Stasera Milano a Sassari ma c’è un’altra Olimpia che vince.
La guardia cagliaritana Alessandro Chessa, a Milano per lavoro, in questa stagione ha disputato il campionato di promozione nel girone B con la società omonima alla più nota società milanese, conquistando la promozione nel campionato di serie D. Vi proponiamo l'articolo della Gazzetta.it Milano.
Fondata nel 1987 in zona Navigli, la squadra con lo stesso nome delle scarpette rosse è arrivata in Serie D: “Il bello è la maggior parte di noi tifa per Pesaro” Il costo di una stagione è di circa 8 mila euro e «ognuno contribuisce come può, anche perché di sponsor nemmeno a parlarne». L’allenatore è un giocatore, «perché in questo gruppo il coach classico non ha mai funzionato». Eppure nonostante difficoltà e anomalie, la Basket Olimpia Milano, società omonima delle scarpette rosse, nata nel 1987 nella zona dei Navigli, quest’anno ha messo in piedi un capolavoro sportivo, conquistando la promozione in Serie D. «Il bello — prosegue Andrea Saggio, leader e memoria storica del gruppo, ormai 50enne — è che a parte me che sono un vecchio tifoso dell’Olimpia “vera”, la maggior parte di noi tifa per Pesaro». Le stelle A guidare il gruppo ci sono il capitano Stefano Angelini e il montenegrino Mladen Novakovic, centro di 203 centimetri che prima di due gravi infortuni giocava nella nazionale giovanile del suo paese ed era entrato nel pre-draft Nba. «Aveva quasi smesso – racconta Saggio – poi ha deciso di ricominciare con noi». Il futuro Smaltita la sbornia (non solo metaforica) dei festeggiamenti, ora l’Olimpia inizia a pensare alla Serie D. «Costerà di più — spiega Saggio — e in più per regolamento dovremo avere una squadra del settore giovanile, ma di rinunciare non se ne parla».
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