Paragonare due epoche sportive è un esercizio difficile e, spesso, antipatico. Mi limiterò quindi a fare un piccolo viaggio nel tempo a... trent’anni fa.....
Si dice, da più parti, che il Brill fosse un vero traino per il movimento cestistico cagliaritano degli anni settanta al punto che , quando terminò la sua avventura, lasciò in eredità un irripetibile numero di squadre nei campionati nazionali. C’è da ricordare che, fino al 1986 esisteva una B unica e la C1 e la C2 nazionali.
Dalla stagione 1986/87 fu la B a essere divisa in B1 e B2 (con conseguente innalzamento di livello tecnico) e fu istituita la C unica. Ma cosa accadeva a Cagliari in quegli anni nel mondo del Basket? -
Negli anni ottanta i giocatori venivano citati a coppie, come gli arbitri. Esempio?: Lai e Turella, Cini e Ferrero o Cini e Pitzianti, Giangi e Fioretto , Spada e Ceccaroni, Dotta e Panzan o Dotta e Velluti;
- gli allenatori veri erano una quindicina, pochi ma buoni;
- potevi vedere le partite alle 11 del mattino, anzi andavi proprio a cercarle;
- ancora nei primi anni ottanta si riempiva il Coni o le palestre delle scuole per le sfide studentesche;
- c’erano Interbasket, (Serigraf) Aquila, San Paolo (Masalauto e poi Reprodata) , Jupiter (Giuntelli),Basket Quartu nel bunker di Via Caserma, Olimpia, Esperia , Csm (poi Pasta Puddu e poi Marbo; ... Continua a leggere
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