Prestigiosa partecipazione del gruppo “Sardegna” allo “Stand Back the Yellow Line”, il torneo Minibasket che l’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) ha organizzato a Firenze assieme alla Federazione Italiana Pallacanestro ed alla Polizia Ferroviaria. Per gli otto convocati guidati dall’istruttrice Sara Cappellini sono arrivate solo vittorie nelle varie gare disputate all’interno della manifestazione.
L'iniziativa ha visto la partecipazione di 32 squadre: 20 arrivavano da tutte le regioni d’Italia, 8 squadre di Firenze 4 provenienti da selezioni regionali. Le partite si sono giocate negli impianti sportivi adiacenti allo Stadio Ridolfi. La Sardegna ha inviato a Firenze i seguenti atleti, classe 2004:
-FANCELLU Andrea (Ichnos Nuoro);
-FRATTAROLI Filippo (Esperia Cagliari);
-PAU Simone (C.M.B. Marrubiu);
-LAZZARO Federica (C.G.P. Carloforte);
-MAINAS Ilaria (Basket Antonianum);
-POZZO Chiara (Basket 90 Sassari);
-VALENTI Elena (S.S. Virtus Cagliari);
-MURTAS Mattia (miniarbitro).
Ad accompagnare la delegazione l'istruttore minibasket Sara Cappellini che non nasconde la sua gioia per il risultato ottenuto.
“Una bella prestazione da parte di tutti i miei atleti che per niente intimoriti hanno dato il massimo in tutte le gare ottenendo davvero un risultato importante”.
Ma come funzionava il torneo?
“Le 32 squadre che hanno partecipato alla manifestazione erano suddivise in quattro gruppo e ogni gruppo composto da otto formazioni veniva identificato da un colore. Ogni vittoria valeva 3 punti, un pareggio 2 e una sconfitta 1 punto quei punti andavano a sommarsi con quelli del tuo stesso colore. Abbiamo vinto il premio degli appartenenti alla squadra dei vincitori. Noi le abbiamo vinte tutte e, attualmente non sono in grado di dire se qualche altra rappresentativa ha fatto come noi”.
Indubbiamente è stata una buona prova per dei ragazzi e ragazze che si incontravano per la prima volta.
“Una prestazione davvero incredibile”.
Anche loro, per quanto giovani hanno capito di aver fatto una grande cosa?
“Si sono davvero molto contenti. In campo hanno dato davvero tanto e i loro sforzi sono stati ripagati con le vittorie”.
L’occasione anche per far conoscere una grande città come Firenze…
“Si, proprio oggi, abbiamo fatto assieme un giro per la città. Sono rimasti affascinati dai monumenti e da quanto hanno potuto ammirare in una giornata davvero fantastica”.
Una bella responsabilità?
“Devo ammettere che non ho avuto nessun problema. Sono un gruppo di ragazzi davvero tranquilli, ma soprattutto educati”.
Anche per lei un’esperienza davvero importante?
“Sono stati dei giorni meravigliosi. Esperienza positiva sotto tutti i punti di vista”.
In questi casi è d’obbligo ringraziare qualcuno…
“Senza dubbio il mio ringraziamento va al comitato regionale della Fip che mi ha dato la possibilità di partecipare a questo evento. E’ stata per me, sicuramente un occasione di crescita e una grande iniezione di entusiasmo per poter lavorare meglio”.
Invece qualche episodio particolare avvenuto in questi giorni all’interno del gruppo?
“La cosa che mi ha particolarmente colpito è stato un momento di separazione iniziale, due compartimenti, tra i maschietti e le femminucce, ma tutto si è risolto in mezz’ora. Dopo 30’ sembravano che si conoscessero da una vita. Per niente malinconici dall’essere stati da soli senza i genitori e lontani da casa. Comunque, ripeto, sono stati ragazzi fantastici che mi hanno dato grandi soddisfazioni e credo che potranno darle anche alle società di appartenenza non solo dal punto di vista atletico visto che alcuni di loro sono davvero molto bravi e dotati tecnicamente”.
FIP Sardegna
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