Chi vince in una competizione sportiva? il più bravo? il più tecnico? il più forte fisicamente? O, come nel caso del basket, il più alto?
Ho sempre asserito che non è sempre così, che a volte vince chi ha più cervello e acume, chi riesce a cogliere i difetti dell’avversario e a contrastarlo intelligentemente.
Ma soprattutto vince a volte chi ha più cuore. Ecco, questo hanno dimostrato, anche se il risultato finale è stato avverso, venerdì 11 sera nella palestra di via Ariosto i ragazzi del Su Planu basket, di avere un grande cuore. Di riuscire a recuperare uno svantaggio di oltre 20 punti! Non avranno vinto la partita, ma hanno fatto vacillare un avversario sulla carta molto più forte! la Scuola basket di Cagliari, rafforzata dai ragazzi della San Paolo che in questo campionato non ha costituito la propria squadra.
Ore 20 inizia la gara e subito la scuola basket molto aggressiva esercita un pressing continuo sulle rimesse che manterrà per tutta la partita. Mette a segno subito tre canestri portandosi 6 a 0 contro la squadra di casa che reagisce timidamente e termina il primo quarto in svantaggio con il punteggio di 8 a 12.
Il secondo periodo di gioco è sulla falsa riga del primo con la squadra ospite che attacca ripetutamente e si va alla pausa lunga con il punteggio ben 32 a 16 per la Scuola basket.
Ma ecco che nel terzo quarto succede qualcosa di inaspettato, i ragazzi del Su planu reagiscono e cominciano ad inanellare una serie positiva che li riporterà in partita e andranno all’ultimo quarto con 1 solo punto di svantaggio con il punteggio di 35 a 36. E proprio allo scadere di questo periodo di gioco, ad un secondo dalla fine che il playmaker Carlo Gatto fa partire un tiro da oltre 9 metri! Ma non il solito tiro dell’ultimo secondo, ma un movimento ed una parabola precisi che sono culminati in un perfetto “ciof!
Boato del pubblico nella palestra di via Ariosto!
Interessante l’atteggiamento che si nota nelle due panchine alla fine del terzo quarto: la scuola basket seduta con il capo chino che ascolta i rimproveri del proprio allenatore e i ragazzi di Coach Serra tutti in piedi a seguire con attenzione i consigli della loro guida.
Nell’ultimo periodo di gioco la Scuola basket si rimpossessa della gara con un formidabile Alberto Murru, imbattibile nell’uno contro uno, autore di ben 29 punti!
Qualche fallo di troppo ad opera dei soliti “furbetti” che lasciano passare l’avversario per poi rubargli palla da dietro, falli purtroppo non segnalati dal giudice di gara che hanno condizionato la partita.
Non importa come sia finita la gara, l’importante è giocare al meglio di sé stessi e divertirsi, sempre!
Francesco Gatto
Su Planu - Scuola Basket Cagliari 43 - 52 (8-12; 8-20; 19-4; 8-16)
Su Planu: Gallo A. 0, Campanella T. 4, Pilia E. 2, Pagliara A. ne, Liberti G. 0, Ledda A. 17, Strinna A. 0, Bonaccorsi M. 2, Gatto C. 16, Curreli G. 2, Pinna B. ne. Allenatore Tore Serra
Scuola Basket Cagliari: Susini M. 2, Murru A. 29, Ciotola G. 5, Cui S. 2, Chessa G. 2, Pacini G. 0, Marras G. 6, Gelli F. 0, Bonomo F. 6. Allenatore Cuncu S.
Arbitro: Putzulu Alberto di Cagliari
Bel commento ....nella vita bisogna saper perdere evitando dei commenti stupidi come dei soliti furbetti ...scommetto che ha vostro favore l'arbitro non ha fischiato niente! complimenti ai ragazzi de su planu che hanno rimesso in piedi una partita gia' persa ..ma cro sig. Gatto come giornaloista non vali niente ..troppo di parte !
RispondiEliminaSono consapevole di essere di parte e infatti firmo il commento, non mi sembra di aver offeso nessuno. Chi ha ben meritato è stato citato !Complimenti per il tuo di commento! Mi aspetto per la prossima volta di leggere qualche bella cosa di tuo pugno! In particolare mi è piaciuto il frasario da gran signore !! niente di personale.
RispondiEliminaBungiorno sig. Gatto scusi se mi intrometto nei vostri discorsi,ma vorrei farle una domanda....Ma il playmaker Carlo Gatto che fa partire un tiro da oltre 9 metri! Ma non il solito tiro dell’ultimo secondo, ma un movimento ed una parabola precisi che sono culminati in un perfetto “ciof! e' per caso un suo parente? se si complimenti un buon giocatore che sicuramente fara' strada...ma mi creda lei con questi articoli non lo sta aiutando.
RispondiEliminaBuongiorno Signor "anonimo", Riporto semplicemente quello che è successo in campo, e credo che tutti lo possano confermare! Se è mio parente o meno non credo possa influire sulla realtà dei fatti.La ringrazio per il commento che è sempre costruttivo. Buona giornata.
RispondiEliminaConfermo, bella partita giocata al massimo delle loro possibilità da entrambe le parti, complimenti ai vincitori e onore ai vinti questo è lo sport nella sua essenza. Complimenti sig. Gatto per il suo "amaro" resoconto ma, lei come ha detto è di parte e la capisco.
RispondiEliminaLa ringrazio per il suo contributo e mi auguro per le prossime volte di riuscire ad essere, se ho sbagliato, un poco più imparziale.
EliminaFrancesco Gatto