Vi sottoponiamo l'articolo di protesta di Andrea Pasca della Nuova Pallacanestro Nardò, riguardante la tanto discussa e mal digerita formula del campionato di DNC 2014-2015.
In merito alle disposizioni diramate giovedì, sulla formula del prossimo campionato di serie C nazionale, che prenderà il via il prossimo 28 Settembre, desideriamo prendere una posizione netta e chiara. Questo non solo come Andrea Pasca Nardò, ma anche pensiamo delle 138 squadre che parteciperanno al prossimo campionato di serie C nazionale. La formula della serie C 2014/15 prevede obiettivi importanti per 3-4 squadre su 15-16 società per ogni girone. L'accesso alla seconda fase, nell'unico obiettivo che potrà dare questo torneo, ovvero quello della promozione in serie B, sembra essere limitativo per tutte le compagini. L'aspirare ad una tornata play-off crediamo che non sia un discorso solo ed esclusivamente ristretto a poche squadre, ma potrebbe dare sempre più stimoli, a chi investe meno di una società blasonata raggiungendo risultati insperati. Premesso che le regole andrebbero condivise, sarebbe gradito e auspicabile che venissero rese note prima dell'iscrizione al campionato. Questo porterebbe ogni società a investire secondo l'obiettivo da raggiungere. Vogliamo ricordare ai vari componenti della FIP che il sistema regge soprattutto grazie ai sacrifici economici di tutte le società e in quanto tali meriterebbero rispetto. Una formula che paragonare ad una barzelletta sarebbe già di per sè un eufemismo bello e buono! Si crede veramente, che venendoci incontro, abbassando i parametri NAS, si elimini il "marcio" della pallacanestro? Si inizi a discutere di cose concrete:
- Vi sembra giusto chiudere il cerchio a sole 3 squadre? Le altre per cosa lottano? Le "lotte" per mantenere la categoria a cosa servono se inserite il blocco retrocessioni?
- Quali stimoli avranno quelle squadre che non ambiscono a raggiungere la seconda fase?
- Avete idea di cosa significa palazzetto pieno per una partita che mette in palio punti pesanti o gare play-off?
- Avete idea di cosa significa organizzare una trasferta?
- Pensate che una seconda fase in un raggruppamento con squadre del Lazio, Sicilia, Calabria o Abruzzo, dia lustro e importanza ad un'intera stagione? Senza pensare minimamente all'incidenza che tali costi avrebbero sulle singole società.
Iniziare a parlare con le società e a discutere seriamente, con punti all'ordine del giorno reali e da condividere. Si coglie l'occasione per invitare le 138 squadre di C nazionale, ma anche di altre categorie superiori ed inferiori, a prendere nota e spunto di questo sfogo e dare i loro pareri su questa formula imposta della federazione. La pallacanestro sport che coinvolge intere generazioni e soprattutto famiglie è in fase agonizzante. Si invitano i signori seduti sulle poltrone che contano a considerare il basket uno sport non solo per poche realtà. Diciamo a chiare lettere noi dell'Andrea Pasca Nardò, siamo pronti a confrontarci e trovare le giuste soluzioni. Questa non è la nostra PALLACANESTRO. La PALLACANESTRO, la fanno le società, non le DOA.
"ANDREA PASCA" NUOVA PALLACANESTRO NARDO'
Perfettamente d'accordo. Del resto sono anni che la pallacanestro italiana langue tra riforme delle riforme delle riforme (e si potrebbe continuare all'infinito) dei vari campionati (una riforma non era ancora a regime e la FIP se ne inventava un'altra): siamo allo sbando.
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