Quella di oggi è stata una mattinata particolare per tutti i 600 giovani provenienti da ogni parte d’Italia che partecipano al Trofeo delle Regioni, ospitati nella struttura di San Patrinagno. Tema della giornata: “Basket e solidarietà” affinché il basket e lo sport in generale non sia solo un momento di svago, ma soprattutto uno strumento di crescita. Due gli appuntamenti all’interno della struttura. Uno di vero e proprio spettacolo con la messa in scena di”Fughe da fermi”, una rappresentazione, ma anche un messaggio di prevenzione dedicato ai più giovani facente parte del progetto di prevenzione WeFree.
A raccontarsi ai giovani cestisti è stato Nicolò, 26 anni (nella foto © Fip Sardegna con la rappresentativa), originario di Fermo e a guidarlo nel suo In un percorso narrativo arricchito da videoclip e momenti di musica dal vivo, l’attore e regista teatrale Pascal La Delfa. Uno spettacolo che non si è certo posto l’obiettivo di insegnare nulla ai giovani, ma sicuramente li ha fatti riflettere, lasciando loro sensazioni ed emozioni che forse in futuro potranno riaffiorare e aiutarli in qualche momento di difficoltà.
Rappresentativa Sardegna con Carlton Mayers |
Subito dopo si è tenuto il convegno dal titolo “I giovani e il basket come esperienza educativa”. Una tavola rotonda, (moderatore Italo Cucci) alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente della Fip Giovanni Petrucci, della cofondatrice della Fondazione San Patrignano Letizia Moratti (nella foto © Fip Sardegna) e Osvaldo Petris, del Comitato di Gestione della Comunità. «Per la nostra comunità lo sport è uno straordinario strumento educativo – spiega Petris - Fra le tante discipline praticate in comunità vi è da sempre la pallacanestro, un sano sport di squadra in cui i ragazzi entrano in relazione fra loro, imparando a sostenersi e a risolvere in gruppo le difficoltà. Le realtà sportive italiane non devono mai dimenticare la loro funzione sociale e la scelta della Fip di coinvolgerci in questa manifestazione dimostra quanto creda nello sport come strumento di crescita». Al termine del convegno le ragazze della Rappresentativa Sardegna hanno avuto modo di fare anche la foto ricordo con Carlton Myers un grande campione del passato.
Una giornata che ha sicuramente “toccato” tutti i giovani atleti, e non solo, presenti all’incontro. E molte delle nostre ragazze sono rimaste colpite in particolare dalla storia di Niccolò, 26 anni, originario di Fermo, appena adolescente quando si avvicina alla droga per poi cadere nel tunnel della dipendenza, superata dopo un percorso di recupero a San Patrignano.
Ufficio Stampa FIP
Pubblicazione foto: Autorizzata da FIP Sardegna
Nessun commento:
Posta un commento