domenica 3 aprile 2016

Cuore e grinta sul parquet: vittoria biancoblu


Il Banco di Sardegna si impone sulla Juve Caserta 87-75: 25 punti di David Logan, 19 di Josh Akognon

La Dinamo conquista la prima delle cinque finali che la separano dai playoff: gli uomini di Federico Pasquini si impongono sulla Pasta Reggia Caserta con una prova di grande intensità e aggressività. Nel primo tempo le due squadre si fronteggiano a viso aperto, punto a punto: i biancoblu trovano il mini break per andare negli spogliatoi sul punteggio di 45-42. I padroni di casa, dopo un avvio non roseo del terzo quarto, siglano un parziale di 10 punti sui bianconeri. A condurre le danze è Jarvis Varnado (10 pt, 5 rb), assente nei primi 20’, aiutato da un super Josh Akognon (19 pt) e la classe di David Logan. Per il Professore 25 punti a referto con 4 rimbalzi, 8 falli subiti per un 32 totale di valutazione. La vera chiave del match sassarese però è la difesa che gli uomini di Pasquini portano in campo, con asfissiante aggressività che induce più volte in errore gli avversari, tra gli attori protagonisti la manodopera italiana. Doppia cifra anche per Joe Alexander, autore di un grande secondo quarto, con 13 punti e 5 rimbalzi. I giganti conquistano due punti fondamentali sia per la classifica che per l’umore, in vista della prossima sfida casalinga con la Manital Torino in agenda domenica prossima.

La scena. Undicesima giornata di ritorno del campionato della massima serie: i ragazzi di coach Pasquini affrontano la prima delle cinque finali che li separano dai playoff. Per Devecchi e compagni l’obiettivo è scendere in campo con determinazione e grinta, per onorare lo scudetto sul petto: a partire dalla sfida con i ragazzi di coach Dell’Agnello, che dopo la salvezza, puntano a prendere in corsa il treno playoff.

Al di là dei muri. Questa sera al PalaSerradimigni, e su tutti i campi della massima serie, sarà promossa la campagna di raccolta fondi telefonica “Al di là dei muri” del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) permetterà di sostenere i richiedenti asilo, i rifugiati e le vittime di tortura: fino al 9 aprile sarà possibile donare 2 euro al numero 45503 con SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali; 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT  e 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali. Con i fondi raccolti il CIR promuoverà percorsi di inserimento socio-lavorativo e di sostegno all’uscita dai centri di accoglienza per i rifugiati, opportunità concrete di riabilitazione delle vittime di tortura grazie a cure mediche e psicologiche specializzate, servizi di protezione legale e inserimento scolastico per i minori.

Il match. Coach Federico Pasquini manda in campo Petway, Logan, Formenti, Akognon e Varnado, coach Dell’Agnello risponde con Downs, Siva, Cinciarini, Johnson, Slokar. Quattro punti di Brent Petway aprono il match, per i campani risponde Cinciarini con due triple. Le due squadre si fronteggiano punto a punto, il Banco è condotto da Akognon che firma il mini allungo biancoblu (16-12). Il play nigeriano è però costretto alla panca insieme a Varnado per due falli. Siva sigla dall’arco il sorpasso bianconero, Sacchetti riporta i suoi in parità: in chiusura di quarto è l’alleyoop dell’ex Johnson servito da Siva, a chiudere il quarto sul punteggio di 23-25. Un Alexander in grande spolvero apre la seconda frazione con 6 punti, i campani restano avanti condotti da Cinciarini (ormai oltre la doppia cifra). Una tripla rocambolesca di Stipcevic firma il sorpasso biancoblu (32-31). I padroni di casa trovano il break con Logan e Akognon: si va negli spogliatoi sul punteggio di 45-42.  Al rientro dall’intervallo lungo la Pasta Reggia si riporta in parità con Jones e la tripla di Slokar: reazione dei giganti che, con un Varnado in crescita, autore di 8 punti, firmano un parziale di 10 punti. Dopo il +3 bianconero il Banco apre le danze con i suoi lunghi: merito dell’attacco ma anche di un’ottima difesa asfissiante che porta Caserta a compiere infrazione di 24’’ e perdere palla per due azioni consecutive. E poi c’è tutta la classe del professor Logan e la tripla dell’uomo dei momenti topici, Rok Stipcevic. Il terzo quarto si chiude 63-53. Nell’ultima frazione i giganti tengono le distanze con autorità, dilagando negli ultimi minuti con un super David Logan a referto con 25 punti. Al PalaSerradimigni finisce 87-75.

Le parole. Il coach della Juve Caserta Sandro Dell’Agnello commenta così la gara: “Credo che abbiamo fatto la partita che volevamo e anche un po’ di più. Come avete visto con le rotazioni non ci poteva essere paragone. Di conseguenza dal punto di vista tattico, siamo scesi in campo con l’obiettivo di creare loro dei problemi e mi pare che ci siamo riusciti. Per tre quarti abbiamo fatto una partita alla pari poi nell’ultimo quarto abbiamo pagato pesantemente le nostre rotazioni ridotte. E’ un mese e mezzo che ci alleniamo in sette-otto, che non facciamo il 5 contro 5, non riuscendo a fare allenamenti all’altezza. Ora dobbiamo sfruttare il fattore campo per mettere al sicuro la salvezza”.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini: “E’ stata una partita molto dura, con un avversario di livello, una squadra solida e molto coesa a livello difensivo. Siamo stati bravi a portare la partita ai ritmi che volevamo, nel secondo tempo li abbiamo spremuti un po’ di più in difesa e fatto vedere il canestro un po’ più piccolo. E’ quello che volevo vedere, mi piace il clima che si respira, l’entusiasmo di essere tutti pronti a buttarsi per terra e di quelli in panchina. I giocatori sono tutti importanti, anche quelli più sacrificati nel minutaggio, che però danno l’esempio tutti i giorni, lavorando in maniera dura. Gli italiani sono importanti, hanno tanta esperienza, hanno vinto tanto e riescono a tenere molto unito il gruppo. In questo momento mi piace molto il feeling tra italiani e stranieri e credo che possa essere una chiave per portare a termine bene la stagione. Tutti ci tengono tantissimo, hanno tanta voglia di fare qualcosa per la squadra. La cosa che stasera mi ha sorpreso di più è che tutti son venuti a chiedermi di marcare l’avversario più pericoloso, questo mi sembra davvero un buon segnale. Ora pensiamo alla prossima gara, ci sarà Torino che con la vittoria di oggi, la terza, ha riaperto il discorso salvezza e sta giocando gare di altissimo livello. E’ una grande squadra, dovremo prepararci bene sapendo che sarà una gara molto dura”.

Il play biancoblu Josh Akognon: “Voglio iniziare dicendo che sono felicissimo che abbiamo vinto, avevamo bisogno di questa vittoria. Penso che siamo sulla giusta strada, con questa grande energia e positività che stiamo portando in campo, risultato dell'ottimo lavoro che facciamo in settimana in allenamento. E’ stata una grande vittoria di squadra, questa atmosfera di gioco di gruppo è una delle cose più belle del basket italiano ed europeo, uno degli elementi per cui non ho avuto dubbi a venire qui. Adesso dobbiamo puntare ai playoff, giocare bene le partite che ci mancano guardando di gara in gara”.

Dinamo Banco di Sardegna 87 - Pasta Reggia Caserta  75

Parziali: 23-25; 22-17; 18-11; 24-22.
Progressivi: 23-25; 45-42; 63-53; 87-75.

Dinamo Sassari: Petway 4, Logan 25, Formenti, Devecchi, Alexander 13, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 7, Akognon 19, Stipcevic 7,  Varnado 10, Kadji 2. All. Federico Pasquini.

Juve Caserta: Gennarelli, Downs 9, Siva 13, Cinciarini 22, Ventrone, Jones 4, Giuri 6, Johnson 8, Ingrosso 5, Slokar8. All. Sandro Dell’Agnello.

Arbitri: i signori Saverio Lanzarini, Alessandro Vicino e Nicola Ranaudo.

Sassari, 03 aprile 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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