centro, e che difensivamente è in grado di accoppiarsi
anche con avversari più piccoli di lui. Il suo stile di gioco si sposa
perfettamente con le caratteristiche degli altri lunghi del roster, e questa è
un’altra ragione che ci ha portato a sceglierlo. Crediamo fermamente nelle sue
qualità, e siamo certi che saprà darci una grossa mano d’aiuto”.
Sestu, 15 luglio 2016
Comunicato n.6 - 2016/2017
Ufficio
Stampa Accademia Su Stentu Sestu
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