Questa sera al via la seconda sfida della finale scudetto tra gli uomini di Meo Sacchetti e Reggio Emilia, prima che la serie si sposti sull'Isola. Palla a due alle 20,45: diretta su Rai Sport 1.
Gara 2. Archiviata la sconfitta di Gara 1, nella quale i biancoblu non sono riusciti a tenere la testa avanti se non nei primissimi minuti di gioco e hanno subito la volata degli emiliani condotti da un super Polonara, gli uomini di Meo Sacchetti sono pronti a riscattare la brutta e opaca prestazione di domenica. Recuperato Lawal, che ha scontato la giornata di squalifica, Brooks e compagni scenderanno in campo questa sera al PalaBigi alle 20:45 e dovranno farlo con un piglio diverso da quello visto in Gara 1. Sarà fondamentale riportare in campo quella carica agonistica e intensità vista in semifinale; per parafrasare le parole di coach Sacchetti nel post partita: queste sono sfide che andrebbero giocate con la bava alla bocca. Intensità alta fin dal primo minuto di gioco, una grande difesa e la giusta lucidità offensiva potrebbero essere le chiavi per approcciare nel modo ottimale alla partita, consci anche del grande, invisibile ma presente, sostegno di un'isola intera con tifosi arrivati a Reggio Emilia da ogni parte della Sardegna e appassionati in fila dalle 21:30 di ieri per conquistare un biglietto per assistere alle storiche gare casalinghe della prima finale scudetto della Dinamo. Questa sera al PalaBigi in campo scenderanno fisicamente i Giganti biancoblu ma con loro, idealmente, ci sarà un'isola intera a sostenerli e tifare senza sosta. E la Sardegna merita di vedere una vera battaglia sul campo, dal primo all'ultimo minuto.
L'avversario. Protagonista di un mercato importante durante l'estate, la Grissin Bon ha creato un roster stellare e ambizioso, sotto la guida dell'accorto coach Menetti al suo quarto anno sulla panchina reggiana, dopo aver che condotto i suoi fino ai quarti dei playoff lo scorso anno, con l'eliminazione ad opera di Siena in gara 5. La squadra è ripartita dallo zoccolo duro degli italiani con il capitano Andrea Cinciarini, Achille Polonara e Riccardo Cervi insieme ai giovani talenti Federico Mussini e Amedeo Della Valle. Alla compagine italiana si sono aggiunti l'MVP della scorsa stagione Drake Diener, approdato a Reggio Emilia dopo tre stagioni a Sassari, e l'ex Siena Rimantas Kaukenas. Nel reparto lunghi è arrivato Darius Lavrinovic ad affiancare Ojan Silins, al suo terzo anno in maglio biancorossa. A chiudere il roster della Grissin Bon Giovanni Pini, prodotto del settore giovanile della Pallacanestro Reggiana e Adam Pechacek, giovane talento cresciuto nel vivaio della Virtus Bologna, che soprattutto in Coppa hanno saputo dare prova delle proprie doti atletiche. La stagione però non è iniziata nel migliore dei modi per la Grissin Bon minata da una serie di infortuni (Diener, Silins, Lavrinovic e Pini) che hanno costretto la società a tornare sul mercato: sono arrivati in soccorso Ksistof Lavrinovic, gemello dell'infortunato Darjus, già visto a Siena e ritornato in Lituania dopo la parentesi emiliana, e Donnell Taylor rientrato a Reggio per dare il suo prezioso contributo, rescindendo poi il contratto alla fine del 2014. L'ulteriore infortunio del centro italiano Riccardo Cervi, fuori quasi per un mese per una lesione al polpaccio, ha costretto la società biancorossa ad intervenire ancora sul mercato e lo scorso aprile è arrivato Vitalis Chikoko, centro proveniente dallo Zimbawe. Dopo aver chiuso la stagione regolare al terzo posto la Pallacanestro Reggiana ha cavalcato la serie dei quarti di finale contro l'Enel Brindisi vincendo Gara 5 e conquistando la semifinale. Serie combattuta e avvincente anche quella contro la Reyer Venezia di coach Recalcati: conclusasi a Gara 7 come dall'altra parte del tabellone: il leit motiv della stagione della Grissin Bon sembrano essere proprio gli infortuni e anche la sfida contro i lagunari è stata segnata in questo senso. Il primo a farsi male è stato Darius Lavrinovic, che ha accusato una lesione all'adduttore della gamba sinistra: il lungo lituano -recuperato in tempo record- è rientrato per la Gara di giovedì. Infortunio per Drake Diener che in Gara 5 ha riportato una lesione al gluteo destro, out anche il giovane Mussini che ha subito una lesione al legamento della caviglia. Nonostante le pesanti assenze gli emiliani hanno strappato, per la prima volta nei 41 anni di storia societaria, il biglietto per la finale scudetto portando in campo grinta e cuore, condotti dal capitano Andrea Cinciarini (autore di 12 assist in Gara 6 che ha eguagliato il primato stabilito da Pozzecco in una partita di playoff) e dall'inossidabile Rimantas Kaukenas.
Arbitreranno l'incontro i signori Carmelo Paternicò, Alessandro Martolini e Gianluca Mattioli.
Diretta. Gara 2 verrà trasmessa su Rai Sport 1: sarà possibile vedere la diretta in tutti i locali biancoblu di via Pietro Nenni. Tre le proposte per tifosi e appassionati che vogliano seguire la partita in un ambiente dalle forti tinte biancoblu: in Club House ticket 6 euro pizzetta+ bibita oppur 5 euro due consumazioni, DinaMex propone Giromexico 15 euro a persona con una bibita inclusa e PiaDinamo-PizzaHouse Giro Piadina o Giro Pizza 10 euro a persona con una bibita inclusa. Per prenotazioni 079275075.
Biglietti Gara 3 e 4. Partirà questa mattina alle 10 la vendita libera dei tagliandi rimasti per le due gare casalinghe al PalaSerradimigni in programma giovedì 18 giugno alle 20:45 e sabato 20 alla stessa ora. Alle 8 i responsabili del ticketing apporranno fuori dalla biglietteria dello Store di via Pietro Nenni 2/22 il tabellone e i numeri tagliacoda. Alle 10 partirà anche la vendita on line attraverso il servizio di biglietteria elettronica gestita da Vivaticket alla quale si potrà accedere attraverso il sito ufficiale www.dinamobasket.com . Tifosi in fila dalle 21.30 di ieri notte, si prevede che le due gare casalinghe saranno sold out già a metà mattinata.
Sassari, 16 giugno 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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