Gigi Datome è un giocatore del Fenerbahce. Il capitano della Nazionale lascia così la Nba e si accasa in Turchia, preferendo l'offerta turca a quella dell'Olimpia Milano. A darne annuncio è la stessa società gialloblù, con cui il giocatore avrebbe firmato un accordo da 2+1 (1.7 milioni di euro a stagione).
Un vero smacco dunque per la società di Piazzale Lotto, che aveva investito molte speranze sull'ala sarda di ritorno da due stagioni non propriamente esaltanti dall'altra parte dell'oceano. Un mese di voci e smentite, iniziate da quel "cazzate" pronunciato dal giocatore ai microfoni di "Tutti convocati" su Radio24, mal digerito dai tifosi biancorossi ma poi "mitigato" dallo stesso Datome sui social network. Solo lunedì scorso, nel giorno della presentazione di Jasmin Repesa, il presidente Livio Proli aveva rilanciato la volontà societaria sul giocatore, ma l'ingresso del Khimki nella trattativa aveva fatto vacillare ogni certezza. Sino all'intervento risolutivo del Fenerbahce, voglioso di rilanciarsi dopo una stagione sì storica, con la qualificazione alle final four di Madrid, ma chiusa senza titoli. Profonda infatti l'opera di rinnovamento voluta da Obradovic, con l'addio a Bjelica, Erden, Savas e Goudelock, e l'inserimento, tra gli altri, di Dixon, Antic e Sloukas.
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