giovedì 29 gennaio 2015

Orgoglio Dinamo : Battuto il Buducnost


I biancoblu si impongono sul Buducnost Voli Podgorica per 87-70 nel round 4 delle Last 32 di Eurocup.

L'epilogo. La Dinamo Banco di Sardegna conquista la seconda vittoria in Eurocup e lo fa davanti al suo pubblico: battuto il Buducnost Voli Podgorica, in una partita dominata dai padroni di casa fin dal primo periodo. Coach Sacchetti manda in campo un quintetto "operaio", con il sempreverde capitano Vanuzzo e il Ministro Devecchi nello starting five. In una crescita costante i biancoblu hanno conquistato la vittoria tenendo il vantaggio in doppia cifra. Doppia cifra per Logan, un ispiratissimo Sosa, Sanders, Lawal, Dyson e Sacchetti. A referto il capitano biancoblu, il più "anziano" dell'Eurocup con due bombe in pieno stile Vanuzzo.

La scena. I ragazzi di Meo Sacchetti tornano tra le mura amiche del PalaSerradimigni dopo le due trasferte europee: archiviata la sconfitta di Podgorica Dyson e compagni
affrontano il Buducnost di coach Jovovic per il round 4. Una partita fondamentale per il futuro europeo della compagine isolana, per la quale è assolutamente necessario vincere.

Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sosa, Devecchi, Lawal e Vanuzzo, coach Jovovic schiera Cook, Sehovic, Planinic, Vitkovac e Popovic. Il Buducnost parte forte con Vitkovac a segnare i primi punti, per i padroni di casa c'è Logan dalla media. Gli ospiti cercano subito un primo strappo con Sehovic e Planinic ma i biancoblu recuperano lunghezze con Logan e Lawal, autore di tre stoppate nella sola prima frazione, e sorpassano i montenegrini (12-8). Coach Jovovic può contare sul solito Vitkovac, ma il quintetto “operaio” schierato dal tecnico di Altamura ha il giusto carattere per ricacciare indietro Podgorica: una tripla del capitano Vanuzzo (il giocatore più anziano di tutta l'Eurocup) apre un break di 8-0 che convince coach Jovovic a chiamare timeout (20-12). Reynolds suona la carica ai suoi, ma grazie ad un gioco da tre punti di Mbodj i padroni di casa chiudono il primo quarto avanti (23-18). Nella seconda frazione le triple di Sanders e l'intensità difensiva del quintetto portano gli uomini di Meo Sacchetti sul +11, Podgorica trova intensità e punti con Subotic, Sehovic e Cook, risalendo la china. Una tripla di Vanuzzo da ossigeno ai padroni di casa ma alcune sviste dei suoi convincono coach Sacchetti a chiamare timeout sul punteggio di 44-35. Cook riporta i suoi a -5 ma un canestro di Lawal allo scadere chiude il primo tempo 46-39. Al rientro dall'intervallo lungo la Dinamo mette a referto un parziale di 7 punti con Logan, Lawal e Dyson; coach Jovovic catechizza i suoi in timeout e Subotic segna dall'arco i primi punti del secondo tempo per gli ospiti. Logan punisce dai 6,75 mentre il Buducnost si carica di falli; altro strappo dei biancoblu con Lawal e Sanders per il 64-48. Planinic e Dasic accorciano le distanza ma un Sosa in trance agonistica chiude con 5 punti consecutivi il terzo quarto (70-54). Sosa apre anche l'ultima frazione, Dyson e Sacchetti provano a chiudere la partita, Lawal e Dyson rispondono presente: proprio una tripla di Dyson con 70 secondi sul cronometro, seguito da Sacchetti archivia la pratica Buducnost. Finisce 87-70.

Le parole. E' coach Igor Jovovic a commentare per primo il match: “Faccio i miei complimenti a Sassari per la grande partita giocata: noi abbiamo provato a replicare la gara di mercoledì scorso a casa nostra ma non siamo riusciti. Arrivavamo da una partita molto dura e ci è mancata un po' di freschezza, abbiamo perso alcuni canestri importanti e non siamo mai stati abbastanza forti per sovvertire il risultato. Loro hanno giocato meglio di noi. Nel primo tempo abbiamo perso molte, troppe, palle mentre nel secondo c'era una sola squadra in campo. Ora pensiamo alla prossima partita consapevoli di avere tanto da lavorare”.

La guardia Suhad Sehovic commenta la sconfitta: "Faccio i miei complimenti a Sassari per la bella vittoria. Noi nel primo tempo non abbiamo attaccato bene mentre nel secondo non siamo riusciti a difendere duro come ci eravamo ripromessi negli spogliatoi. Sappiamo di avere ancora tanta strada da fare, resettiamo la sconfitta di oggi e pensiamo subito alla prossima".

Coach Meo Sacchetti è contento della vittoria dei suoi: “In campo si è visto un buon atteggiamento, con quella giusta intensità difensiva che sappiamo di poter fare anche con qualche fallo in più. Non abbiamo avuto quei cali che a volte ci caratterizzano. La scelta del quintetto è stata dettata dalla necessità di confermare gli equilibri all'interno della squadra, dimostrando che il livello della panchina è alto. Abbiamo portato in campo il giusto equilibrio tra attacco e difesa, facendo un importante passo avanti: se vogliamo trovare e preservare questo equilibrio dobbiamo essere pronti a sacrificarci tutti per la squadra. Non abbiamo sofferto sotto canestro a differenza di alcune partite, a parte qualche episodio con Planinic: abbiamo chiuso la partita con sei giocatori in doppia cifra ed è un buon segnale. Quella di oggi è stata una bella vittoria ma la strada per la Coppa è ancora lunga: ci aspetta la trasferta a Gran Canaria dove sappiamo di dover dare il meglio. Se questa squadra riesce a trasmettere questa intensità si carica autonomamente sennò abbiamo solo dei flash di alcuni giocatori. Il nostro passaggio obbligato per crescere è questo, se riusciamo a leggere meglio la nostra pallacanestro abbiamo dei grandi margini di miglioramento”.

E' il capitano biancoblu Manuel Vanuzzo a chiudere la sala stampa, commentando l'importante vittoria di oggi. “Una partita affrontata con grinta, quella che ci era mancata nelle ultime due settimane. Siamo partiti con un quintetto diverso perché Meo voleva far capire a chi generalmente parte nello starting five che non ci sono solo loro, ma abbiamo delle alternative: tutti devono capire che se siamo una squadra dobbiamo davvero diventare una squadra. Penso che sia stato un segnale importante quello dato da chi sta in panchina, dimostrando la voglia di giocare e di dare alternative: quando ti viene data fiducia devi dimostrare di meritarla e ripagarla nella giusta maniera. Oggi siamo stati bravi a dimostrarlo: siamo riusciti a vincere una partita di 17 punti contro un'ottima squadra, molto fisica, contro la quale generalmente avremmo sofferto. Ora l'importante è andare avanti a testa alta, sappiamo di essere in tanti e, anche se credo che Meo non abbia mai avuto dubbi, oggi lo abbiamo riconfermato. Ripartiamo dalla partita di stasera e proseguiamo in Europa con la voglia di andare più avanti possibile”. 

Dinamo Banco di Sardegna 87- Buducnost Voli Podgorica 70  (23-18, 23-21,24-15, 17-16)

Dinamo Sassari – Logan 14, Sosa 13, Sanders 13, Devecchi 2, Lawal 14, Chessa, Dyson 11, Sacchetti 11, Mbodj 3, Vanuzzo 6. All. Meo Sacchetti.

Voli Podgorica – Sehovic 3, Dasic 9, Planinic10, Subotic 3, Carapic, Vitkovac 15, Popovic 1, Ivanovic 5, Reynolds 10, Paunic 7, Rikic 2, Cook 5. All. Igor Jovovic.

Arbitri: Emilio Perez Pizzarro (SPA), Regis Bardera (FRA) e Marius Ciulin (ROU).


Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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