Eccomi qua, a cercare le parole per raccontare otto lunghi anni consecutivi alla guida di questa squadra …. da dove si può iniziare? Forse levandosi subito da torno i numeri, importanti ma un po’ freddi e sicuramente non sufficienti. E allora sotto: otto campionati, tutti con l’obiettivo playoff raggiunto, una finale e tre semifinali giocate, 160 partite vinte e 89 perse, un titolo regionale U.19 conquistato, una età media da sei anni in costante diminuzione, fino ad arrivare ai limiti dell’under 20. Numeri ai quali voglio aggiungerne un altro, ossia il dato sul miglior attacco, che ci ha visto 5 volte primi e 3 volte secondi. Mi piace citarlo perché questo non è un semplice dato numerico, ma rappresentail risultato di una identità di squadra ben precisa, voluta e costruita negli anni con tanti giocatori diversi e mantenuta nonostante il normale avvicendamento dei protagonisti nel tempo. Un “marchio di fabbrica” che racconta soprattutto della volontà di questa squadra, attraverso la ricerca di un gioco piacevole, aperto e basato sull’attacco,di voler sempre divertire, o almeno provarci, chi è venuto ad assistere alle nostre partite, perché, come ho sempre ripetuto ai miei ragazzi “non è mai scontato che qualcuno decida di venire a veder giocare noi piuttosto che altri” , e quegli spalti quasi sempre pieni ci hanno raccontato e premiato molto più di qualunque classifica ….
Si potrebbe continuare nel racconto mandando un ringraziamento a chi ha reso possibile questa lunga cavalcata: Gigi, Irma e poi Mariano che a suo tempo mi diedero fiducia, ancora adesso confermata per l’anno prossimo, che sarebbe stato il nono …. Credo che l’obiettivo vero da loro affidatomi, aldilà dei risultati, sia stato raggiunto, ossia costruire nel tempo un gruppo di giovani provenienti dal vivaio sui quali basare il futuro, meta e faro per i ragazzi delle giovanili. Poi lo staff tecnico, pochi ma fidati: Mauro Michielli, l’organizzazione fatta persona, amico e consigliere prezioso e compagno di viaggio in migliaia di Km di trasferte,insieme a Cosimo Desini e le interminabili ore al cellulare parlando di basket, e il mio vice Manuel Puddu, cresciuto tantissimo in questi anni, fino a diventare un vero allenatore aggiunto. Grazie a tutti e tre per avermi sopportato e, spesso, tirato su nei momenti difficili…. E poi loro, tutti i giocatori di questi anni, davvero tanti e troppi da citare in poche righe, anche se faccio una eccezione per Romano Ruggeri e Riccardo Defraia, due capitani veri,giocatori eccelsi ma, soprattutto, persone di spessore non comune …. E ancora altri amici in ordine sparso, che ci sono sempre stati accanto : Peppino, Marco, Alessia, la nostra ultras, quanto tifo e quante multe pagate ;-) , e Max Pisu, il “cantore” delle nostre “gesta” sui siti, grazie per le tue belle parole, che hanno sempre accompagnato e incorniciato i successi e le sconfitte.
….. E allora perché lasciare nonostante i bei numeri, dati e obiettivi raggiunti?
Bella domanda, vero tormento dei giorni che hanno separato l’ultima partita del campionato dal momento in cui ho trovato la forza di entrare in palestra, qualche giorno fa, e comunicarlo a tutti ….. Trovo sia giusto farlo perché dopo tanti anni con me, questi ragazzi giovanissimi abbiano la possibilità di confrontarsi anche con altrepersone, sistemi e metodi diversi. E anche affinchè la mia voce, le mie idee, il mio modo di vedere e vivere questo sport, non diventino lentamente , con il passare degli anni, un sottofondo ormai conosciuto e stantio, anzichè qualcosa che valga la pena essere ricordato come un accompagnamento di un periodo lungo e, spero, piacevole della loro vita sportiva ….
Tutto qua.
Quindi grazie …. grazie davvero a tutti per questi otto anni, stupendi e indimenticabili…..
Tony
Basket Antonianum
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