Durante la stagione regolare, la Virtus Cagliari 75 punti in una gara non li aveva mai fatti. Quest’anno li ha realizzati nella partita più importante della stagione, contro il San Salvatore Selargius nella seconda e decisiva sfida per la salvezza. Il bello del basket e dello sport lo ha vissuto la Virtus proprio quest’anno. Ultima a zero punti e con il morale sotto i tacchi al termine della prima di ritorno. Nel corso della seconda parte della stagione la squadra, affidata a Gianni Montemurro dopo le dimissioni di Nello Schirru, ha cambiato volto (sono arrivate Silvia Sarni e Giulia Ridolfi) e sono arrivate anche le prime vittorie e le prime soddisfazioni, ma anche diverse delusioni. “Non dimentico le belle gare fatte e Milano o a Broni che potevamo benissimo portare a casa –ricorda il tecnico Gianni Montemurro – e invece abbiamo perso. Ma anche le imprese fatte nel ribaltare la differenza canestri con Castelnuovo Scrivia e Bolzano. Gare che abbiamo vinto e che ci hanno caricato. Perché questo è un gruppo fantastico, che ha lavorato sodo e non ha mai mollato soprattutto nei momenti di difficoltà. Ragazze come Carolina Scibelli, un vero leone in campo, come Silvia Sarni, Giulia Ridolfi, Giada Ballardini o Valentina Mura, per non parlare di Mia Masic, Eleonora Fava e Beatrice Mastio e delle giovani che quotidianamente durante la stagione hanno lavorato a stretto contatto con le titolari. Sono orgoglioso di loro e di quanto hanno fatto per riuscire a ottenere questo risultato”. Virtus che si è salvata, rispetto allo scorso anno giocando 28 gare e vincendone solo 7. Decisive le ultime due contro il San Salvatore che le sono valse la salvezza. Le cagliaritane hanno realizzato in tutto 1584 punti con una media di 56,57 punti a partita, subendo 1758 punti ovvero 62,78punti a partita. Il punteggio più alto quello di gara due contro Selargius (75 punti), quello più basso realizzato, in occasione della prima giornata di andata, i 40 punti segnati contro il Costa Masnaga. Per quanto riguarda le percentuali al tiro i numeri della Virtus 2015-2016 sono: da due punti 555 su 1330 ovvero il 41,7%; da tre punti 78 su 317 (24,6%), nei tiri liberi ha fatto registrare un 240 su 367 (65,4%). Per quanto riguarda i rimbalzi in tutto Silvia Sarni e compagne hanno catturato 1120 palloni contro 335 rimbalzi offensivi e 785 offensivi.
Per quanto riguarda i singoli elementi Carolina Scibelli, pur disputando una gara in meno (27) è risultata la migliore realizzatrice con 426 punti (media di 15,77), seguita da Mia Masic con 388 (13,85) e poi Sabrina Pacilio 213 (7,88 in 27 gare), Giulia Sarni 185 (13,21 in 14 gare), Giada Ballardini 137 (4,89); Eleonora Zizola (passata poi al San Salvatore Selargius) 79 punti (5,26 in 15 partite), Giulia Ridolfi 63 (5,72% in 11 gare); Valentina Mura 47 (2,04% in 23 gare), Beatrice Mastio 22 punti (0,78%), Valentina Lusso 17; Giada Podda 5, Laura Porcu 2. Non ha segnato, ha giocato in tutto 20’, ma si è allenata tantissimo per riuscire a dare il suo contributo. Non lo ha dato in campo, ma il capitano Eleonora Fava ha lottato ogni giorno, ad ogni allenamento e ogni partita con le compagne e con la squadra. Una salvezza che indubbiamente porta anche la sua firma. Un gruppo vincente, plasmato dal coach e dal vice Claudio Cappelli presente costantemente e pronto ad aiutare il tecnico durante gli allenamenti e le partite. Per non parlare dello staff medico che ha seguito costantemente le ragazze con Francesco Mastio, Michele Mastio e Stefano Murtas. Poi una grande presenza non solo come massaggiatore, ma anche come amico, padre, fratello e quant’altro è arrivata da Gianni Giordano. Per finire è doveroso citare anche Dario Rolleterni. Se le ragazze, durante una stagione così impegnativa, non hanno avuto grossi problemi fisici è anche merito suo: della sua preparazione e della sua professionalità. Ma colui che ci ha creduto, fin dalla prima giornata è stato il presidente della Virtus Riccardo Fava. Ha cercato sempre di caricare le ragazze e i tecnici (Schirru e Montemurro) e non si è mai abbattuto anche nei momenti difficili della stagione. Lui voleva fortemente questa salvezza e la sua carica e la voglia di ottenere questo risultato l’ha trasmessa alla squadra che, come lui ha creduto nel miracolo riuscitonella tiepida serata del 20 aprile 2016.
Una salvezza passata attraverso la comunicazione, grazie all’impegno costante di Silvia Carta e Marcello Spina (fotografo) con il sito internet della Virtus che, dal giugno dello scorso anno ha totalizzato circa 100 mila contatti. Per non parlare poi del profilo facebook della società con i circa 8 mila ingressi giornalieri (ieri in occasione della vittoria si sono registrati circa 20 mila ingressi. Numeri che salgono in occasione di grossi eventi, comprese le gare giovanili). Per conoscere tramite video, comunicati stampa, news, foto e altro tutto ciò che riguarda il mondo S.S. Virtus Cagliari.
In bocca al lupo Virtus Cagliari per la prossima stagione e un grosso in bocca al lupo anche al San Salvatore Selargius. La sconfitta in questa prima fase salvezza, ma sicuramente la prossima a festeggiare la serie A2. Lo merita la società, lo staff di Fabrizio Staico e soprattutto le ragazze che hanno disputato una splendida stagione.
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