La Pallacanestro Reggiana trionfa ancora al PalaBigi (71-67) portandosi 3-2 nella serie.
L'epilogo. Reggio Emilia conquista Gara 5, nell'ennesima battaglia che vede le due squadre affrontarsi a viso aperto nei quaranta minuti. Nel primo tempo la Grissin Bon ha la meglio, partendo bene e con energia fin dai primi minuti, nonostante l'infortunio di Lavrinovic che costringe il centro lituano in panchina. Sassari però non molla e con un grande lavoro a rimbalzo, firmato per larghi tratti da Lawal (17 punti, 21 rimbalzi e 4 assist per un totale 40 di valutazione), riesce a risalire la china nonostante le bassissime percentuali dall'arco. Gli uomini di Meo Sacchetti aprono la rimonta a ridosso dell'intervallo lungo e ritornano dagli spogliatoi con energia e un super Sanders (19 punti) riportandosi in parità: strappo biancorosso con i padroni di casa e ancora rimonta biancoblu. Le sorti di gara 5 si decidono negli ultimi istanti, ha la meglio Reggio Emilia che si porta al 3-2 grazie a un Cinciarini glaciale in lunetta: l'opportunità della Dinamo di mettere la testa avanti con 5 secondi sul cronometro si spegne con il fallo in attacco sanzionato a Dyson. Ma non è finita e non c'è tempo per pensare, mercoledì alle 20:45 al PalaSerradimigni andrà in scena Gara 6: giusto il tempo di eliminare un po' di scorie e rispondere presenti al richiamo del popolo biancoblu che non ha certo smesso di credere nel suo sogno più grande.
La scena. In un PalaBigi sold out va in scena Gara 5 di finale tra la Dinamo e Reggio Emilia: agli uomini di Meo Sacchetti il difficile compito di tentare l'impresa di sfatare il tabù nel palazzo emiliano. I giganti biancoblu ritornano in Emilia dopo aver riportato la serie in parità sul 2-2: adesso Dyson e compagni dovranno sfruttare la leggerezza mentale per ritrovare quella fluidità nel gioco che può accendere la scintilla della trance agonistica.
Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Kadji, coach Menetti risponde con Chikoko, Polonara, Kaukenas, Silins e Cinciarini. Nei primi venti minuti sono i padroni di casa a fare la voce grossa, con un buon avvio superati i primi due minuti in cui entrambe le squadre sono un po' contratte. È l'appoggio a canestro di Kaukenas a sciogliere il ghiaccio, la Dinamo risponde con le schiacciate di Lawal e Sanders ma Reggio mette la testa avanti con il break firmato dal trio Polonara-Cinciarini-Chikoko (9-4). L'ingresso di Brooks in campo dà nuove energie ai sassaresi e 4 punti che permettono di accorciare il gap, Polonara e Kaukenas attaccano, Dyson e Lawal rispondono: il tap in di Kadji riporta la parità ma la Pallacanestro Reggiana chiude il primo quarto avanti con una tripla di Della Valle, che non mette l'and one conquistato con il fallo del centro camerunense (18-15). All'inizio del secondo quarto la Grissin Bon allunga il break e in un amen si porta a +10, Meo Sacchetti chiama minuto: la reazione biancoblu porta la firma di Sanders e Lawal che infliggono un controparziale di 5-0. Reggio perde Lavrinovic per un problema muscolare, coach Menetti si affida a Cervi e Chikoko. Polonara e Silins infallibili dall'arco puniscono Sassari, Sanders danza sotto il ferro per la magia del -9; ma Kaukenas si unisce alla pioggia di triple biancorosse. Sosa spezza il break emiliano ma perde due palle sanguinose, è Logan a suonare la carica ai suoi al grido di “Let's go!” dopo il canestro che apre il break biancoblu: Lawal si porta in doppia cifra dalla lunetta e sfiora la doppia doppia nel primo tempo (11 punti e 9 rimbalzi); si va negli spogliatoi sul 38-31. Nel secondo tempo i sassaresi risalgono la china: al rientro dagli spogliatoi è il 6-0 biancoblu a riportare la Dinamo a un punto di distanza dai padroni di casa, 4 punti di Sanders aprono le danze e la schiacciata di Lawal servita da Logan firma il -1. La schiacciata di potenza di Sanders, vero protagonista della rimonta, chiude l'8-0 e sancisce il sorpasso dei sardi; è Polonara dalla lunetta a spezzare il ritmo: adesso le due squadre si affrontano punto a punto, in una danza a due. Dyson e Sanders trovano un mini allungo per il 40-43, ma Diener -assente per infortunio nelle precedenti partite e pochi minuti in campo in Gara 4- infila la tripla del pareggio. Della Valle in solitaria conduce i suoi con 4 punti che permettono alla Reggiana di mettere la testa avanti, tripla di Silins e Cervi in lunetta ed è nuovamente +7 per i padroni di casa. Sosa dalla media riapre i giochi, Dyson porta a casa un canestro con fallo: tecnico alla panchina emiliana e il numero 11 biancoblu porta i sul 52-51 in chiusura di terzo periodo. Negli ultimi dieci minuti le due squadre si affrontano a viso aperto, ma è solo negli ultimi istanti che si decidono le sorti della partita. E' Shane Lawal il protagonista dei primi possessi dell'ultimo quarto, due schiacciate del centro nigeriano firmano il sorpasso biancoblu: Reggio risponde con la bimane di Polonara in contropiede per la parità. La Dinamo continua a essere a quota 0 alla voce tiri dalla lunga distanza, Cervi, Kaukenas e Polonara allungano per il 63-57 con poco meno di quattro minuti da giocare. Sosa sblocca finalmente i suoi dall'arco, lo segue Sanders che riporta Sassari a un solo possesso di svantaggio, 3 punti di Silins tengono Reggio a distanza di sicurezza: allunga anche Cinciarini dalla lunetta. Ultimi 18 secondi per Sassari, la Grissin Bon sfrutta i falli a disposizione e manda Dyson in lunetta, l'ex Brindisi non sbaglia. Ultimi 9 secondi, Reggiana palla in mano: Dyson manda Kaukenas in lunetta, il lituano fa 1/ 2. Con 5 secondi e spiccioli sul cronometro è la Dinamo ad attaccare: fallo di Dyson in attacco e la gara è consegnata nelle mani di Reggio Emilia. Cinciarini dalla lunetta sfrutta il quinto fallo di Logan e chiude la formalità: è 3-2 per la Grissin Bon, ora si torna in Sardegna per Gara 6. Appuntamento mercoledì al PalaSerradimigni.
Grissin Bon 71 -Dinamo Banco di Sardegna 67 (18- 15, 20-16, 14-20, 19-16 )
Grissin Bon: Chikoko 4, Polonara 13, Lavrinovic 2, Della Valle 10, Pini, Kaukenas 10, Cervi 6, Silins 14, Diener 3, Casu, Lavacchiella, Cinciarini 9. All. Massimiliano Menetti
Dinamo Sassari: Logan 2, Sosa 9, Formenti, Sanders 19, Devecchi, Lawal 17, Chessa, Dyson 12, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 6, Kadji 2. All. Meo Sacchetti.
Sassari, 22 giugno 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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