Dopo due sconfitte consecutive, l'Antonianum torna alla vittoria, la numero quattro in questo suo travagliato campionato fatto di risultati altalenanti, senza continuità e con alcuni giocatori che ancora non hanno ritrovato lo smalto di un tempo. Una vittoria fortemente voluta.
Si vede sin dai primi minuti che i biancoazzurri quartesi sono determinati a tornare a casa con i due punti. La partenza è bruciante, gli ospiti partono con slancio e aggressività in difesa, mandando in pallone i Pirates, che stentano a trovare la via del canestro.
Coach Montemurro opera dei cambi e, con il trascorrere del tempo, i padroni di casa riescono ad arginare lo svantaggio, riuscendo a chiudere il primo semitempo sotto di 4 lungezze. (23-19).
Il secondo quarto non è molto diverso dal primo. Gli ospiti continuano con la loro aggressività, portando il vantaggio sino a +8. I Pirates non ci stanno, tentano la reazione e, a poco più di un minuto dal termine, trovano con Elia, che sino a quel momento era stato il grande assente della gara, la tripla del -3 finale.(38-35).
Al rientro dall'intervallo, la squadra di casa è più determinata. Dopo alcune azioni che finiscono con un nulla di fatto da ambedue i fronti, i Pirates hanno l'opportunità di sfruttare due liberi con Spampinato, che ne realizza solo uno, portando la squadra sul -2. Il tentativo di rimonta dei sestesi si sta concretizzando, e al minuto 7:43 Elia trova la sua seconda bomba che segna il primo vantaggio di tutta la gara. Passano pochi secondi e Novelli risponde, tutto da rifare. I Pirates devono ancora inseguire. Si lotta punto a punto ma, nella fase centrale, l'Antonianum prende fiato, riportando il vantaggio sul +4. I biancoblu non demordono e continuano a macinare gioco, riuscendo nel minuto finale a portare a casa il parziale (20-14) e chiudere con il punteggio di 52-55.
Il Quarto finale si apre con una tripla di Bassu che, al minuto 9:30, dopo i vari tentativi andati a vuoto, centra il canestro nel momento topico, riportando il match in parità. La risposta è immediata da parte dei locali che, dopo appena 9 secondi, tornano in vantaggio con un canestro di Melis.
Nella fase centrale del quarto, si rivede l'Antonianum che, con la seconda tripla di Bassu, allunga sul +5 (60-65). I Pirates devono ricominciare la rincorsa. In rapida successione, un libero di Fois, un canestro di Nanni e una tripla di Spampinato, riportano in vantaggio la squadra di casa al minuto 3:36 (65-66).
Ora si gioca punto a punto con il vantaggio che passa una volta da una parte e una volta dall'altra: il rischio dell'overtime è cosa reale, nessuna delle due formazioni riesce a prevalere decisamente sull'altra.
Il gioco si fa duro, le azioni sono concitate è un susseguirsi di vantaggi raggiunti e subito dopo persi per gli uni e per gli altri. Nell'Antonianum sarà Locci a respingere gli attacchi dei Pirates, mettendo a segno tutti i punti dal settantesimo, sino al settantottesimo che sarà quello finale.
E' proprio nel finale che succede l'inverosimile. Quando mancano solo 45 secondi ed il punteggio fissato sul 73-74, Locci ruba palla e si invola verso il canestro portando la sua squadra sul +3 (73-76). Nell'azione successiva ancora Locci sugli scudi che realizza i 2 liberi assegnati per un fallo subito. Mancano circa 20 secondi al termine, quando Elia piazza un tiro dall'arco, segnalato da due punti dall'arbitro, ma inteso da 3 al tavolo, che addirittura porta il tabellone a 79 punti, (tripla segnata due volte). La palla è ancora dei padroni di casa che vanno ancora a canestro con Spampinato, pochi secondi e, al suono della sirena, il tabellone segna 79-78. Vittoria!!! abbracci e altro. La panchina dell'Antonianum fa presente che c'è un errore e il tabellone viene riportato sul 78-78, ancora proteste e ci si accorge dell'errore sul tiro di Elia, si corregge ancora, questa volta per il finale definitivo di 77-78.
di Basket Sardegna
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