sabato 5 dicembre 2015

La Virtus contro Vicenza sfiora la prima vittoria stagionale


CAGLIARI. Il cambio tecnico sulla panchina della Virtus porta soltanto bel gioco, ma non certo i due punti che sono andati al Vicenza che, questo pomeriggio ha “sbancato” il palaRestivo con il punteggio di 61-56. Un risultato sul quale pesa il metro arbitrale che, per tutti i 40’ non ha certo agevolato la formazione cagliaritana. Del resto i numeri dicono che la squadra allenata da Aldo Corno è andata in lunetta 36 volte realizzando  29 punti (quasi la metà di quelli realizzati) mentre la Virtus ha conquistato solo 10 liberi realizzandone solo 6. 

La mano del coach di Pordenone Montemurro, che ha avuto pochi giorni per preparare la gara, si è vista soprattutto in difesa, reparto che ha visto la Virtus dominare e mettere in netta difficoltà la formazione ospite. 
Coach Corno, forse pensava di poter fare a Cagliari una passeggiata contro l’ultima in classifica, ma così non è stato. La Virtus ha lottato, corso, tirato e segnato, non solo con le titolari ma anche con le giovani della panchina.  Ne è nata una gara bella, ma corretta. Una sfida incerta fino in fondo. Vicenza ha chiuso in testa, o quasi tutti i parziali (9-10; 27-29; 39-42) ma non ha avuto la lucidità di piazzare il break vincente. Anzi quello l’ha tentato proprio la squadra di casa, grazie a Masic e Pacilio che a 2’ dalla sirena hanno piazzato i canestri del +5 (54-49). Illusione durata davvero pochi minuti. Il tempo di permettere a Corno di chiamare il time out e di trovare subito dopo, grazie anche all’ennesima “svista” arbitrale, con Benko Pegoraro e Stoppa i canestri della vittoria. 

L’inizio è tutto del Vicenza che si porta subito sull’8-2. La Virtus difende e gli arbitri cominciano lo show fischiando due falli in 2’ a Zizola. Montemurro è costretto al cambio e nonostante l’assenza della lunga titolare, la Virtus si riprende e nel finale si porta con Scibelli e Masic e -1 dalle ospiti (9-10).  Al rientro è Masic a trovare il vantaggio 11-10 poi Lusso e Scibelli portano la Virtus a +4 (16-12). Vicenza non segna dal perimetro, ma dalla lunetta è precisa con la Keys. Suoi i canestri che mantengono in vita Vicenza e la conducono verso la sirena del riposo chiudendo sul 27-29.  Le due squadre si alternano anche se Vicenza prova ogni tanto a staccarsi, ma viene sistematicamente ripresa dalle cagliaritane. Nel finale di quarto il vantaggio delle ospiti è di tre lunghezze (42-39). Negli ultimi 10’ la Virtus ci crede, recupera e passa in testa con Scibelli (47-46) e allunga con Masic e Pacilio (54-49). Il pubblico ci crede, così come le ragazze in campo. Ma gli arbitri rovinano tutto.

Virtus Cagliari: Masic 13, Loi, Pacilio 5, Mastio, Mura 5, Podda, Ballardini 9, Lusso 4, Scibelli 14, Formisano, Zizola 6. Allenatore: Montemurro.

Velco Vicenza: Fietta 2, Colombo, Prospero, Stoppa 13, Scaramuzza 5, Keys 14, Ferri 5, Benko 14, Zimerle 6, Pegoraro 2. Allenatore: Corno.

Tiri liberi: Virtus 6 su 10; Vicenza 29 su 36.
Tiri da due: Virtus 19 su 47; Vicenza 13 su 50.
Tiri da tre: Virtus 4 su 12; Vicenza 2 su 12.

Ufficio Stampa Virtus Cagliari

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