domenica 24 maggio 2015

La Dinamo conquista la semifinale


I giganti biancoblu conquistano Gara 4 e strappano il biglietto per la semifinale: al PalaSerradimigni Sassari chiude la serie 3-1.

L'epilogo. I biancoblu strappano il biglietto per la semifinale vincendo Gara 4 contro la Dolomiti Energia Trento: per il secondo anno consecutivo gli uomini di Meo Sacchetti incontreranno l'Olimpia Milano nella seconda fase della corsa al tricolore. I giganti biancoblu, condotti da un Logan formato deluxe con 27 punti, non riescono ad imporsi nella prima frazione e subiscono la partenza sprint degli avversari, intenzionati a cancellare la prestazione opaca di Gara 3 con un Mitchell indemoniato. Nella seconda frazione i padroni di casa riescono a risalire la china con Logan e le bombe
di Sosa e Formenti, chiudendo il primo tempo in vantaggio di sei lunghezze. Nel terzo quarto i giganti scavano il gap che gli permette di resistere, negli ultimi dieci minuti al tentativo di rimonta dell'Aquila Basket che si porta a -4 a pochi secondi dalla fine. L'appuntamento adesso è al Forum il 29 maggio contro l'Olimpia Milano, all'inseguimento del Sogno.

La scena. Al PalaSerradimigni va in scena Gara 4: i giganti biancoblu si giocano il match-ball per strappare il biglietto per la semifinale contro l'Olimpia Milano. La Dolomiti Energia cercherà di giocare spinta dalle motivazioni e le fatiche di una stagione per allungare la serie e riportarla in Trentino. Gli uomini di coach Sacchetti cercheranno di ripetere quella partenza sprint già vista in Gara 2 e Gara 3, giocando con energia e aggressività fin dal primo possesso. In occasione del centenario dell'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto mondiale, in tutti i campi di basket si osserverà un minuto di silenzio. I giocatori delle due squadre indossano durante il riscaldamento una t-shirt commemorativa.

Il match. Coach Sacchetti ripropone il quintetto di Gara 3 con Logan, Devecchi, Lawal, Dyson e Kadji, coach Buscaglia risponde con Mitchell, Sanders, Pascolo, Forray e Owens. Apre i giochi il Ministro Devecchi dall'arco, Trento risponde senza indugio con 6 punti, ancora Jack da tre per la parità: Mitchell trova un gioco da tre punti e con Owens scavano un mini break (8-12). Coach Sacchetti inizia le rotazioni e manda in campo Brooks, Sosa e Sacchetti; un 3+1 di Logan sancisce il -1. Sacchetti fino in fondo per il sorpasso, gli risponde J. Sanders: Spanghero prova a scavare il gap dall'arco ma Logan monetizza dalla lunetta il fallo di Baldi Rossi. Trento trova un mini allungo con Mitchell dalla lunga distanza e Pascolo, la prima frazione si chiude 18-24. Il secondo quarto si apre con i primi due punti di R. Sanders a referto, Mitchell si porta in doppia cifra seguito da Logan; Owens mette in difficoltà la difesa sassarese infilando tre canestri (26-32). Formenti, un mastino alle calcagna di Mitchell, accorcia le distanze dall'arco, seguito da Sosa che porta i suoi in parità con una bomba: il PalaSerradimigni è una bolgia, Lawal e Logan firmano l'allungo e Trento chiama minuto. Pascolo prova a condurre i suoi, ma Sosa e Formenti sono dei cecchini dall'arco; la tensione sul parquet si solleva e Mitchell chiude dalla lunetta il primo tempo (46-40). Al rientro dall'intervallo lungo è Dyson ad aprire le danze, la Dinamo prova a scappare via con Logan e Lawal ma Trento non ci sta e prova a risalire la china con Forray, Owens e Sanders. Sosa dalla lunetta firma il vantaggio in doppia cifra (57-46): al rientro dal timeout Trento infila 4 punti con Flaccadori e coach Sacchetti chiama minuto. L'ingresso in campo di Matteo Formenti da energia e forza ai biancoblu che, con un canestro and one di Brooks, chiudono il quarto 64-52.

L'ultima frazione si apre con il mini break trentino firmato da Pascolo e Baldi Rossi, ma i biancoblu sentono l'odore del sangue e continuano a scavare il gap con Logan, ormai a quota 26 punti, e Lawal. È J.Sanders a provare a condurre i suoi, complici anche gli errori dalla lunetta dei padroni di casa: Owens e Pascolo riportano gli ospiti a -6. Ma Sassari gioca col cronometro e porta a casa la partita che vale la serie. L'appuntamento è per il 29 maggio al Forum di Assago, ancora una volta la semifinale vedrà i giganti biancoblu scontrarsi con l'Olimpia Milano, senza timore e all'inseguimento del Sogno. 

 Le parole. Il primo a intervenire in sala stampa è coach Maurizio Buscaglia, che non può esimersi dal fare un commento dell’intera stagione della Dolomiti Energia: “Sinceramente sento di dover parlare di questa straordinaria stagione, abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo per un’annata meravigliosa dentro e fuori dal campo con un lavoro quotidiano di uno staff incredibile e di un gruppo di giocatori che si è sfidato dimostrando di poter fare la serie A. Abbiamo saputo interpretare i nostri momenti per lottare per i playoff, abbiamo scritto giorno dopo giorno una pagina di storia del club, ripartiamo da qui per continuare a lavorare e costruire. Siamo scesi in campo con grande determinazione per fare la partita che volevamo ma abbiamo avuto un buon impatto, leggendo bene le precedenti partite e mettendo in difficoltà Sassari. Peccato per il break di fine secondo quarto, abbiamo tirato e giocato tante volte per portare la serie avanti. Abbiamo vinto una partita dei playoff contro una grande squadra ma voglio sottolineare la determinazione e la forza dei miei ragazzi che hanno costruito la loro esperienza in cammino. Siamo entrati bene nella serie, abbiamo perso qualcosa in fluidità in Gara 2 ritrovandola oggi. È una serie vinta meritatamente da Sassari, abbiamo grande rispetto per tutto ciò che è stato fatto, noi abbiamo fatto di tutto per stare dentro a questi playoff quindi le emozioni sono tante. Vorrei spendere una parola per tutti, siamo stati bravi a toccare bene alcuni momenti con i nostri ragazzi italiani, Baldi Rossi, Flaccadori, Spanghero e Forray, portando in campo tanto cuore e integrando gli americani, lavorando in piena sinergia. E un ringraziamento al club che ci ha dato grande sostegno e forza, voglio ringraziare adesso la società a nome mio, tutto il mio staff e dei miei ragazzi. Complimenti a Sassari, al suo Palazzetto e al suo pubblico: abbiamo giocato la nostra prova del fuoco nella migliore cornice possibile.”

Meo Sacchetti commenta così la vittoria della serie contro Trento: “Ogni partita dei playoff è diversa e oggi sicuramente abbiamo dimostrato quanto sia vera questa affermazione: loro sono stati bravi partendo con intensità e firmando un buon break. Noi siamo rientrati e loro sono stati ancora più bravi a creare negli ultimi 5 minuti de secondo tempo: sei punti non sono nulla in una serie con molti vantaggi sprecati. Abbiamo trovato il break e alla fine vorrei sapere che cosa è successo negli ultimi cinque minuti, in cui abbiamo sbagliato 7 tiri liberi e perso palle importanti, forse si è spenta un po’ la luce. A loro vanno i complimenti per la stagione fatta e per l’atteggiamento di voler giocare fino alla fine Gara 4, confermando la grande annata. Mi sono complimentato personalmente con Forray, l’avevo visto giocare nelle serie minori e non pensavo potesse essere così valido in serie A: il merito è suo e dello staff. Tra i nostri Logan ha fatto molto canestro e gli italiani ci hanno dato tanto, con Devecchi e Formenti. Dyson aveva qualche problema alla spalla, lavoriamo per recuperarlo e sappiamo che, facendo canestro, può ritrovare fiducia. Sappiamo che ogni serie è una storia a se, e un giocatore che non ha fatto benissimo in una può entrare meglio nell’altra. Ormai mi conoscete, sapete che in quanto ex giocatore ho la mia filosofia, durante la stagione lascio molto in campo i miei ragazzi, anche se fanno errori, per trasmettere loro fiducia: ma nei playoff ho bisogno della gente che abbia la faccia e la grinta per giocare queste partite. Ora ci gustiamo questo passaggio e poi ci focalizziamo su Milano”.

David Logan, autore di una prestazione stellare con 27 punti, 7 falli subiti, 2 assist e 31 di valutazione, commenta così la vittoria di oggi: “Un’ottima partita, tirata, un buon test per quella che sarà la serie contro Milano, siamo stati bravi perché in Gara 3 non abbiamo faticato. Ora vedremo di che pasta siamo fatti. Dovevamo essere aggressivi per portare a casa la serie, io ho cancellato la partita di venerdì per concentrarmi subito su quella di oggi. Negli ultimi minuti loro sono stati duri in difesa e noi siamo stati bravi a non buttare via la partita. Gara 1 e Gara 2 a mio avviso sono state molto simili, nella seconda siamo stati bravi a non commettere gli errori della precedente, nella quale ci siamo disuniti senza che questo intaccasse però la fiducia tra di noi. Abbiamo già battuto Milano, sarà una bella serie per la quale dovremo preparare un buon piano partita da eseguire una volta li”.


Dinamo Banco di Sardegna 84 - Dolomiti Energia 80  (18-24, 28-16, 18-12, 20-14)
  
Dinamo Sassari: Logan 26, Sosa 11, Formenti 6, Sanders 2, Devecchi 8, Lawal 10, Chessa, Dyson 9, Sacchetti 2, Vanuzzo, Brooks 5, Kadji 4. All. Meo Sacchetti.

Dolomiti Energia: Mitchell 14, Sanders 14, Pascolo 15, Grant 2, Forray 6, Flaccadori 4, Owens 18, Baldi Rossi 4, Armwood 1, Spanghero 3. All. Maurizio Buscaglia.

Arbitri: Luigi Lamonica, Guido Federico Di Francesco e Carmelo Lo Guzzo.

Sassari, 24 maggio 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna


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