martedì 27 maggio 2014

Piras «Una stagione più che positiva»


Il dirigente responsabile del vivaio Dinamo fa il bilancio delle attività del Settore Giovanile della società biancoblu


Quanto è importante il vivaio per la Dinamo e per il movimento sardo del basket?

«La Dinamo sta lavorando al top per diventare sempre più punto di riferimento per i giovani dell'Isola, un punto di arrivo e di partenza per tutte le eccellenze sarde. Ci guardiamo continuamente intorno, ogni partita diventa un momento e occasione di osservazione e di contatto. Non abbiamo confini in Sardegna, allarghiamo i nostri orizzonti a 360°».

Quali obiettivi vi eravate prefissati all’inizio di questa annata? Quali quelli raggiunti?

«Non avevamo obiettivi particolari, volevamo crescere nel complesso. Lo dimostra il fatto che siamo partiti da un allenatore professionista come Massimo Bisin, che ha in curriculum esperienze molto importanti, non ultima Milano. Importanti traguardi sono stati tagliati con la vittoria del campionato Regionale 17 Elite
e con il quarto posto a livello italiano con l'Under 19. Senza dimenticare il successo dell'Under 17 Torres nel campionato provinciale e quanto fatto da ogni singola squadra nel campionato di appartenenza».

Che soddisfazioni regala lavorare con i giovani?

«La più grande soddisfazione nel lavorare con loro è vederli crescere maturando il giusto spirito sportivo, l'attaccamento ai colori. Anche i ragazzi che non sono “nati” in Dinamo la sentono sempre più loro e si sentono parte del progetto».

Settore Giovanile, ma non solo: Dinamo Camp, iniziative di promozione, tornei e rapporti intrecciati con tante società della Sardegna.

«Sono tutti punti di sviluppo e di miglioramento, per la nostra società e per il movimento. Rappresentano un volano per la crescita del basket sardo e per l'immagine società».

Progetti per il futuro?

«Come detto in precedenza puntiamo a diventare punto di riferimento per i migliori talenti regionali. Speriamo di vedere presto uno dei nostri giovani esordire in A, seguendo le orme di Marco Spissu, Massimo Chessa e Emanuele Rotondo».

Un auguri ai piccoli giganti biancoblu?

«Auguro loro di continuare a crescere con i valori che quest’anno hanno dimostrato di avere, diventando a loro volta ambasciatori di quegli stessi valori con i ragazzi che si stanno avvicinando al mondo Dinamo! Un ringraziamento va ai miei tre collaboratori, Roberta La Mattina, Mauro Murgia e Giampiero Sechi, un aiuto preziosissimo da chi svolge il 99% del mio lavoro. Voglio anche ringraziare tutto lo staff tecnico per l'impegno, la crescita e l'attaccamento, augurando loro e augurandomi, che l’anno prossimo si possano quantomeno ripetere i risultati raggiunti».

Sassari, 27 maggio 2014
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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