lunedì 17 novembre 2014

Sanders strepitoso, battutta Pesaro

L'epilogo. Finisce 92-64: Sassari torna a sorridere anche in campionato vincendo sulla VL Pesaro con autorità. Merito di un Sanders formato NBA (27 punti, 5 rimbalzi e 3 falli subiti) che ha permesso il primo strappo nel primo tempo: determinante il break costruito ad inizio del terzo quarto. Fondamentale il contributo degli italiani, anima di una squadra che ha lottato su ogni possesso anche sul +30. La Dinamo raggiunge in vetta Reggio Emilia e Venezia.

La scena. Dopo la vittoria di venerdì in Eurolega contro Kaunas, gli uomini di Meo Sacchetti affrontano la VL Pesaro nella seconda partita consecutiva
al PalaSerradimigni: dopo lo storico risultato nella massima competizione europea Logan e compagni cercano la vittoria in campionato dopo la sconfitta di Cantù. Pesaro arriva dalla prima vittoria ottenuta sabato scorso contro l'Acea.

Il match. Lo starting five sassarese è composto da Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, la VL punta su Ross, Williams, Musso, Judge e Reddic. E' proprio l'ala proveniente da Virginia Commonwealth University a mettere a referto i primi punti, la risposta di Logan arriva dai 6,75: un fallo di Lawal manda in lunetta Ross che -in scia- firma un parziale di cinque punti. Tra le fila della Dinamo è Sanders a condurre il gioco con sette punti: una sua tripla permette ai padroni di casa di mettere la testa avanti (10-9). Dyson colpisce dall'arco e contribuisce a far uscire Ross dalla partita inducendolo a due falli consecutivi mentre Sanders raggiunge la doppia cifra in un amen. Sosa, Todic e Devecchi hanno minuti importanti sul parquet: il play dominicano fa girare la squadra, Devecchi aggiunge quel quid difensivo tipico del Ministro della Difesa sassarese e Todic si rende indispensabile a rimbalzo. Un gioco da tre punti (canestro and one) di Reddic accorcia le distanze ma è un contropiede di Devecchi a chiudere i primi dieci minuti di gioco (24-13). I sassaresi bombardano dall'arco: Sacchetti va a referto con cinque punti mentre la VL è bloccata a quota 13 punti dal precedente quarto. Sbloccano il risultato Raspino, Williams e Ross: è la tripla dell'ala di Ohio State ad accorciare le distanze e convincere coach Sacchetti a parlarci su (35-24). Chessa gioca minuti di grande qualità uscendo però dopo un contatto, rimedierà due punti sul sopracciglio: Sanders bombarda dall'arco ma il capitano Musso, ex Alghero, risponde con due triple che tengono a galla Pesaro. Una schiacciata spettacolare di Sanders (a quota 20 punti) chiude il primo tempo sul punteggio di 45-31. Al rientro dall'intervallo lungo la Consultinvest mette a referto un mini break che porta i pesaresi a -10: coach Sacchetti chiama subito timeout. Brooks segna i primi punti personali dai 6,75, Sanders è autore di un canestro rocambolesco e Lawal va a referto con un alleyoop: c'è timeout chiamato da coach Dell'Agnello. Due bombe dei padroni di casa sanciscono il vantaggio di 19 lunghezze: Judge, Reddic e Ross provano ad accorciare le distanze ma i sassaresi tengono saldo il vantaggio (66-49). E' Sosa protagonista dell'ultimo quarto insieme agli italiani Devecchi (a quota 11 punti) e Sacchetti insieme a Todic. Si rivede sul parquet anche Massimo Chessa, una tripla del play dominicano Sosa firma il +30 (81-51): la partita è ai titoli di coda e ci sono minuti anche per il giovanissimo play sassarese Merella.

Le parole. Commenta con grande serenità la partita coach Meo Sacchetti:E' stata una gara a sprazzi: dopo tre minuti del secondo tempo abbiamo fatto un break importante che ha chiuso la partita, siamo stati bravi a non permettere a Pesaro di rientrare. Avevo chiesto una prova mentale importante ed ho ricevuto una risposta collettiva di squadra. Sono soddisfatto dell'apporto della panchina da giocatori che hanno sostenuto minutaggio più importante del solito. Il loro passaggio a zona ci ha messo in difficoltà chiudendoci per alcuni tratti la via del canestro, infatti abbiamo fatto il tiro al bersaglio soprattutto nella seconda frazione. Nel secondo tempo quei cinque minuti di grande intensità in avvio ci hanno permesso di chiudere la partita”.

Scherza coach Sandro Dell'Agnello, che si presenta sereno in sala stampa “Vi trovate tra lo Zalgiris e la prossima gara di eurolega, mi domando cosa vi interessasse della VL?" . Sulla partita: “ Per ventidue-venticinque minuti a mio avviso abbiamo giocato in maniera molto dignitosa, reggendo bene il gioco di Sassari. Poi onestamente dopo quel loro timeout a tre minuti dall'inizio del terzo quarto la gara è finita: non possiamo reggere questi ritmi soprattutto senza due giocatori per noi importanti come Crow e Myles, che ha avuto un piccolo stiramento all'adduttore e non ci sentivamo di rischiare facendolo giocare oggi. Domenica affrontiamo contro Capo d'Orlando, una squadra alla nostra portata con obiettivi più simili ai nostri, senza voler mancare di rispetto a nessuno”.

Rakim Sanders, autore di 27 punti, 5 rimbalzi, 3 palle recuperate e 3 falli subiti per un totale 34 di valutazione, è soddisfatto della vittoria di oggi "Siamo stati bravi a portare in campo una buona difesa e una grande aggressività fin dai primi minuti e per tutto il match. Abbiamo dei buoni tiri aperti scavando il gap, la fiducia di questo gruppo cresce ogni giorno di più: lo dimostra il nostro gioco che sta diventando più fluido. Ora pensiamo alla prossima partita di EuroLega contro Novgorod in programma  fra quattro giorni".

Dinamo Banco di Sardegna 92 - VL Pesaro 64

( 24-13, 21-18, 21-18,26-15)

Dinamo Sassari: Logan 13, Sosa 11, Sanders 27, Devecchi 11, Lawal 2, Chessa 8, Dyson 3, Sacchetti 9, Vanuzzo, Brooks 3, Todic 3, Merella. All. Meo Sacchetti.

Consultinvest Pesaro: Williams 3, Ross 22, Myles, Basile, Musso 10, Caverni , Raspino 6, Judge 9, Crow, Reddic 14, Tortù . All. Sandro Dell'Agnello

Arbitri: Carmelo Paternicò, Alessandro Vicino e Emanuele Aronne.

Sassari, 17 novembre 2014
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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