La Dinamo vince e convince dominando Gara 3 contro una Dolomiti Energia Trento mai in vantaggio: la serie si porta 2-1 in vantaggio per i giganti biancoblu che domenica avranno la possibilità di conquistare la semifinale.
L'epilogo. La Dinamo domina Gara 3 fin dal primo quarto e porta a casa il 2-1: Kadji e Sacchetti aprono le danze nei primi dieci minuti, seguiti da Sosa e Brooks nel secondo quarto. Trento prova a recuperare il gap al rientro dall'intervallo lungo ma il vantaggio dei sardi è solido. Ottima prestazione dei giganti isolani che hanno portato in campo cattiveria e intensità fin dal primo minuto con un grande Sosa, autore di 23 punti, seguito da Brooks (18) e Kadji (21) in una vittoria corale di carattere e grinta.
La scena. Al PalaSerradimigni va in scena Gara 3 dei quarti di finale tra la Dinamo e la Dolomiti Energia Trento, la prima sfida sull'isola. Gli uomini di Meo Sacchetti sono reduci
dalla vittoria di mercoledì, che ha permesso di allungare la serie e sfruttare il fattore campo. Il palazzo sardo si annuncia caldissimo, colorato di bianco e blu. Alla presentazione delle squadra presente sul parquet una delegazione di Amnesty International con Beppe Dettori come testimonial d'eccezione. All'intervallo lungo hanno sfilato le ragazze della prima squadra femminile ad aver disputato un campionato agonistico nella storia della polisportiva Dinamo Banco di Sardegna: la formazione Under13 accompagnata dal coach Barbara Cuccu e dalla Responsabile del minibasket biancoblu Roberta La Mattina.
dalla vittoria di mercoledì, che ha permesso di allungare la serie e sfruttare il fattore campo. Il palazzo sardo si annuncia caldissimo, colorato di bianco e blu. Alla presentazione delle squadra presente sul parquet una delegazione di Amnesty International con Beppe Dettori come testimonial d'eccezione. All'intervallo lungo hanno sfilato le ragazze della prima squadra femminile ad aver disputato un campionato agonistico nella storia della polisportiva Dinamo Banco di Sardegna: la formazione Under13 accompagnata dal coach Barbara Cuccu e dalla Responsabile del minibasket biancoblu Roberta La Mattina.
Il match. Coach Sacchetti ripropone il quintetto di Gara 2 con Logan, Devecchi, Lawal, Dyson e Kadji, coach Buscaglia risponde con Mitchell, Sanders, Forray, Owens e Baldi Rossi. I padroni di casa aprono le danze con un parziale di 5-0 con Logan dall'arco e Kadji dalla media, per Trento risponde Baldi Rossi che segna i primi sei punti della formazione ospite. Kadji ha la mano calda e segna dall'arco mentre J.Sanders dalla lunetta monetizza il secondo fallo fischiato a Devecchi (12-8). Owens firma la parità dalla linea di carità mentre ci sono minuti e fiducia in casa Dinamo per Sanders, Sacchetti e Sosa. I giganti biancoblu scavano un gap importante alzando i giri con Sanders dalla lunetta, Sacchetti e Sosa dall'arco e in un amen è +10. Mitchell mette a referto i primi due punti della sua partita ma un canestro di Brook chiude la prima frazione sul 28-18. Il secondo quarto si apre con un altro 5-0 dei padroni di casa e coach Buscaglia chiama subito minuto: Sacchetti si porta a quota 7 punti e anche Formenti si iscrive a referto mentre Owen e Pascolo provano ad accorciare le distanze sul +20 della Dinamo. Una schiacciata in contropiede di Sanders fa esplodere il palazzetto, Brooks va in doppia cifra e a metà quarto il tabellone dice 48-28. Kadji e Sosa superano i dieci punti a testa e il primo tempo si chiude 55-33. Rientra bene Trento dall'intervallo lungo, mettendo a segno un break di 6 punti che convincono coach Sacchetti a chiamare subito timeout: Logan sblocca i suoi dall'arco seguito da canestro and one di Dyson. Baldi Rossi e Pascolo provano ad accorciare ma Brooks e Lawal tengono saldo il vantaggio (68-47). La tensione sul campo si alza e i biancoblu litigano un po' con il canestro mentre Owens e Spanghero provano a condurre la rimonta per gli ospiti (73-59). L'ultimo quarto non ha molto da dire in termini di emozioni, Sosa e Kadji bombardano dall'arco nei primi minuti consolidando il dominio sul match. Pascolo e Forray provano ad arginare i danni ma la Dinamo ha scavato un gap solido e profondo.
Le parole. È coach Meo Sacchetti a commentare per primo la vittoria dei suoi: “Abbiamo iniziato come a Trento in Gara 2, siamo partiti bene poi ci hanno ripreso, siamo riusciti a fare un secondo break peraltro con un quintetto atipico. Al rientro dall’intervallo lungo siamo entrati in campo con troppa rilassatezza, patendoli come sempre nella terza frazione, per questo ho chiamato subito minuto dopo il 6-0. Come ho già detto ogni partita è diversa dall’altra, oggi abbiamo avuto tanto da tutti, ora è importante focalizzarci su Gara 4. Ho lasciato dentro troppo insieme i due lunghi, Lawal e Kadji, e loro erano in appannamento quindi ho giocato con Jeff da 5 e Brian da 4 meglio in difesa più tagli sotto canestro. Questa soluzione ha pagato. Kadji in quintetto ha ripagato bene la fiducia che gli è stata data, forse avrei voluto qualche rimbalzo in più da lui, anche Jeff ha avutro un ottimo impatto dalla panchina. La chiave per noi è l’intensità, senza diventiamo una squadra troppo soffice, abbiamo bisogno di questi ritmi per fare bene. Sosa sta dimostrando di stare meglio dopo il lungo stop, si sente in fiducia, come dissi all’inizio della stagione è un domenicano e ha una tempra caliente. Dyson deve riuscire a fare un po’ più canestro per trovare fiducia”.
Coach Maurizio Buscaglia commenta così la sconfitta dei suoi: “Non abbiamo fatto una grande partita, sapevamo che Sassari poteva fare una prestazione del genere, avevano già fatto bene in Gara 2 e oggi hanno cercato di disputare una partita anche migliore cercando e trovando ritmo e fiducia. Quella di domenica diventa una partita fondamentale, da dentro -fuori sperando di mettere dentro le cose giuste imparando da quanto sbagliato oggi. Commettiamo degli errori stupidi, dobbiamo capire che si deve continuare a giocare la palla trovando quel cinismo anche se non ci appartiene per esperienza. Cercheremo domenica di fare una partita migliore imparando dagli errori di gara 2 e 3 e da quei momenti che ci hanno messo più in difficoltà. Noi dobbiamo essere bravi a competere sulle cose che ci appartengono e scendere in campo domenica con tutto quello che abbiamo, tanti mesi di lavoro e fatica da sfruttare al meglio in 40 minuti. Dovremo buttare tutte queste cose sul parquet”.
A chiudere la sala stampa l’ala biancoblu Jeff Brooks, autore di 18 punti 7 rimbalzi e 3 assist: “Quella di oggi è stata una partita nella quale abbiamo fatto molto del lavoro fatto in gara 2 quindi molto intensi con molte palle rubate e corso bene in contropiede, cosa non ci era riuscita in Gara 1. In realtà non abbiamo ancora fatto nulla perché ne manca ancora una. Sono entrato dalla panchina ma questo non è un problema, se sei un professionista non può e non deve esserlo. La cosa importante come diceva mio padre è farsi trovare sempre pronti e dare il massimo facendosi trovare al meglio della condizione quando sei in campo. Se sei un professionista è così, devi essere sempre pronto. Gara 1 ha fatto da sveglia, abbiamo capito di essere ai playoff e doverci svegliare, è stato importante per capire cosa dovevamo fare e fare ciò che serviva sul campo. Domenica sarà veramente una partita decisiva, loro sono un’ ottima squadra che ci ha battuto meritatamente tre volte, noi abbiamo tirato fuori orgoglio e dimostrato di poterli battere; sono pericolosi e per questo dobbiamo lavorare duro in vista di gara 4 stando insieme e continuando a lavorare bene di squadra”.
Dinamo Banco di Sardegna 103 - Dolomiti Energia 78 (28-18, 27-15, 18-26, 30-19)
Dinamo Sassari: Logan 6, Sosa 23, Formenti 5, Sanders 4, Devecchi, Lawal 8, Chessa, Dyson 4, Sacchetti 9, Vanuzzo, Brooks 18, Kadji 21. All. Meo Sacchetti.
Dolomiti Energia: Mitchell 12, Sanders 11, Pascolo 12, Grant, Forray 8, Flaccadori 5, Owens 12, Baldi Rossi 15, Armwood, Spanghero 3. All. Maurizio Buscaglia.
Arbitri: Gianluca Mattioli, Gianluca Sardella e Luca Weidmann.
Sassari, 22 maggio 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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