Sembra uno scherzo, ma è tutto vero. La partita di Serie C Silver della 2° Giornata del girone di andata tra Santa Croce Olbia e Sinnai andata in scena Sabato 10 al Pala Datome di Olbia è terminata con soli 7 giocatori in campo, 4 per il Sinnai e 3 per i padroni di casa.
Cose che possono capitare nella pallacanestro, tra problemi di falli e infortuni, ma quello che è successo a Olbia due giorni fa forse in pochi lo avevano visto. Lo scenario degli ultimi due minuti era a dir poco strano, con 7 giocatori in campo e le panchine completamente deserte. Andiamo con ordine.
La partita vedeva confrontarsi la Santa Croce Olbia, vincitrice dello scorso campionato di Serie D, all'esordio quest'anno dopo aver riposato la prima giornata e il rinvio della seconda, e il Sinnai Basket reduce da una vittoria e una sconfitta con uno dei protagonisti di questo inizio di stagione, Russel Jordan, autore di 49 punti in due partite.
La gara inizia subito con i padroni di casa che cercano di sfruttare il maggior peso sotto canestro e ci riescono con gli uno contro uno spalle a canestro di Piga e i tiri dalla media di Rondoni. Da segnalare anche la partenza in quintetto per la Santa Croce di due Under 18, Mattia Pipiciello e Federico Vietri che andranno tutti e due a referto rispettivamente con 10 (secondo top scorer della squadra) e 4 punti.
Gli ospiti però rispondono colpo su colpo andando in contropiede praticamente
ad ogni azione, sia da rimbalzo che da canestro subito, ma anche attaccando nei primi secondi dell'azione a difesa schierata con delle penetrazioni molto aggressive di Cocco e Piras. L'unica nota stonata dell'inizio partita è la prestazione sottotono di Jordan, che crescerà durante la partita, ma non al livello visto nelle prime due gare (solo 7 punti per lui a fine gara).
ad ogni azione, sia da rimbalzo che da canestro subito, ma anche attaccando nei primi secondi dell'azione a difesa schierata con delle penetrazioni molto aggressive di Cocco e Piras. L'unica nota stonata dell'inizio partita è la prestazione sottotono di Jordan, che crescerà durante la partita, ma non al livello visto nelle prime due gare (solo 7 punti per lui a fine gara).
Gli ospiti finiscono il primo tempo in vantaggio toccando un abbondante doppia cifra di distacco, ma la Santa Croce con orgoglio riesce a riportarsi punto a punto a inizio quarto quarto. A inizio ultimo quarto gli ospiti sembrano ancora in grado di correre e andare in contropiede a pieno ritmo e mettono in cascina un piccolo vantaggio che sfiora ancora la doppia cifra, quando, a quasi tre minuti dalla fine ecco arrivare la situazione surreale che ha portato la gara ad essere un 4vs4 prima, poi diventato 4vs3.
In uno scontro di gioco (molto aggressivo) per recuperare una palla in aria, Jordan e Robertino DaTome sembrano agganciarsi, con Jordan che ha una reazione eccessiva e spintona l'avversario. A quel punto gli animi si scaldano ancora di più, con l'intervento di altri giocatori, anche dalla panchina, compresi i due allenatori, che però sembra entrino in campo solo per mettere calma e dividere i giocatori coinvolti. Alla fine il tutto è durato neanche un minuto, fortunatamente senza conseguenze di natura fisica per nessuno. Dopo aver riportato la calma, gli arbitri, in vistosa difficoltà per tutta la gara visto il gioco molto fisico e frenetico da parte di tutte e due le squadre per tutta la durata della partita, si sono presi un bel po' di tempo per prendere le giuste decisioni. Prima di tutto hanno mandato negli spogliatoi Jordan e Robertino DaTome, poi seguiti a ruota da tutti i giocatori entrati in campo che erano in panchina, compreso staff tecnico e dirigenziale di entrambe le squadre. Ecco arrivati al 4vs4, che dopo pochi secondi, causa quinto fallo di un giocatore della Santa Croce, è diventato 4vs3.
Un vero peccato, visto che la partita, pur molto fisica, è stata molto gradevole ed equilibrata. Note positive la grande prestazione di Piras, onnipresente in attacco e in difesa, capace di fare tutte le due fasi ad una velocità impressionante e di Pipiciello che a discapito della giovane età ha fatto una prestazione in cabina di regia degna di un veterano, mettendo in ordine la squadra e prendendosi le responsabilità al tiro quando doveva, unico giocatore in doppia cifra per i suoi assieme a Rondoni (11 punti).
Non resta che vedere ora cosa deciderà il giudice sportivo. Sicuramente arriverà qualche squalifica da tutte e due le parti.
Fonte: http://www.ilplayground.it/
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