Il Sinnai conquista la finale in una gara non priva di emozioni e colpi di scena. Sarà la corazzata Uri l'avversario della finale.
Si preannunciava una battaglia e così è stato. Una gara combattuta sino ai secondi finali, che nessuna delle due contendenti voleva perdere.
Partono bene gli ospiti che vanno subito in vantaggio. La squadra di casa stenta un pò a trovare la via del canestro, lasciando le redini del gioco ai biancorossi che chiudono il primo quarto avanti di 8 punti. Nel secondo quarto il Sinnai ricuce leggermente lo strappo dimezzando lo svantaggio, ma Olbia è sempre pronta a ribattere, colpo su colpo, e tenere i padroni di casa a distanza.
Al ritorno dall'intervallo lungo, coach Frongia rimescola le carte e manda in campo il giovane Scionis che apre le marcature con un tiro da tre punti, mandando in visibilio il pubblico. La reazione ospite è immediata, ma i padroni di casa ora sono più determinati e al minuto 7:27 il tabellone segna 36-36. Le giocate successive si concludono con un nulla di fatto per ambedue le formazioni quando, al minuto 6:50, ancora Scionis sugli scudi che concede il bis, portando i gialloblu per la prima volta in vantaggio, (39-36). Da questo momento si giocherà punto a punto con un susseguirsi di sorpassi da una parte e dall'altra, sino alla chiusura del quarto che finirà in parità 51-51.
Anche il quarto finale si apre con una tripla gialloblu, questa volta è l'americano Jordan a esaltare il pubblico e, poco più di un minuto dopo, replicherà portando la sua squadra sul punteggio di 57-51. Gli ospiti non ci stanno e, con un parziale di 7-0, ribaltano la situazione. Si profila un finale punto a punto e la vittoria di chi avrà i nervi più saldi. Quando mancano meno di 4 minuti, il vantaggio è di nuovo in mano agli ospiti, (64-66) ma, una penetrazione di Puggioni finalizzata con canestro e fallo subito, porterà i padroni di casa in vantaggio, sino all'allungo finale che, a meno di un minuto dal termine, viaggiava sulle 7 lunghezze. Un vantaggio rassicurante in genere, ma non contro l'indomabile formazione olbiese, che a circa 40" dal termine con un tiro dall'arco, gela il pubblico. Nell'azione successiva, un fallo subito dal play Piras, riporta i locali sopra di 5 punti. Gli ospiti ci credono ancora e accorciano nuovamente le distanze, ma sarà il cronometro a dire che va bene così.
Tiri liberi: (20-26)
Olimpia Olbia: Vitiello 10, Sciretti 18, Enna 7, Marras 4, Dessena, Mela 8, Rapuano, Basanisi 16, Maggio, Rossi 15, Lai, Piredda. Allenatore: Sciretti G.M.
Tiri liberi: (14/21)
Arbitri: Di Fortunato Marco di Cagliari - Putzulu Alberto di Cagliari
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