I Pumas tornano dopo un mese al PalaRockefeller: l'obiettivo è centrare la terza vittoria in campionato
Un'altra sfida di cruciale importanza attende l'Olimpia Trony Cagliari, che domani, in via Rockefeller, affronterà i Crabs Rimini per il quindicesimo turno del campionato di Serie B. Per i Pumas sarà l'occasione per cercare di ottenere la terza vittoria stagionale, che permetterebbe di agganciare proprio i romagnoli a quota 6 punti in classifica. Nonostante il risultato negativo, la partita di sabato scorso in casa dell'Eurobasket Roma ha regalato indicazioni confortanti alla squadra di coach Caboni, che finalmente, dopo quasi un mese, potrà tornare a esibirsi di fronte al pubblico di casa.
Rimini, società dal glorioso passato, vanta un roster talentuoso e ricco di giovani, puntellato dall'esperienza del capitano Tassinari (classe 1977) e del pivot ex Siena Stefano Crotta (9.1 punti e 7.5 rimbalzi di media in stagione). Ma da tenere d'occhio, tra gli altri, ci sono anche Marco Perin, Matteo Cercolani e Igor Biordi, prospetti dal futuro assicurato. Il tecnico è il bulgaro Georgi Mladenov, subentrato in settimana al dimissionario Renzo Galli. Classe 1962, Mladenov (capocannoniere dell'edizione 1993 della Coppa d'Europa, futura Coppa Saporta, con 30 punti di media) è stato per diversi anni il giocatore più rappresentativo della sua nazionale, che guida tutt'ora nelle vesti di head coach.
Nella gara d'andata, disputata lo scorso 12 ottobre, a prevalere furono i Crabs col punteggio di 84-66. Decisivi i 21 punti di Cercolani e i 18 di Crotta, mentre per l'Olimpia i top scorer furono Putignano e Sanna, rispettivamente con 25 e 18 punti.
"Vincere domani, oltre a permetterci di riagganciare le squadre sopra di noi e provare distanziando la Stella Azzurra Roma, ci servirebbe per ritrovare serenità e per provare a scrollarci di dosso le paure", spiega Stefano Chessa, play/guardia dell'Olimpia. Fino a oggi, uno dei più grossi problemi dei biancoverdi è stato il calo nell'ultimo periodo, che in diverse occasioni ha rovinato quanto di buono costruito nei primi trenta minuti: "Si tratta di un problema mentale - sottolinea -, ed è un difetto che ci ha caratterizzati anche in passato, quando crollavamo nel terzo quarto. In seguito siamo riusciti a correggere il problema grazie al lavoro con lo staff, e in particolare col preparatore atletico Simone Porta, mentre quest'anno a parer mio i cali nel finale sono dovuti all'inesperienza nell'affrontare il campionato la Serie B." Un problema, questo, comune anche ai Crabs, formazione dall'età media bassissima: "Rimini è una squadra giovane, e come tutte le squadre giovani corre tanto e gioca sull'onda dell'entusiasmo. Nella partita d'andata ci mise in difficoltà la loro zona, schierata per quasi tutti i quaranta minuti. Soffrimmo anche sotto canestro, ma sono certo che sia Puggioni che Soro sapranno darci una grande mano d'aiuto", conclude Chessa.
Palla a due domani, alle 16, in via Rockefeller. Arbitreranno l'incontro i signori Somensini Simone di Manerba del Garda (BS) e Langella Giuseppe di Vimercate (VB).
Cagliari, 16 gennaio 2015
Ufficio stampa Olimpia Trony Cagliari
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