martedì 22 dicembre 2015

Il Cus Cagliari Energit esige rispetto

Dopo la beffa di sabato scorso a Napoli, il Cus Cagliari reclama sull’arbitraggio  della gara odierna che ha visto il Parma imporsi per 74-67. 

“Il Cus Cagliari Energit esige rispetto!”. A fine gara tuona così il dirigente responsabile Marcello Vasapollo, deluso ancora una volta dall’arbitraggio: “Noi paghiamo le tasse come Napoli e Parma e non meritiamo di essere trattati così. Dopo sabato anche oggi abbiamo visto all’opera tre dilettanti che ci hanno penalizzato. Non basta giocare in cinque e sacrificarci, dobbiamo anche subire questi comportamenti e sentirci offesi dalle dichiarazioni di certi allenatori per cui giocare in cinque non rappresenta assolutamente un handicap. Le ragazze ce la stanno mettendo tutta, ma se ci considerano già retrocessi, basta che lo dicano e noi ci ritiriamo senza subire ulteriori offese”. 
Tornando al match,  nessun miracolo di Natale per il Cus Cagliari Energit che lotta stoicamente su ogni pallone, prima di arrendersi al cospetto del  Lavezzini Parma con il punteggio di 74-67. Risultato maturato nelle battute finali, con le guerriere cagliaritane stremate e come sempre cariche di falli.  Inizio di marca parmense con Ugoka e Clark, ma il Cus è attento e con Prahalis rimette il match sui binari dell’equilibrio. Si continua a giocare punto a punto. Il play a stelle e strisce delle universitarie fa il bello ed il cattivo tempo, coadiuvato da Nikolina Milic e il primo quarto si chiude sul 18-22. Nel secondo intertempo le cagliaritane spingono il piede sull’acceleratore, tentando di allungare, però le padrone di casa pur subendo la verve agonistica ospite rimangono in scia. Quindi sul 34-33 una tripla di Clark permette alle ragazze di Procaccini di trovare un break di 6-1 che manda le due squadre negli spogliatoi sul 41-34.  Al rientro in campo il Lavezzini allunga ancora con Ugoka e Brezinova (45-34) Prahalis prende per mano la squadra e  con prepotenza ricucisce lo strappo (51-48). Per qualche minuto la giovane Ilaria Scanu entra sul parquet in sostituzione di capitan Arioli  che può così rifiatare e si va alla frazione decisiva sul 58-55. Restano da giocare gli ultimi dieci minuti. Si gioca sul filo del rasoio e il Cus da fondo a tutte le sue energie. Con Prahalis, Milic e Benic si porta in vantaggio (58-61). Parma replica con la tripla di Spreafico e a questo punto, ancora una volta diventano protagonisti gli arbitri, stavolta tre giudici di gara donne, che fischiano un tecnico a Chesta, costretta poi dopo qualche minuto ad uscire dal campo. Il Cus cerca di stare in scia, credendoci fino alla fine. Poi sul 68-67 Parma accelera e chiude definitivamente i giochi. 

LAVEZZINI PARMA: Meschi; Bacchini; Zara 6; Giorgi; Spreafico 10; De Pretto 6; Trevisan; Ugoka 21; Marangoni 2; Clark 15; Minari; Brezinova 14.All. Procaccini

CUS CAGLIARI ENERGIT: Canalis ne; Faedda; Deiana ne; Benic 11; Scanu; Zucca; Milic 22; Arioli 3; Chesta 5; Prahalis 26; Gombac; All. Restivo

Arbitri: Maschietto, Marziali e Bandinelli

Parziali: 18-22; 41-34; 58-55; 74-67

Ufficio Stampa Cus Cagliari Basket  

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