La Grissin Bon conquista anche Gara 2 (84-71) portandosi in vantaggio sulla serie 2-0: partita fotocopia di Gara 1, la Dinamo in blackout subisce l'aggressività emiliana, i padroni di casa scavano il gap e i sardi non trovano la reazione che inneschi la rimonta.
L'epilogo. La Pallacanestro Reggiana conquista anche la seconda sfida della finale scudetto del PalaBigi: nei primi venti minuti i padroni di casa riescono a scavare un primo, importante gap, mentre tra le fila della Dinamo si fa vedere Lawal -grande assente di gara 1- che domina a rimbalzo. Al rientro dagli spogliatoi stesso copione della partita di domenica, Reggio Emilia in fiducia aumenta il vantaggio, toccando anche il +20, e si tiene saldamente in vantaggio mentre la Dinamo non riesce a dare il colpo di reni che gli permetta di cambiare l'inerzia. Menzione d'onore per Jeff Brooks autore di una doppia doppia con 18 punti e 11 rimbalzi, ma troppo solo per lunghi tratti del match; bene anche Sacchetti unico tra i suoi con 100% dalla lunetta. (7 punti, 4 rimbalzi). Adesso la serie si sposterà in Sardegna per Gara 3 e 4, sarà fondamentale per la Dinamo cambiare completamente approccio alla partita, ritrovando aggressività e soprattutto la giusta "fame agonistica" degna di una finale scudetto.
La scena. Al PalaBigi va in scena Gara 2 di finale: archiviata l'opaca prestazione di Gara 1 e recuperato Shane Lawal, che ha scontato la giornata di squalifica, gli uomini di Meo Sacchetti si preparano ad affrontare la seconda sfida contro Reggio Emilia prima che la serie si sposti in Sardegna. Sarà fondamentale partire con un ritmo completamente diverso da quello di domenica, con aggressività e intensità altissima fin dal primo minuto di gioco; Vanuzzo e compagni dovranno scendere in campo con grande determinazione e concentrazione rispondendo alle richieste di coach Sacchetti che ha invitato i suoi a ritrovare lo spirito e l'agonismo della semifinale.
Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Devecchi, Lawal, Dyson e Kadji, coach Menetti risponde con lo stesso quintetto di domenica Chikoko, Polonara, Kaukenas, Silins e Cinciarini. Il match si apre con la sfida tra i due centri in campo, si iscrive per primo a referto Chikoko per Reggio, gli risponde Lawal che firma i primi 3 punti della partita, il nigeriano dopo cinque minuti è a quota 4 rimbalzi. Logan riporta la Dinamo in parità mentre il secondo fallo sanzionato a Chikoko apre la via del campo a Lavrinovic: è proprio il centro lituano a firmare il primo canestro personale della partita seguito a ruota da Polonara (10-6). L'esperienza di Kaukenas punisce i sardi con 4-0 e coach Sacchetti chiama minuto, Sanders appena entrato in campo prova a condurre i suoi ma Reggio dilaga con le bombe di Silins e Cinciarini (23-8). Storie tese tra Dyson e Cincirini che si prendono un fallo tecnico a testa, terza infrazione per il play del Maryland che è confinato in panchina. Brooks chiude la prima frazione con un buzzer beater che rianima i biancoblu sul 27-17. Nel secondo quarto arriva la reazione sarda con canestro and one di Logan e una tripla di Sanders, Brooks dalla lunetta firma il -5 ma Cinciarini, Della Valle e Silins riportano il vantaggio biancorosso in doppia cifra (38-26). Polonara, Mvp di Gara 1, da la sua impronta al match con 6 punti in pochi minuti che portano il suo score personale in doppia cifra, mentre Sassari recupera lunghezze con Sacchetti dalla lunetta e Lawal nel pitturato. L'asse Sosa-Lawal è produttivo ma Reggio resta saldamente in vantaggio, tutta l'esperienza e la solidità del Ministro Devecchi gli permettono di incassare due falli in attacco dei padroni di casa. Scaramucce tra Formenti e Kaukenas sul parquet, entrambi sanzionati con tecnico in chiusura di primo tempo (47-36). Rientra bene dall'intervallo lungo la Pallacanestro Reggiana con un mini break di 5 punti, per la Dinamo c'è il solo Brooks, unico uomo in doppia cifra tra le fila biancoblu, e autore dei 7 punti dei primi 5 minuti del terzo quarto. I padroni di casa continuano a scavare il gap, un gioco da tre punti di Cinciarini sancisce il +20 e il blackout dei sardi inizia a preoccupare (68-49). Negli ultimi dieci minuti la Dinamo prova a risalire la china con Sanders e Kadji, continua la grande partita di Brooks troppo solo però nei trenta minuti di gioco precedenti: il quinto fallo di Sanders lo confina in panchina (76-60). Non cambia la musica e Reggio conquista anche Gara 2, ora la serie si sposterà in Sardegna e gli uomini di Meo Sacchetti sono chiamati a invertire la tendenza di queste prime due gare (84-71).
Pallacanestro Reggiana 84 - Dinamo Banco di Sardegna 71 (27-17, 20-19, 21-13, 16-22)
Pallacanestro Reggiana: Chikoko 4, Polonara 20, Lavrinovic 11, Della Valle 8, Pechachek, Pini, Kaukenas 14, Cervi 1, Silins 11, Lavacchielli, Rovatti, Cinciarini 15. All. Massimiliano Menetti.
Dinamo Sassari: Logan 15, Sosa 10, Formenti, Sanders 8, Devecchi, Lawal 7, Chessa, Dyson, Sacchetti 7, Vanuzzo, Brooks 18, Kadji 6. All. Meo Sacchetti.
Arbitri: Paolo Taurino, Saverio Lanzarini e Roberto Begnis.
Sassari, 16 giugno 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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