Ho assistito alcuni mesi fa a 3 allenamenti all'estero, per la precisione a SPALATO, di squadre maschili under 19 e 17. Gli istruttori (ne ho visti 2 + 1 preparatore atletico), prima di iniziare il lavoro di squadra hanno fatto eseguire il riscaldamento durato circa 10/12 Minuti facendo fare solo fondamentali individuali mai con giocatori fermi, utilizzando i 2 canestri tradizionali del campo e altri 4 senza tabellone piazzati negli angoli del campo. Subito dopo 3/4 Minuti di stretching e poi inizio allenamento di squadra (MA TUTTO IL PROGRAMMA era BEN SCRITTO E PREPARATO SU UNA Lavagna visibile ai giocatori e naturalmente sulle CARTELLINE dello Staff Tecnico). Il tutto avveniva con intensita' di esecuzione, si sentiva solo il rumore dei palloni, senza alcuna interferenza da parte dei tecnici, come se i giocatori fossero in un clima ed in una attenzione di partita!!!
Questa settimana ho visto solo 2 allenamenti da noi nel Lazio e nel Molise.....Riscaldamento: TRECCIA, Contropiede a DUE con passaggi impossibili da vedere in partita, risatine e tante chiacchiere, piano di allenamento nella memoria dell'unico istruttore? Non voglio pensare che questa sia la norma, ma se anche fossero solo eccezioni negative, forse qualcuno dovrebbe fare qualcosa per cambiare immediatamente questo andazzo, che non è in voga in poche Societa', purtroppo....
P.S. Se poi pensiamo per un istante che in occasione dei PAO anche tra coloro che assistono alle lezioni ci fossero piu' domande o esprimessero loro personali idee alla fine della/e lezione/i da parte del o dei Coaches invitati dai Comitati Regionali,sicuramente tutti tornerebbero a casa con qualcosa certamente utile non solo a chi partecipa, ma a tutta la Pallacanestro Italiana.
coach Giovanni VENUTO
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