Le cepine sconfitte nettamente in casa dal Crema accedono ai playout. Zedda: “Episodi dubbi ma nessuna mala fede, solo fischi mediocri”
Cagliari, 3 gennaio 2014 - Una sconfitta indolore e una condanna, oramai matematica, alla fase playout. L’Astro Cagliari si arrende in casa alla forte Tecmar Crema al termine di un match meritatamente conquistato dalla formazione ospite. Grazie alle altissime percentuali da dietro l’arco e a una condizione atletica decisamente sopra le righe, la squadra allenata da Luca Visconti prende immediatamente le redini del match, anche se alle cepine va il merito di riuscire a rimanere agganciate fino allo scadere, quando, con due triple in fila di Pat Marcello, sul -9, il tabellone sembra rimettere in discussione il risultato finale. Sull’attacco successivo, però, le giacchette grigie fischiano al play italo canadese un fallo dubbio in attacco e un conseguente fallo tecnico per proteste a Carlo Zedda. “Due scelte discutibili e che di fatto hanno chiuso antitempo la contesa – lo sfogo a fine gara del coach di casa – ma non voglio pensare a malafede, semmai a valutazioni arbitrali mediocri”. La sconfitta condanna le giallonere alla fase playout insieme a tutte le altre sarde della categoria. “Meno male – conclude Carlo Zedda - dopo il bluff e la presa in giro sui contributi della Regione Sardegna stare tutte in un unico girone sarebbe un bel risparmio per le società isolane”. La gara sarà trasmessa, a partire da domani pomeriggio, in streaming sul sito www.directasport.it, con la telecronaca di Giuseppe Andrea Pelgreffi.
Astro Cagliari: Ljubenovic 13, Pacilio 15, Martellini 5, Marcello 17, Laccorte 5, Ganga 2, Gambino ne, Canalis, Cavalieri ne, Fidossi 5. Allenatore: Carlo Zedda
Tec-Mar Crema: Conti, Zagni 16, Mandelli 6, Capoferri 13, Giosué, Caccialanza 13, Parmesani, Cerri ne, Rizzi 11, Picotti 19, Minali 1. Allenatore: Luca Visconti.
Parziali: 11-26; 27-40; 40-63.
Comunicato stampa N°27/2014-15
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