giovedì 3 dicembre 2015

Dinamo a un passo dal successo: il round 8 è del Maccabi

È il Maccabi  Tel Aviv a spuntarla nel finale thrilling del round 8 di Eurolega: i giganti sfiorano il successo dopo essere stati sotto oltre la doppia cifra. Finisce 74-76.

Finisce all’ultimo possesso la sfida tra i campioni d’Italia e il Maccabi Tel Aviv: i biancoblu condotti da un super Marquez Haynes, autore di 26 punti, sfiorano il successo giocandosi la vittoria all’ultimo tiro. Gli dei del basket però non concedono alla Dinamo la prima vittoria europea ed è il Maccabi a spuntarla. I ragazzi di coach Calvani escono comunque a testa alta dalla sfida con una squadra blasonata che ha fatto la storia del basket europeo. Coach Marco Calvani ha dovuto fare a meno di David Logan, tenuto fermo precauzionalmente dopo un problema muscolare, e Brent Petway che ha accusato un piccolo fastidio durante il riscaldamento. Ottime prestazioni di Jarvis Varnado, mattatore nei primi due quarti, con 19 punti e 5 rimbalzi a referto, Eyenga (13 pt 4 rb) e Alexander, che ha trovato il ritmo nell'ultimo quarto e messo a segno 10 punti. Doppia doppia di Haynes che ai 26 punti aggiunge 10 falli subiti e 3 assist.

La scena. I giganti della Dinamo Banco di Sardegna tornano sul parquet del PalaSerradimigni per le #NottiGiganti europee, dopo la convincente prestazione di Mosca e la vittoria di lunedì a Capo d’Orlando. Per il Banco la sfida con il Maccabi Tel Aviv costituisce una partita prestigiosa contro una squadra che ha fatto la storia del basket europeo: gli israeliani arrivano in difficoltà, con all’attivo una sola vittoria in Europa ottenuta proprio contro i sardi. Alla Nokia Arena finì 79-63.

Settimana One Team e Special Olympics. Saranno One Team e Special Olympics i veri protagonisti delle sfide europee dell’ottava giornata di regular season della Turkish Airlines Euroleague. Nei giorni compresi tra mercoledì 2 dicembre e venerdì 4 infatti sui campi della massima ribalta cestistica europea si celebreranno gli impegni sociali promossi da Eurolega e supportati dai club che aderiscono alle iniziative. Questa sera sul parquet del PalaSerradimigni ci saranno infatti i ragazzi di One Team, il programma di responsabilità sociale sposato con entusiasmo anche quest’anno da Dinamo e Fondazione, coinvolgendo 25 ragazzi della scuola media Latte Dolce Agro e due studenti dell’Itas “S.Ruju” di Sassari, e gli atleti di Special Olympics Sardegna. A dettare la trama lo slogan “Play unified- Giochiamo uniti” con il basket a fare comune denominatore: durante l’intervallo lungo la scena sarà dei ragazzi che giocheranno insieme sul parquet. Il simbolo di come lo sport possa cambiare le vite responsabilizzando le persone con disabilità intellettive e non, annullando le diversità, promuovendo l'accettazione per tutti e incoraggiando il senso di comunità di comprensione e rispetto in tutto il mondo.

Premiazione USSI. All’intervallo lungo il presidente dell’USSI Mario Frongia, accompagnato dal vicepresidente Andrea Frailis hanno conferito il premio “Ussi Sardegna 2015” ai campioni d’Italia per il triplete conquistato nella stagione 2014/2015 con Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto. A ritirare il premio il presidente Stefano Sardara e Brian Sacchetti.

Il match. Coach Calvani manda in campo Haynes, Formenti, Sacchetti, Eyenga e Varnado , coach Tabak risponde con Randle, Pnini, Landesberg, Rochestie e Onuaku. Partenza sprint del Maccabi che in apertura firma un 8-0, convincendo Calvani a chiamare minuto. I giganti escono bene dal timeout con 5 punti firmati Haynes- Varnado. A metà quarto la Dinamo è a un possesso di distanza, Varnado dalla linea di carità sigla il 15 pari. Gli ospiti allungano con un super Landesberg dall’arco e chiudono i primi 10’ avanti 15-20. I gialloblu sono dei cecchini, Varnado prova a suonare la carica ai suoi portandosi a quota 15 punti, ma gli ospiti costruiscono un solido vantaggio in doppia cifra (22-34). Accorcia lo svantaggio Haynes ma il Maccabi tiene saldamente il comando (33-40). Al rientro dall’intervallo lungo i ragazzi di coach Tabak provano a chiudere la partita, grazie anche a un Rochestie in crescita e ottime percentuali dall’arco di tutto il gruppo israeliano. Ma i giganti non ci stanno e trainati da Eyenga, autore di due contropiedi spettacolari, restano a contatto. Un canestro di  Stipcevic e il 2+1 di Haynes chiudono il 30’ 52-57. Gli ospiti fanno la voce grossa e continuano a tirare con percentuali straordinarie dai 6,75: Alexander conduce i suoi nella rimonta fino al -2 coadiuvato da Haynes e Sacchetti (63-66). Tel Aviv prova a chiuderla negli ultimi minuti, quando inizia l’ultimo giro di cronometro è 66-73 per i gialloblu, il quinto fallo di Ohayon manda Haynes in lunetta. Il numero 0 biancoblu tira una tripla da distanza siderale per il-3. A Rochestie non trema la mano dalla linea di carità: ma è ancora una tripla del folletto Haynes a far esplodere il PalaSerradimigni. Con 37’’ sul cronometro è -2: il pallone della vittoria inciampa sul secondo ferro e non trova il fondo della retina. Vince il Maccabi ma la Dinamo esce a testa alta anche da questa sfida.

Le parole. Ad aprire la sala stampa il coach dl Maccabi Fox Tel Aviv Zan Tabak: “Auesta vittoria per noi è davvero importante perché non solo ci consente di rimanere dentro l’Eurolega ma anche perché ci fa ritrovare la nostra identità. Abbiamo messo una grande difesa, tenendo la Dinamo a punteggio basso ed è quello che volevamo. Alcuni dei miei ragazzi avevano perso fiducia in se stessi e oggi hanno ritrovato autostima, che ridà loro nuove energie. Abbiamo rischiato tanto, avevamo 2 dei nostri  giocatori infortunati, in tre hanno fatto 5 falli e i ragazzi sono stati bravi a tenere la gara”.

Coach Marco Calvani commenta così la gara: “E’ stata abbastanza strana questa partita, una bassa intensità che mi ha sorpreso da parte dei ragazzi dopo l’energia vista nelle precedenti partite. Nei primi due quarti sono rimasto sorpreso, non si può giocare a così bassa intensità Uno dei nostri obiettivi era che non segnassero più di 15-17 punti a quarto e invece bei primi due hanno fatto 20-20. Nella seconda parte della partita  l’intensità è decisamente aumentata ma aver iniziato la partita con 20 minuti di ritardo ci è costato tanto. Mi piace essere positivo, per cui sono contento di ciò che è stato fatto nella seconda parte della partita, ma il mio essere coach mi porta a tornare a guardare ai primi due quarti e agli errori commessi, soprattutto in difesa e soprattutto nell’uno contro uno”.

MarQuez Haynes: E' stata una partita molto competitiva, soprattutto nel secondo tempo, abbiamo fatto bene e dobbiamo continuare a crederci. Ho cercato di leggere ciò che succedeva durante la partita e a dare il mio massimo contributo. Dobbiamo lavorare ancora, cercare di correggere i nostri errori e migliorare così come stiamo già facendo riuscendo a fare girare meglio la palla creando situazioni per segnare". 

Dinamo Banco di Sardegna 74 - Maccabi FOX Tel Aviv 76

Parziali: 15-20; 18-20; 16-17; 22-19.
Progressivi: 15-20; 33-40; 52-57; 74-76.

Dinamo Sassari – Haynes 26, Petway, Formenti, Pellegrino, Devecchi, Alexander 10, D’Ercole 2, Marconato, Sacchetti 2, Stipcevic 2, Eyenga 13, Varnado 19. All. Marco Calvani.

Maccabi Tel Aviv – Farmar, Smith, Bender 3, Randle 8, Segev, Pnini 16, Ohayon 3, Landesberg 19, Ofoegbu 3, Rochestie 14, Mbakwe 8, Onuaku 2. All. Zan Tabak.

Arbitri: Sasa Pukl (SLO), Milovije Jovcic (SER) e Carlos Peruga (SPA).

Sassari, 03 dicembre 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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