I Pirates battono l’Esperia dopo due overtime: decide ancora Nicola Elia a ridosso della sirena finale
Il cuore dei Pirates non tradisce: grazie a una straordinaria rimonta, il Su Stentu Sestu fa sua gara 1 della finale playoff battendo l'Esperia per 95-93 dopo ben due overtime. A decidere il match, con 10'' sul cronometro, è stato il solito Nicola Elia (25 punti alla sirena), che, sul 93 pari, si è fatto consegnare il pallone e ha battuto Spampinato nell'uno contro uno, regalando così al Su Stentu la possibilità di laurearsi campione regionale già nella gara 2 in programma mercoledì al PalaEsperia.
Si sperava che quello del PalaMellano rappresentasse uno spot per il basket regionale, e così pun-tualmente è stato. Due squadre pressochè equivalenti si sono datte battaglia in un match intenso, maschio ma sempre correttissimo. A omaggiare la sfida anche una splendida cornice di pubblico, con l'impianto sestese che a fatica è stato in grado di contenere tutti gli appassionati che hanno voluto vivere dal vivo il primo atto della finalissima. L'Esperia ha dominato in lungo e in largo nella fase iniziale grazie alla grande precisione di Pedrazzini e Spampinato dall'arco. Pronti-via, infatti, i granata sono scappati subito sul +17 (4-21), giocando una pallacanestro ai limiti della perfezione. Nei primi 20' Su Stentu non si è mai dimostrato in grado di rimettere la situazione in piedi, e all'intervallo lungo sembrava già morto e sepolto sul -23 (27-50).
Rimbrottati a dovere negli spogliatoi dal proprio tecnico, i Pirates hanno accennato a una reazione piazzando un parziale di 6-0 in apertura di terzo periodo. E' stato, però, solo un fuoco di paglia, perchè gli uomini di Fioretto hanno ben presto ripreso in mano l'inerzia, presentandosi all'ultimo mini intervallo su un rassicurante +15 (51-66). La vera rimonta dei Pirates è arrivata nel corso dell'ultimo quarto grazie a una difesa finalmente puntuale. Graviano ha impattato dalla lunetta a una manciata di secondi dal termine (76-76), e si è così andati al primo overtime. Villani e compa-gni hanno provato a scappare via sull'onda dell'entusiasmo, ma l'Esperia - tenuta in piedi da uno straordinario Pedrazzini - non ha mollato di un centimetro ed è riuscita a strappare il secondo sup-plementare. Dove, a fare la differenza, ci ha pensato il solito Sant'Elia.
"Abbiamo fatto una partita da Accademia - commenta Marco Sassaro, tecnico del Su Stentu - ma soltanto dal 21' in poi. Prima c'era stata una grandissima Esperia. E' stata una bellissima partita, giocata nel pieno rispetto delle regole sportive. Queste due squadre hanno tanti meriti, e tra tre settimane si troveranno a giocare tante partite importanti. In campo, al di là di tutto, ci siamo di-vertiti. L'Esperia ha grande impatto fisico con i nuovi innesti, e ha tanti giocatori che possono fare canestro. Noi siamo stati bravi, non era facile, senza Sechi, riuscire a raddrizzare un -24. Ora azze-riamo tutto, riprendiamo ad allenarci e pensiamo a gara 2."
Su Stentu: Pintus ne, Graviano 22, Elia 25, Villani 2, Pilo 16, Fois 4, E.Melis 12, Passaretti 14, Sechi, Calandra, Cabriolu. All. Sassaro
Esperia: Spampinato 25, Musiu 11, Fi. Vaccargiu ne, Limbardi, Salone 6, Putignano 13, Nanni 6, Marcato ne, Orrù, Pedrazzini 28, Fr. Vaccargiu 4, Argiolas ne. All. Fioretto
Parziali: 11-28, 27-50, 51-66, 76-76, 87-87
Sestu, 11 aprile 2016
Comunicato n.64 - 2015/2016
Ufficio Stampa Accademia Su Stentu Sestu
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