Dyson e compagni espugnano il Taliercio dopo un tempo supplementare per 90-100, centrando la quarta vittoria consecutiva.
L'epilogo. La Dinamo cala il poker e batte l'Umana Reyer Venezia dopo un overtime, dando prova di grande carattere in un momento di difficoltà con numerose assenze. In una gara di alti e bassi le due squadre si inseguono in una danza senza sosta, i sardi chiudono il primo tempo in vantaggio ma nella terza frazione vengono recuperati dai veneti; importante la risposta biancoblu nell'ultimo periodo con la rimonta e il sorpasso, ma gli uomini di coach Recalcati non mollano e chiudono in parità concedendosi altri 5 minuti per vincere. Nel supplementare non c'è storia, i 17 punti della Dinamo, condotta ancora una volta da Dyson (29 punti) e Sosa (20), ben coadiuvati da Logan (15), Todic (18) e Lawal (9), consegnano la quarta vittoria consecutiva agli isolani.
La scena. Nella cornice del Taliercio il posticipo della 14° giornata ha come protagonisti i lagunari della Reyer, in vetta paripunti con Milano, e Sassari al terzo posto. Una partita che rappresenta una prova di carattere per i sardi, che si confrontano con un roster di livello, e una conferma per i ragazzi di coach Recalcati della tenuta mentale. Gli isolani arrivano a Venezia senza Devecchi e Brooks, con Sanders in via di ripresa e Lawal debilitato dall'influenza nei giorni scorsi.
Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Formenti, Dyson, Mbodj e Vanuzzo, coach Recalcati risponde con Peric, Goss, Ortner, Viggiano e Dulkys. E' il capitano biancoblu
Manuel Vanuzzo a mettere a referto i primi punti della partita: per i padroni di casa apre le danze Peric, onnipresente su ambo i lati del campo. I padroni di casa mettono a referto un mini parziale di sei punti partendo da con un contropiede di Stone ma è Dyson a bloccare i lagunari imponendosi e accorciando le distanze. Coach Sacchetti inizia le rotazioni, ci sono minuti per Lawal e Chessa, debilitati dall'influenza nei giorni scorsi, e fiducia in campo per Sosa e Todic. Ma è il numero 11 biancoblu a suonare la carica con una schiacciata monumentale sena timore per la la difesa orogranata schierata. Nove punti dei sardi e il primo quarto si chiude 19-21. Ad aprire la seconda frazione è una tripla di Nelson, Lawal dalla linea di carità e Sosa in contropiede ed i sardi riescono a mettere la testa avanti, grazie anche all'apporto concreto di Todic nel pitturato. Un potenziale gioco da tre punti di Jerome Dyson, che però non monetizza l'and one, convince coach Recalcati a chiamare timeout (27-30). I lagunari si caricano di falli, Dyson ringrazia dalla lunetta e firma il +7: una tripla di Ceron accorcia le distanze ed è coach Sacchetti a volerci parlare su. Ortner e Goss riportano gli orogranata a -2: un fallo antisportivo sanzionato a Peric permette agli isolani di riallontanarsi dalla linea di carità, con Dyson a quota 20 punti, e Sosa a punire dall'arco. Peric risponde dai 6.75, Sacchetti si iscrive a referto dalla lunga distanza chiudendo il primo tempo sul punteggio di 38-44. Al rientro dall'intervallo lungo i primi punti portano la firma di Todic: Lawal trova la via del canestro e con 4 punti consecutivi porta il vantaggio in doppia cifra. Ma l'Umana non si perde d'animo e ribalta l'inerzia del match con un parziale di 8 punti con Stone, Goss e Peric (48-52). Una tripla dell'ex Roma Goss riporta la Reyer sul -1, il sorpasso arriva con una tripla di Dulkys a 80 secondi dalla fine della terza frazione. I biancoblu litigano con il canestro ed è ancora Dulkys a punire ancora dall'arco (60-54). Peric riprende l'ultimo quarto da dove aveva chiuso il precedente, con una tripla che firma il massimo vantaggio: la grinta di Sosa trascina i compagni e accorcia le distanze (65-61). Una tripla di Logan riporta i suoi a un solo punto di distanza: la schiacciata di Stone, ormai a quota 12 punti, ricaccia indietro gli ospiti complice la concretezza offensiva di Nelson e Peric. Coach Sacchetti chiama timeout: al rientro in campo Logan punisce dall'arco e Todic si mette a servizio sotto canestro. L'ex Alba Berlino dalla lunetta firma il -2: Dyson fino in fondo in contropiede sancisce il pareggio con 3:38 da giocare. Un fallo di Dyson manda in lunetta Stone che fa 1/ 2, Todic dall'arco con autorità firma il sorpasso: i difensori cadono su Dyson come mosche e lui dalla linea di carità ringrazia. Gita in lunetta anche per Todic al quale non trema la mano; i padroni di casa però non ci stanno e trovano in Goss l'uomo che traina la squadra con cinque punti fondamentali. Dalla lunetta Stone firma il -1: Sassari non riesce a concretizzare in attacco e Goss dalla lunetta sancisce il pareggio. Sul cronometro restano 14 secondi: coach Sacchetti chiama timeout, nessuna delle due squadre segna, Brian Sacchetti ruba una palla fondamentale ed è overtime. Nei cinque minuti di overtime non c'è storia: Sassari gioca con il coltello tra i denti e si porta subito avanti con Todic, il quale è costretto alla panchina dopo aver commesso il quinto fallo. Sosa, Lawal e Dyson danno il tutto per tutto e chiudono la partita 90-100.
Manuel Vanuzzo a mettere a referto i primi punti della partita: per i padroni di casa apre le danze Peric, onnipresente su ambo i lati del campo. I padroni di casa mettono a referto un mini parziale di sei punti partendo da con un contropiede di Stone ma è Dyson a bloccare i lagunari imponendosi e accorciando le distanze. Coach Sacchetti inizia le rotazioni, ci sono minuti per Lawal e Chessa, debilitati dall'influenza nei giorni scorsi, e fiducia in campo per Sosa e Todic. Ma è il numero 11 biancoblu a suonare la carica con una schiacciata monumentale sena timore per la la difesa orogranata schierata. Nove punti dei sardi e il primo quarto si chiude 19-21. Ad aprire la seconda frazione è una tripla di Nelson, Lawal dalla linea di carità e Sosa in contropiede ed i sardi riescono a mettere la testa avanti, grazie anche all'apporto concreto di Todic nel pitturato. Un potenziale gioco da tre punti di Jerome Dyson, che però non monetizza l'and one, convince coach Recalcati a chiamare timeout (27-30). I lagunari si caricano di falli, Dyson ringrazia dalla lunetta e firma il +7: una tripla di Ceron accorcia le distanze ed è coach Sacchetti a volerci parlare su. Ortner e Goss riportano gli orogranata a -2: un fallo antisportivo sanzionato a Peric permette agli isolani di riallontanarsi dalla linea di carità, con Dyson a quota 20 punti, e Sosa a punire dall'arco. Peric risponde dai 6.75, Sacchetti si iscrive a referto dalla lunga distanza chiudendo il primo tempo sul punteggio di 38-44. Al rientro dall'intervallo lungo i primi punti portano la firma di Todic: Lawal trova la via del canestro e con 4 punti consecutivi porta il vantaggio in doppia cifra. Ma l'Umana non si perde d'animo e ribalta l'inerzia del match con un parziale di 8 punti con Stone, Goss e Peric (48-52). Una tripla dell'ex Roma Goss riporta la Reyer sul -1, il sorpasso arriva con una tripla di Dulkys a 80 secondi dalla fine della terza frazione. I biancoblu litigano con il canestro ed è ancora Dulkys a punire ancora dall'arco (60-54). Peric riprende l'ultimo quarto da dove aveva chiuso il precedente, con una tripla che firma il massimo vantaggio: la grinta di Sosa trascina i compagni e accorcia le distanze (65-61). Una tripla di Logan riporta i suoi a un solo punto di distanza: la schiacciata di Stone, ormai a quota 12 punti, ricaccia indietro gli ospiti complice la concretezza offensiva di Nelson e Peric. Coach Sacchetti chiama timeout: al rientro in campo Logan punisce dall'arco e Todic si mette a servizio sotto canestro. L'ex Alba Berlino dalla lunetta firma il -2: Dyson fino in fondo in contropiede sancisce il pareggio con 3:38 da giocare. Un fallo di Dyson manda in lunetta Stone che fa 1/ 2, Todic dall'arco con autorità firma il sorpasso: i difensori cadono su Dyson come mosche e lui dalla linea di carità ringrazia. Gita in lunetta anche per Todic al quale non trema la mano; i padroni di casa però non ci stanno e trovano in Goss l'uomo che traina la squadra con cinque punti fondamentali. Dalla lunetta Stone firma il -1: Sassari non riesce a concretizzare in attacco e Goss dalla lunetta sancisce il pareggio. Sul cronometro restano 14 secondi: coach Sacchetti chiama timeout, nessuna delle due squadre segna, Brian Sacchetti ruba una palla fondamentale ed è overtime. Nei cinque minuti di overtime non c'è storia: Sassari gioca con il coltello tra i denti e si porta subito avanti con Todic, il quale è costretto alla panchina dopo aver commesso il quinto fallo. Sosa, Lawal e Dyson danno il tutto per tutto e chiudono la partita 90-100.
Reyer Venezia – Stone 16, Peric 20, Goss 19, Ruzzier, Ress 7, Ortner 4, Nelson 7, Viggiano 2, Ceron 4, Dulkys 11 . All. Carlo Recalcati.
Dinamo Sassari – Logan 15, Sosa 20, Formenti, Devecchi, Lawal 9, Chessa, Dyson 29, Sacchetti 3, Mbodj 2, Vanuzzo 4, Todic 18. All. Meo Sacchetti.
Arbitri: Lorenzo Baldini, Maurizio Biggi e Beniamino Manuel Attard
Sassari, 04 gennaio 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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