Afflitta da tempo da assenze importanti, la Superga stupisce ancora. Battuta la corazzata Santa Croce
Non è bastata la presenza tra il pubblico di capitan Gigi Datome, a dar manforte alla propria squadra del cuore, nè a distrarre i cagliaritani scesi in campo determinatissimi.
Una prestazione superba quella dei ragazzi di coach Pintonello, che sembra ormai abbiano metabolizzato l'assenza di Abis e Melis.
E dire che i gialloblu avevano cominciato con il piglio giusto mettendo a segno un parziale di 5-0 nei primi minuti.
La partenza bruciante degli ospiti, non ha scomposto il quintetto bianconero che, al minuto 6:20 fissa il risultato sulla parità (9-9). Da questo momento, sarà la Superga a condurre sino alla fine del quarto, che si chiude sul 24-16.
Il secondo quarto è vinto dalla Santa Croce che accorcia di due punti lo svantaggio, dando l'impressione di potersela giocare sino alla fine.
Al rientro dall'intervallo, la reazione ospite sembrerebbe scontata ma, i padroni di casa, hanno una marcia in più e mettono alle corde gli olbiesi incapaci di reagire. A meno di un minuto dal termine del 3° quarto, la Superga raggiunge il massimo vantaggio della gara, +21. Si chiuderà poi con il risultato di 73-55.
Nel quarto finale, gli ospiti si giocano il tutto per tutto. I padroni di casa tirano i remi in barca e a pochi minuti dalla fine la rimonta è quasi fatta, lo svantaggio, per un attimo, è di soli 3 punti. Non si può vanificare quanto di buono fatto nei quarti precedenti, e allora ecco la reazione dei padroni di casa che, in breve tempo, ristabiliscono le distanze, portando a casa una meritata vittoria.
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