Il Cus Cagliari torna tra le mura amiche dopo la bella prestazione di Ragusa. Contro la capolista le universitarie non hanno affatto demeritato, giocando per quaranta minuti con il coltello tra i denti. Una prova di carattere che rende onore alle ragazze di Restivo. Il Cus sta vivendo una grave crisi economica, esplosa dopo il mancato pagamento dei contributi regionali e nonostante tutto le atlete continuano a fare il proprio dovere triplicando le proprie forze pur di dare sempre il massimo. Con un comunicato congiunto il Cus e le quattro società della A2 femminile, Virtus, Astro, San Salvatore e Mercede, hanno lanciato un grido d’allarme paventando la chiusura di ogni attività. E quel grido si è sentito forte a chiaro domenica scorsa a Ragusa dove il pubblico di casa con uno striscione: “Cus Cagliari non mollA1te” ha voluto incoraggiare le cagliaritane a non mollare. Tornando al basket giocato, domani alle ore 18 a Sa Duchessa arriva il Battipaglia che attualmente è a pari merito con il Cus a quota 10 punti. Una squadra coriacea e combattiva quella allenata da Massimo Riga che può contare sull’apporto delle americane Williams (miglior realizzatrice del torneo) e Tunstull e dell’olandese Treffers. Un’altra battaglia attende dunque il quintetto di casa che come sempre avrà bisogno del sostegno caloroso del proprio pubblico. Arbitreranno l’incontro i signori Gagno, Wassermann e Maschietto.
Ufficio Stampa Cus Cagliari Basket
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