I numeri aiutano sempre ad identificare o a ragionare su moltissimi argomenti, nel caso della Pallacanestro tutti sanno che con il n.1 viene identificato il PLAY di ogni squadra. Tra le righe del web in un passaggio è scritto “Si sono iniziati a diffondere playmaker esplosivi e atletici”, beh! direi che queste sono solo due delle caratteristiche tecnico/atletiche che un regista dovrebbe avere nel suo bagaglio, ma senza le altre che sono altrettanto importanti, quali la visione e la lettura del gioco, il Tiro da 3 punti, ma anche quello da sotto, la capacita’ di produrre Assist per i compagni, il controllo della palla, la capacita’ di difendere bene, la media alta di realizzazione dei tiri liberi, etc. etc.; insomma in un parola il PLAY MAKER, deve essere la sintesi di tutti i FONDAMENTALI d’attacco e Difesa del gioco della Pallacanestro, e come ciliegina sulla Torta, essere anche il coach in CAMPO. Ritorno pero’ a sottolineare che come una “Rondine NON FA PRIMAVERA”, nemmeno un grandissimo Campione che gioca da Play, potrebbe far vincere le partite, se non avesse al suo fianco altri 4 giocatori in campo e altri 5 in Panchina che sappiano fare cio’ che viene richiesto dagli altri ruoli, coordinati da uno staff tecnico e dirigenziale all’altezza dei loro compiti. Come ho scritto all’inizio, i numeri aiutano a focalizzare moltissimi argomenti, nel caso della Pallacanestro, succede che la “PIETRA ANGOLARE” su cui costruire una squadra VINCENTE non è il n.1 o il 5 o altro ruolo in Campo, ma l’insieme dell’intera PIRAMIDE Societaria, fatta dal custode della Palestra sino al Presidente, con i contorni essenziali della Tifoseria, degli Sponsors, dei Media e di tanti altri NUMERI che non sono meno importanti ed essenziali del n.1 (appunto il PLAYMAKER).
Coach Giovanni VENUTO
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