2^ Giornata
Seconda giornata e vittoria della rappresentativa della Sardegna al Memorial Paolo Cocciari. La formazione allenata da Federico Xaxa si è imposta sulla rappresentativa dell’Abruzzo battuta per 75-67. Una gara equilibrata fin dalle prime battute con i ragazzi isolani che, solo negli ultimi 10’ hanno allungato il passo e vinto la sfida. Dopo aver chiuso in leggero ritardo i primi 10’ (21-19) nel secondo periodo la Sardegna appare più determinata. Chiude gli spazi in difesa e trova con Cau e Chessa i canestri che le consentono di andare al riposo lungo sul 33-27. Al rientro la compagine abruzzese prova a recuperare lo svantaggio, ma la squadra di Xaxa tiene a debita distanza gli avversari, soffrendo solo in chiusura di quarto, ma tenendo saldamente tra le mani le redini del match (48-46). Negli ultimi 10’ la situazione non cambia. Gli avversari fanno di tutto pur di recuperare. La formazione di coach Cinquegrana attacca e testa bassa, ma si scontra con la difesa isolana che non concede molto. Filoni è scatenato, ma Chessa replica a stretto giro di posta. Ultimo minuto, Sardegna a + 6: 63-69 (ha raggiunto anche i 10 punti di vantaggio). Gli ultimi attacchi degli azzurri non cambiano la situazione, e Boi chiude i conti da sotto. Finisce 75-67
Sardegna - Abruzzo 75 - 67 (19-21, 27-33, 46-48, 75-67)
Abruzzo: Fusella 13, Aristotele, Filoni 16, Alessandrini 1, Daja, Ceci, Di Raimondo 11, Civitarese, Vacca, Mirti 10, Mariani 2, Pedicone 14. All. Cinquegrana. Ass. Costantini e Di Iorio.
Sardegna: Pau 7, Martis 2, D’Onghia, Fancello 1, Fadda 10, Spinas, Sinico 5, Boi 9, Chiaramida 4, Leviani, Cau 19, Chessa 18. All. Xaxa. Ass. Manca. RTT Susini.
Arbitri: Bottonelli e Fazzino.
“La gara d’esordio giocata ieri contro il Lazio ci ha messo a dura prova e, da quella esperienza abbiamo capito quale difficoltà ci potevano essere nel giocare un torneo di questo tipo. Oggi, probabilmente, c’era meno fisicità da parte dei nostri avversari e siamo riusciti a giocare più di squadra, più insieme, cercando di fare le nostre cose, cercando, soprattutto di mettere in campo una maggiore intensità difensiva. I ragazzi sono stati bravissimi, ma in particolare ci tenevano a fare bella figura e a mettere in pratica tutto ciò su cui abbiamo lavorato in questo periodo. L’ultimo quarto, stasera, è stato tutto sommato facile. Abbiamo guadagnato dieci punti di vantaggio amministrandoli fino in fondo. Il nostro obbiettivo è quello di migliorarci continuamente e fare crescere il gruppo, che non dimentichiamo è giovane, deve fare esperienza e capire come funziona il gioco. La vittoria di oggi è molto importante perché soprattutto serve a dare tanta fiducia al gruppo in vista delle prossime gare”.
1^ Giornata
Pressing laziale per il 5-0 che costringe subito gli isolani al time out. Ben Salem fa valere la maggiore fisicità in avvicinamento a canestro. I primi punti per i sardi arrivano dalla lunetta con Boi, ma arginare l’intesità dei bianchi di coach Nunzi appare un bel problema. Chessa ci prova in penetrazione, poi i suoi scarichi fruttano qualche gita in lunetta utile per non perdere contatto. Rovesciata di Izzo per il più 7 laziale (12-5) a metà gara. Ma improvviso arriva il parziale propiziato dalle palle recuperate: Farina la mette da tre punti, Donadio e Izzo si mettono subito in scia e alla fine del primo quarto il Lazio è avanti di 18 (24-6).
La reazione sarda non si fa attendere: il solito Chessa in entrata, poi Lena e Paoli si mettono in evidenza, senza però riuscire ad invertire l’inerzia del march. I blu di coach Xaxa rientrano a meno 10 (31-21), e riuscendo nell’altra metà campo a far perdere il ritmo agli avversari. Coach Nunzi ha visto abbastanza e a due minuti dalla sirena chiama time-out. L’energia di Loi porta i suoi fino al meno 6, prima che Izzo ristabilisca le distanze e la maggiore presenza a rimbalzo conceda ai bianchi di riportare in doppia cifra il gap con Passeri a segno sulla sirena.
Il Lazio riparte subito fortissimo, i ragazzi di Nunzi recuperano pallone su pallone e si lanciano in contropiede, con Salem che si fa valere in campo aperto. Il divario sale subito a 20 punti, con i sardi che ci provano ma perdono tanti palloni e lasciano scappare i laziali. A due minuti dalla fine del periodo il tabellone dice +25 per Izzo e soci. Farina e Lena scappano ancora in transizione e il gap aumenta ancora.
D’Onghia e Sinico ci provano per i sardi, ma il Lazio alza ancora la pressione difensiva e continua a scappare in campo aperto, mantenendo sempre il controllo delle operazioni. Bella scorribanda in palleggio nel finale per D’Onghia, che frutta due liberi, ma Lena con la sbracciata mancina ristablisce le distanze.
Lazio - Sardegna 84 - 49 (24-6, 37-27, 68-35)
Lazio: Cucchiaro 7, De Lullo 7, De Robertis 7, Izzo 12, Lena 14, Passeri 2, Donadio 8, Farina 5, Paoli 4, Facchini 2, Ben Salem 10, Paganucci 8. All. Nunzi. Ass. Pilot. Ass. Tomassoni. RTT Gilardi
Sardegna: Pau, Martis, D’Onghia, Fancello 8, Fadda, Spinas, Sinico 4, Boi 12, Chiaramida, Leviani, Cau 9, Chessa 16. All. Xaxa. Ass. Manca. RTT Susini
Arbitri: Cantisani e Curreli
Fonte: Comitato Regionale Fip Umbria
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