La corsa riparte da Milano

Comincia da Milano, in casa del Ponte Casa d’Aste, la stagione del San Salvatore Selargius nella Serie A2 2015/2016: per la truppa di coach Staico c’è la voglia di partire forte 

Selargius, 9 ottobre 2015 - Sarà la sfida in casa del Sanga Milano – sabato 10 ottobre al Pala Iseo – la prima tappa da affrontare per il San Salvatore Selargius, giunto alla quinta partecipazione consecutiva alla Serie A2 di pallacanestro. 

Anna Lussu e compagne, dopo l’ottimo pre-campionato, concluso con la vittoria netta sull’altra sarda di Serie A2 (la Virtus Cagliari), vogliono partire col piede giusto lontano dalle mura amiche, su una strada che si annuncia tortuosa e che dovrà portare ad un’altra brillante salvezza come quella conquistata pochi mesi fa. 

San Salvatore che farà leva sulle nuove arrivate: Giorgia Manfré, già determinante col suo lavoro in area, Giulia Ridolfi e Ana Ljubenovic, una delle leader tecniche e carismatiche del gruppo. Staico farà affidamento anche sull’entusiasmo, la leadership e le scorribande in area di Anna Lussu, attingendo anche dalla panchina con giovani come Francesca Mura e giocatrici già strutturate come Michela Laccorte, senza dimenticare Ada De Pasquale, classe ’95 ma ormai una veterana per come sta in campo e ha capacità di determinare in positivo. 

“Le ragazze sono cariche in vista di questa sfida – dice il coach, Fabrizio Staico – Ci vorrà molta attenzione e capacità di leggere le situazioni, interpretando bene la partita anche da un punto di vista ambientale come è logico quando giochi in trasferta. Sono fiducioso dopo il lavoro in settimana”.

Sanga Milano targato Ponte Casa d’Aste e guidato da coach Ugo Franz Pinotti, che punterà molto su Lavinia Da Silva (portoghese con passaporto britannico, pivot di 187 cm), Federica Pozzecco (playmaker triestina del 1993) e Martina Picotti (ala, 1990), Roberta Martelliano (guardia/ala del 1992), reduce da tre stagioni a Vicenza. Il resto dell’organico milanese vede diverse giovani o giovanissime: dalla guardia Maffenini (1992) alle ’95 Baiardo e Bottari, arrivando alle ’97 Rossini, Valli, Galiano e Trianti e alle ’98 Taverna, Perini e Giulietti.

Comunicato stampa N°2/2015-16