CAGLIARI. E’ il classico testa-coda. La prima contro l’ultima del campionato e in questo caso Broni contro la Virtus Cagliari. Questo propone l’anticipo della settima di andata che domani (palaRestivo ore 16), vedrà la capolista della serie A2, girone A opposta alla cenerentola del campionato. Broni non ha ancora perso una partita, la Virtus Cagliari non ha ancora assaporato il gusto della vittoria. C’è andata vicina due settimane fa contro Carugate e non c’è riuscita neppure sabato scorso, sempre al pala Restivo contro Crema. Eppure la sfida di domani potrebbe dare utili indicazioni ad entrambi i coach. Da una parte il tecnico Roberto Sacchi che, guidando una sorta di “Ferrari” vorrebbe aumentare la striscia positiva e gettare fieno in cascina..non si sa mai. Dall’altra parte l’allenatore cagliaritano Nello Schirru, consapevole comunque del fatto che si tratta di una sfida (quasi) impossibile, vuole dalla sua squadra ulteriori migliormenti, sia in fase di costruzione del gioco, ma soprattutto sotto le plance, ultimamente il tallone d’Achille da parte di Carolina Scibelli e compagne. E se poi dovesse arrivare la vittoria, tanto di guadagnato. Squadra costruita per fare grandi cose, quella lombarda che si presenta in città con le sue punte di diamante che rispondono al nome di Maaja Bratka, pivot estone classe 1992 che finora ha piazzato 99 punti e catturato 41 rimbalzi e di Virginia Galbiati guardia italiana del 1992 seconda miglior realizzatrice di Broni con 91 punti realizzati e 25 rimbalzi catturati. Attacco formidabile quello di Broni capace, finora di realizzare 359 punti e subirne 243. L’opposto della Virtus, che ha messo a canestro solo 250 punti e ne ha subiti 347. Tra le cagliaritane tutte arruolate per la sfida di domani con qualche dubbio sulle condizioni di Valentina Mura.
Insomma un risultato finale, quello tra Virtus e Broni, che potrebbe essere già scritto, anche se dalle cagliaritane ci si può aspettare di tutto…vittoria compresa.
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