Le giallonere, col Carugate, sono attese da uno step di crescita. Staico: “La matematica non ci affonda, voglio impegno e determinazione”
Selargius, 19 dicembre 2014 - Sarebbe potuta essere la gara della svolta, sarà almeno quella della crescita. Con questi obiettivi, per una volta non di classifica, il San Salvatore Selargius ospiterà domani il Castel Carugate. Il match delle 16 in via Vienna sarà un utile test per comprendere il livello di orgoglio della squadra selargina. Tre vittorie su dieci gare fin qui disputate sono un bilancio non lusinghiero, ma in linea con le aspettative riposte su un gruppo giovane, con poche esperienze e dunque capace sì di regalare soddisfazioni, ma non nell’immediato futuro. L’ultimo impegno dell’anno deve dunque diventare occasione utile per crescere, soprattutto in termini di temperamento . L’andata contro la neopromossa formazione lombarda regalò una sconfitta, figlia quella volta di scarsa collaborazione e basse percentuali al tiro. Aspetti, che insieme alla difesa a zona per 40’, premiarono il team di Luigi Cesari, capace di imbrigliare l’attacco di Lussu e compagne. “Il bilancio si fa sempre all’ultima partita – dice Fabrizio Staico, tecnico del team selargino – da questo momento viviamo ogni gara con l’intento di crescere”.
Comunicato stampa N°27/2014-15
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