Selargine contro Marghera per 2 punti che vorrebbero dire maggiore serenità e sorpasso alle rivali di giornata. Debutto per Zizola, appena arrivata.
Selargius, 5 febbraio 2016 - Il San Salvatore Selargius di Fabrizio Staico ospita in via Vienna (sabato 6 febbraio, ore 15.30) la Rittmeyer Giants Marghera battuta all'andata e reduce dal KO interno contro Crema, con le sarde che in caso di vittoria supererebbero le ragazze di coach Iurlaro nella classifica del girone A. Selargine in crisi di risultati (non hanno ancora vinto nel girone di ritorno) e vogliose di tornare al successo, anche per evitare di venire ulteriormente risucchiate da chi segue. Sarà la prima partita di Eleonora Zizola in giallonero, dopo lo scambio con Giulia Ridolfi, passata alla Virtus Cagliari.
Neanche a dirlo, il San Salvatore si affiderà ad Ana Ljubenovic (decisiva all'andata col tiro pesante) e Giorgia Manfrè, sperando di avere qualcosa in più da Laccorte e De Pasquale (reduce dalla febbre), oltre ad una Anna Lussu alle prese con qualche noia muscolare nelle ultime settimane. E poi, ovviamente, Zizola, che da qualche giornata non trovava spazio sul campo (chiusa dall'arrivo di Sarni in casa Virtus) e cerca riscatto a Selargius; qui lo spazio lo aveva avuto eccome Ridolfi, senza però mai garantire qualità, solidità e personalità attese sin dal suo arrivo nell'estate 2015.
Un avvicendamento che Fabrizio Staico commenta così: "E' uno scambio equo tra due società sarde, che hanno valutato di poter procedere in questa trattativa che soddisfa entrambe. Penso che Eleonora ci possa dare qualcosa a livello di energia e impegno, è a disposizione e proveremo a trarre il beneficio massimo da un innesto importante". Sul match contro Marghera, Staico evita di dare troppe pressioni alle sue ragazze: "E' un match importante, lo dice la classifica e lo dice il nostro momento, però non direi che sia una sfida decisiva o di importanza capitale. Dovremo mettere in campo l'atteggiamento giusto sin dalla palla a 2, evitando pause che ci sono state fatali nelle ultime settimane e curando i dettagli in attacco e in difesa, lavorando di squadra secondo quanto preparato in settimana. Sarà fondamentale - conclude Staico - limitare la pericolosità di Striulli (playmaker, 1990) e Nicolini (guardia, 1984), evitando di subire troppo la fisicità di Fabris (pivot, 1986)".
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