Il quintetto biancoverde non è riuscito nell'impresa nonostante una prima parte di gara ottimamente giocata
L'Olimpia Trony Cagliari perde in casa dell'Oasi di Kufra Fondi col punteggio di 78-56 e, con una giornata di anticipo, saluta il campionato di Serie B. Al PalaVirtus era una sorta di spareggio tra le uniche due squadre rimaste impelagate nella lotta salvezza. Ai Pumas, però, non è bastata una prima gara di partita ottimamente interpretata, con i primi due parziali conclusi meritatamente in vantaggio. Dopo l'intervallo lungo, i padroni di casa hanno aggredito l'Olimpia crollata alla distanza anche a causa della stanchezza. Al 40' è tanta l'amarezza dei ragazzi di coach Caboni, che per tutto l'anno, nonostante le difficoltà, hanno onorato la maglia con impegno e dedizione, portandosi a un passo da una salvezza che, a un certo punto della stagione, pareva quasi insperata.
LA GARA - La posta in gioco è alta, i biancoverdi (senza l'infortunato Villani, che ha comunque provato fino all'ultimo a recuperare) in avvio sono contratti e subiscono un parziale di 7-0 anche riscalda il tifo di casa. Coach Caboni, però, sceglie di non chiamare alcun timeout, e fa bene, perchè ben presto i suoi sorpassano colpendo dalla distanza con Putignano e Mastio. Fondi sbaglia tanto in attacco, e Davide Sanna ne approfitta per fissare il punteggio del primo periodo sul 14-19 per i Pumas.
L'Olimpia sembra in grado di scappare, e una bomba di Soro regala il +10. Fondi reagisce subito, portandosi sul -4 (24-28) con un gioco da tre punti di Jovancic. A quel punto, però, sale in cattedra Putignano, che nel secondo quarto realizza 11 dei suoi 18 punti complessivi. Gli ospiti tornano così sulla doppia cifra di vantaggio (25-35), prima che una sfuriata dell'oristanese Lilliu mandi le squadre all'intervallo lungo sul 31-37.
I fondani, con le spalle al muro, tornano dagli spogliatoi con tutt'altro spirito. L'Olimpia, invece, non si vede praticamente più. In avvio di terzo parziale un indemoniato Lilliu impatta, mentre Pietrosanto firma il vantaggio per la squadra rossoblù, che vola sulle due metà campo trovando in un amen anche il +11 (52-41). Manca e Soro provano a ricucire mettendoci cuore ed esperienza, ma l'Oasi di Kufra al 30' tiene intatto il margine di vantaggio (56-45).
Negli ultimi dieci minuti le gambe dei biancoverdi vengono meno, così come la fiducia. I padroni di casa ne approfittano e scavano il solco mettendo in cassaforte il successo ben prima della sirena. Il tabellone finale recita dunque Fondi-Cagliari 78-56. I padroni di casa festeggiano la salvezza matematica, l'Olimpia, invece, incassa la retrocessione. Sabato prossimo, al palasport di via Rockefeller, ultimo impegno stagionale contro la Stella Azzurra Roma. L'obiettivo è quello di salutare con in bellezza una categoria nella quale i Pumas hanno dimostrato di poter stare, a prescindere dal verdetto della classifica.
Fondi: Mihalic 7, Pietrosanto 16, Romano 9, Cappiello 6, Fontana 2, Lilliu 24, Petrosino 2, Mattei n.e., Joavancic 10, Di Marzo 2. Allenatore: Kalaja
Olimpia: Manca 4, Sanna 6, Putignano 18, Mastio 8, Soro 16, Angius 2, Chessa 2, Longu n.e., Cocco n.e., Puggioni. All. Caboni G.
Parziali: 14-19; 17-18; 25-8; 22-11
Ufficio stampa
Olimpia Trony Cagliari
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