PER LA VIRTUS UNA SERATA DA INCORNICIARE IN CASA DEL SAN SALVATORE
Se si dovesse fare il titolo di un film, sarebbe: “La partita perfetta”. Interpreti, le giocatrici della Virtus Cagliari, regia di Carla Tola, il coach. E in effetti quella disputata questo pomeriggio al “pallone” di via Vienna a Selargius è stata, come ha dichiarato al termine del match lo stesso presidente della società di via Pessagno Riccardo Fava, la miglior partita della Virtus disputata quest’anno.
Un successo, ma tante motivazioni in questo derby vinto dalle cagliaritane sul San Salvatore, nella gara di ritorno della poule retrocessione, con il punteggio di 89-64.
Prima fra tutte il rientro, stavolta in campo con anche due punti realizzati, di Eleonora Fava a 15 mesi esatti dall’infortunio alla caviglia. Pochi minuti di qualità, ma anche di tante emozioni. Poi la voglia di riscatto della squadra, dopo le recenti delusioni in campionato e l’inserimento, nella gara dell’anno, anche delle giovani del vivaio. Tutte hanno dato un contributo, tutte hanno firmato il successo.
Carolina Scibelli, un vero e proprio gladiatore in ogni parte del campo, precisa al tiro anche stasera. Ana Ljubenovic, non aveva giocato granché nelle scorse settimane. Oggi è stata insuperabile. Alessandra Fidossi, determinazione, precisione e grinta per lei, che ha trainato la squadra. Sara Innocenti…la scommessa vinta. Il playmaker ritrovato, la vera mente di questa squadra. E poi Virginia Saba. Per lei, di Selargius, il derby con il San Salvatore ha sempre un sapore particolare…e anche stasera non ha deluso. Poi le giovani che, anche per pochi minuti hanno dato un valido contributo. Alla festa è mancata Marta Vargiu bloccata dall’influenza. E infine Carla Tola. Colei che ha sempre sostenuto le “sue” ragazze e che anche stasera, come un ottimo direttore d’orchestra le ha istruite al punto giusto, caricate e soprattutto le ha condotte alla vittoria.
Una Virtus che ha sbagliato poco. Nel primo quarto si è limitata a studiare l’avversario e poi, nei quarti successivi l’ha demolito a suon di canestri e di rimbalzi.
Primi minuti punto e punto e poi Scibelli comincia al suo show (7-2 al 3’). Selargius prova a reagire con Visconti, ma l’azione della padroni di casa è lenta e prevedibile. La Virtus lotta su ogni pallone. Ancora un piccolo allungo con Ljubenovic al 5’ (13-8) poi Visconti e Lussu trovano la via del canestro. Prima con il pareggio di Visconti (15-15 al 7’) e poi con il vantaggio firmato da Lussu (18-15 all’8’). La Virtus non demorde, rimane costantemente attaccata alle padroni di casa e nel finale una tripla di Fidossi le consente di andare alla prima sirena in testa sul 24-23.
Due minuti per riordinare le idee e si riparte. Ma stavolta con le cagliaritane che inseriscono il turbo. Scibelli, Ljubenovic e Saba firmano l’allungo (30-25 al 12’). Prima però gli applausi sono tutti per Eleonora Fava, il capitano della Virtus, che a 8’38” dal termine del secondo periodo rientra in campo dopo quel triste pomeriggio del dicembre 2012. Coach Staico prova a rivoluzionare la squadra per cercare il quintetto ideale, nel tentativo di fermare la Virtus. Ma tutti gli sforzi del coach selargino si infrangono sul muro difensivo della Virtus che oppone resistenza. Ma se la retroguardia concede poco, l’attacco fa scintille. Alla sagra del canestro partecipa anche Sara Innocenti. Non solo regista ma anche cecchina. Punto dopo punto la Virtus si allontana pesantemente andando al riposo in testa (e non è un’eresia) meritatamente sul 49-33.
Chi si attende, al rientro in campo dagli spogliatoi un calo fisico, ma soprattutto mentale della Virtus rimane ampiamente deluso. Nel terzo periodo la concentrazione e la determinazione sono l’arma in più delle virtussine che non calano la guardia anzi, aumentano il ritmo e soprattutto il divario. Dall’altre parte Anna Lussu combatte e segna, ma non basta perchè in casa Virtus il gruppo buca a ripetizione la retina del San Salvatore, rendendo quasi inutili i canestri di Yordanova e Visconti. Nel quarto periodo (71-46 al 30’), la squadra di Carla Tola cala un attimo il ritmo, ma nessuno se ne accorge. Il tecnico cagliaritano getta nella mischia anche le giovani. E anche loro, quasi fossero giocatrici d’esperienza, danno il contributo richiesto dal coach. Mastio, Pintauro, Porcu e Lusso lottano a viso aperto, con il San Salvatore che consapevole di avere poche speranze di ribaltare il risultato, cerca quantomeno di rendere meno amara la sconfitta con Palmas e la giovane Angius (78-59). Nel finale spazio ancora a Fava, che trova anche il suo primo canestro. La ciliegina sulla torta di una fantastica serata.
Virtus Cagliari: Ljubenovic 20, Fidossi 16, Fava 2, Mastio, Saba 11, Pintauro, Innocenti 12, Porcu 2, Lusso 2, Scibelli 24. Allenatore: Carla Tola.
Parziali: 23-24; 33-49; 46-71; 64-89.
Arbitri: Raimondo e Picchi.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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